(Il fatto quotidiano) La riapertura finalmente sembra possibile, ma adesso inizia l’ora della prudenza, perché non vanno vanificati gli sforzi fatti e soprattutto non va dimenticata “l’angoscia delle settimane precedenti”. Anzi, la ripresa dovrà essere l’occasione, con il tempestivo sostegno a famiglie e imprese, per un riscatto del Paese, per “affrontare ritardi antichi“, come la disoccupazione giovanile e delle donne, gli squilibri tra Nord e Sud ma anche il lavoro nero, co...
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Nel discorso per il Primo maggio il capo dello Stato sottolinea che appare "finalmente possibile una graduale riapertura" ma invita a non dimenticare "l'angoscia delle scorse settimane". E traccia la ripresa dopo il lockdown come un'occasione per ripensare i processi produttivi e superare "ritardi antichi" come la disoccupazione di giovani e donne, il lavoro nero, gli squilibri Nord-Sud
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