persone che in questi giorni scavano
nella neve o tra le macerie del terremoto che gli
hanno tolto 80 euro. Meglio le bugie, è più facile
che dire: non è vero, ve li daremo”. La leader
della Cgil, Susanna Camusso è tornata così ieri
sulla polemica del bonus da 80 euro per il lavoratori
della sicurezza, come i Vigili del Fuoco,
sospeso dal governo (secondo la Funzione
pubblica manca un decreto di riparto che dovrebbe
arrivare entro marzo). E sull'opportunità
da parte dei sindacati di fare denunce di
fronte a emergenze come il terremoto o la tragedia
del Rigopiano dice: "La Cgil ha scelto un
profilo di valorizzazione dei valori, come per i
Vigili del Fuoco, più che di sottolineature delle
inefficienze e delle cose che non vanno, perchè
pensiamo che in questo momento bisogna
parlare delle vittime". Ma, aggiunge, "delle
conseguenze della militarizzazione della forestale
va scritto. Delle turbine ferme perché
senza autisti va scritto", e va detto quanto sia
“indecoroso che la non manutenzione dell’Enel
abbia messo al buio 400 mila persone. L'emergenza,
ha proseguito, hamesso in evidenza
una cosa che bisognerebbe urlare: in alcuni
comparti della P.a c'è troppo poco personale.
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