14 agosto 2007 Si avvicina,
anche il consiglio comunale di Pontinia che, su proposta del
comitato provinciale dellacqua, dovrebbe bocciare la ratifica della
convenzione e far uscire anche Pontinia da una gestione con migliaia di
contestazioni e ricorsi.
La gestione dellacqua in provincia di Latina
è diventata un caso nazionale, se ne sono occupati le reti televisive
nazionali, oltre alle testate giornalistiche.
La proposta si è estesa
in tutta la penisola portando ad una proposta di legge popolare per
tornare alla sola gestione pubblica.
Nel Lazio e in provincia di Latina
i verdi sono stati protagonisti di 2 proposte di legge regionale,
sempre per tornare alla gestione pubblica.
La gestione dellacqua, su
proposta dei verdi della provincia di Latina, è stato uno dei 4 punti
principali delle campagne elettorali del centro sinistra, dalle
provinciali i del 2004, alle regionali del 2005 con le promesse di
Piero Marrazzo, alle parlamentari del 2006 se ne sono occupati i big
nazionali.
Tornando al comune di Pontinia la giunta Tombolillo, in
carica fino al maggio 2003, non aveva mai aderito alla società pubblico-
privata seguendo lesempio di Bassiano.
Durante la campagna elettorale
per lelezione del sindaco avvenuta nel luglio 2006, la lista di centro
sinistra si era impegnata a rivedere gli accordi e la gestione dell
acqua pubblica voluta dalla precedente giunta di destra.
Con larrivo
della giunta di destra, nel maggio del 2003, rimasta in carica fino al
dicembre 2005, oltre alladesione alla società pubblico-privata, sono
stati fatti dei passaggi amministrativi anomali, tanto è vero che in
consiglio comunale non vi è stata alcuna decisione, né relativa al
conferimento delle reti, né allapprovazione delle tariffe che sono
state, quindi, iniziative del sindaco o della giunta, mai ratificate.
La decisione della giunta di destra è stata fortemente contestata sia
dallopposizione, sia dai cittadini ed ha dovuto chiedere, ottenendo,
la dilazione del pagamento delle prime, sbagliate per molti casi,
bollette.
Difatti, come si legge in una proposta di delibera: il
24/05/2004 la deliberazione della giunta comunale di Pontinia n. 59, n.
9513 di prot. gen. del 31/05/2004, avente per oggetto consegna delle
reti idriche, di fognatura ed impianti di depurazione. In tale
delibera al 6. capoverso di pag. 2 si recita: in attesa di entrare a
far parte eventualmente della società pubblico privata;
. Omissis.
Quindi alla pagina 3, conclusiva: Delibera 1) di consegnare, attese
le premesse, ai sensi dellart. 18 della convenzione di cooperazione le
reti e gli impianti comunali relativi alla gestione del servizio di
acquedotto, fognatura ed impianti di depurazione quale soggetto
gestore del Servizio Idrico Integrato dellAmbito Territoriale Ottimale
n. 4 Lazio Meridionale Latina, secondo
in data 23/06/2004, presso
la sede della Segreteria Tecnica Operativa dellATO 4, tra il Comune di
Pontinia e la società., è stato sottoscritto il verbale di consegna
dal mese di Maggio 2005 la società. ha inviato agli utenti del comune
le fatture per servizio idrico a seguito della cessioni duso degli
impianti avvenuta con atto verbale sottoscritto dai rappresentanti del
Sindaco, come da punto 2 del verbale di deliberazione della giunta
comunale n. 59 del 24/05/04 senza che lEnte abbia precedentemente
esaminato ed approvato il contratto di servizio (Convenzione di
Gestione) e gli atti propedeutici allaffidamento del servizio. Linvio
delle fatture è avvenuto senza verifica né alcuna lettura dei consumi,
come da comunicato della Società in data 28 novembre 2005 che
comunicava il primo sopralluogo presso le singole utenze.
Le prime
fatture sono state recapitate ben dopo dodici mesi, nel maggio 2005,
dalla data di cessione degli impianti e quindi dallaffido del servizio
alla società, la quale inoltre non ha rispettato gli obblighi verso
gli utenti previsti dallart.55c2 (Adeguamento dei contratti esistenti)
ed art.11c1 (perfezionamento del contratto) del regolamento di
servizio, non avendo informato tempestivamente lutente della nuova
vigenza contrattuale e degli oneri derivanti dallart. 7.10 della
convenzione di gestione;
Non è stato rispettato lobbligo derivante
dallart. 9.3 della convenzione di gestione prevede espressamente che,
al fine di favorire un rapporto equilibrato con lutente il gestore
è obbligato ad assicurare la diffusione della Carta dei Servizi
attraverso la consegna di una copia ad ogni utente e la disponibilità
presso tutti i suoi uffici aperti al pubblico;
Con la mancata
informazione preventiva allutenza come previsto dalla convenzione e
dal regolamento di servizio ha di fatto violato lart. 33, comma 2
lett. L, M e O del codice del consumo che, espressamente, vieta l
adesione del consumatore a clausole che il medesimo non ha potuto
conoscere (lett. L) ovvero la modifica unilaterale di clausole o delle
condizioni di fornitura del prodotto senza alcun giustificato motivo
indicato nel contratto stesso (lett. M) e, ancora , vieta al
professionista di aumentare il prezzo del bene o del servizio senza che
il consumatore possa recedere dal contratto se il prezzo risulti
eccessivamente oneroso (lett. O);
Il regolamento e la contabilità della
società con lapplicazione di tariffe e di classi di appartenenza ha
modificato le classi, le tabelle e le tariffe contrattuali in corso tra
il comune di Pontinia e gli Utenti. Nessuna informazione in proposito è
stata inviata agli Utenti che quindi non hanno potuto recedere o
modificare i dati contrattuali.
Linvio delle prime fatture nei mesi di
aprile e maggio 2005, senza il rispetto dellinformazione preventiva
sulla nuova vigenza contrattuale, ha generato momenti dinquietudine e
di tensione nella popolazione come riportato dagli organi stampa ed ha
altresì messo in difficoltà lente comunale;
Tale invio ha generato
diffuse proteste per lincongruenza dei dati ivi riportati e i dati
contrattuali in corso con il comune di Pontinia, generando disagi per l
ubicazione degli uffici fuori sede e scarsamente serviti da mezzi
pubblici, con capienza insufficiente ad ascoltare, verificare e
correggere tutti gli errori riportati nelle fatture.
In data 16 maggio
2005 il consiglio comunale di Pontinia chiedeva il differimento del
pagamento delle fatture, nonché lapertura di un ufficio reclami e
informazioni a Pontinia;
In seguito a tali motivate proteste la Società
in data 17/05/2005 emetteva un comunicato dove differiva il pagamento
delle fatture, nonché lapertura di un punto informazioni a Pontinia;
Dopo circa 18 mesi dalla data di cessione degli impianti e solo dopo l
emissione delle prime fatture la società ha provveduto alla prima
raccolta dei dati degli utenti.
Difatti come si legge nel comunicato
della Società del 25 novembre 2005 : Nel Comune di Pontinia inizia il
progetto di rilevazione dei dai sul campo direttamente presso i
clienti per il completamento della banca dati Dal 28 novembre 2005 il
personale autorizzato si recherà presso i clienti e chiederà conferma
di informazioni relative a:
- dati anagrafici generali
- indirizzo
residenza, fornitura e recapito corrispondenza
- tipologia e categoria
utenza
- eventuale tipo di servizio (solo acquedotto, solo fognatura e
depurazione, oppure servizio idrico integrato).
Si ricorda che il
personale è munito di tesserino di riconoscimento e, Attenzione: non si
tratta di un normale ciclo di lettura dei contatori, pertanto, in caso
di assenza, non occorre inviare lautolettura
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