giovedì 2 maggio 2019

Borgo San Donato Sabaudia il 30 aprile la conferenza dei servizi in provincia sull'impianto contestato per rifiuti


Il 30 aprile si è svolta la nuova conferenza dei servizi, presso il settore ambiente della provincia di Latina, per il progetto di rifiuti Società FERPEC Srls con sede impianto a SABAUDIA (LT) in Via Colle D’Alba Levante snc, dopo il pesante parere negativo del comune di Sabaudia. Infatti la determinazione della provincia di Latina, della conclusione positiva con prescrizioni della Conferenza di Servizi ai sensi della L.241/90. Infatti la provincia con l’Autorizzazione Unica per Impianti di Trattamento e di Recupero di Rifiuti Speciali non Pericolosi, ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs. 152/06 e smi e degli artt. 15 e 16 della LR 27/98- Società FERPEC Srls con sede impianto a SABAUDIA (LT) in Via Colle D’Alba Levante snc, aveva concesso 10 giorni agli Enti interessati per esprimere pareri e valutazioni in merito. L’amministrazione comunale, sulla spinta del Sindaco Giada Gervasi si è prontamente attivata, dopo la pubblicazione dell’autorizzazione con competenza e serietà a tutela dell’ambiente e della sicurezza pubblica. Tale parere ha messo in difficoltà il settore ambiente della provincia che ha tentato di salvare un documento che, secondo il parere del comune di Sabaudia non ne aveva i presupposti e quindi poteva essere annullato. Senza la dimostrazione (che mancava nel documento pubblicato) dei requisiti essenziali la procedura doveva invece essere annullata in autotutela. Invece la convocazione della conferenza sembra avere obiettivo diverso. Per questo motivo i cittadini hanno avanzato le loro osservazioni oltre che alla provincia anche al Ministero dell’Ambiente di Sergio Costa, al presidente della Commissione bicamerale contro le ecomafie, Stefano Vignaroli, al dirigente dell’area di valutazione di impatto ambientale della regione Lazio. Infatti proprio la Dirigente dell’Area di valutazione di impatto ambientale della regione Lazio, due mesi fa, ha espresso un parere negativo su altro impianto per rifiuti, con produzione di biometano, perfettamente calzante con il progetto di Borgo San Donato. Questo progetto, in base alle criticità segnalate dal comune di Sabaudia, dovrebbe essere archiviato. Anzi le problematiche evidenziate dal comune di Sabaudia vanno molto oltre quelle del progetto bocciato di Anzio. Alla conferenza dei servizi sembra non abbia partecipato nessuno oltre ai tecnici della provincia e del comune di Sabaudia. Pare che, oltre al parere negativo del comune di Sabaudia e a quello di alcuni cittadini non ne siano pervenuti altri di Enti o di parti politiche o di comitati che, a parole, si erano dichiarati contrari al progetto.

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