Duecento storioni adulti sono stati liberati nell'area sud del Delta del Po e altri mille giovani esemplari trasferiti nel parco lombardo del Ticino. E' il progetto del centro di ricerca di Cesenatico, corso di laurea in Acquacoltura e Igiene dei prodotti ittici dell'Università di Bologna, insieme all'Acquario di Cattolica, a Oltremare di Riccione e alle amministrazioni di Ravenna.
I duecento esemplari di 'storione cobice' liberati nel Delta sono frutto delle attività di riproduzione artificiale e allevamento. Il nucleo si va ad aggiungere ad altri 6.000 marcati con microchip e 100 dotati di emittori sonar, già liberati nel corso del progetto, per aumentare la possibilità di recupero per una specie a rischio di estinzione. Gli altri mille, con qualche mese di vita, saranno allevati seguendo prove con alimentazione del tutto naturale, e poi trasferiti in grandi vasche con condizioni seminaturali per assicurare loro le maggiori possibilità di sopravvivenza una volta rilasciati in natura.
I duecento esemplari di 'storione cobice' liberati nel Delta sono frutto delle attività di riproduzione artificiale e allevamento. Il nucleo si va ad aggiungere ad altri 6.000 marcati con microchip e 100 dotati di emittori sonar, già liberati nel corso del progetto, per aumentare la possibilità di recupero per una specie a rischio di estinzione. Gli altri mille, con qualche mese di vita, saranno allevati seguendo prove con alimentazione del tutto naturale, e poi trasferiti in grandi vasche con condizioni seminaturali per assicurare loro le maggiori possibilità di sopravvivenza una volta rilasciati in natura.
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