Le due autostrade costate miliardi e diventate un deserto d'asfalto
Il flop della Brescia-Bergamo-Milano e della Tangenziale est esterna di Milano. Inaugurate un anno fa e a maggio, il loro prezzo
ha raggiunto il triplo rispetto a quanto programmato. E le auto che le percorrono sono un quarto di quelle che erano state previste
di PAOLO BERIZZI Non si gioca più a calcio sulla Brebemi. Ma volendo nelle ore di scarsissimo traffico - scenario non infrequente - i burloni del web (ricordate il video dei palleggi caricato su YouTube un anno fa?) potrebbero azzardare una partita a carte: tavolino da campeggio in corsia, e occhi aperti per cogliere i primi segnali di transito di intrusi su gomma. Perché per ora gli unici a sfrecciare, sulla A35, sono gli sprechi di denaro: 800 milioni che sono diventati 1420 che sono diventati 2400: 2,4 miliardi di euro. Già. Avercene di automobilisti su questi 62 chilometri e 100 metri di asfalto non proprio rovente. Tranne che in estate, certo, ma solo perché picchia il sole, e infatti tra le battute più gettonate sui social a agosto ne girava una di una crudeltà assoluta: "Su Brebemi la partenza è sempre intelligente". In Italia si snodano 53 autostrade (tangenziali e trafori compresi). Alcune pure poco battute, ma mai come questa A35, soprattutto se rapportata alle aspettative e all'investimento: quei 2,4 miliardi (il triplo del costo iniziale previsto). Capitale in teoria inizialmente solo privato, in pratica poi anche, a sorpresa, pubblico. In compenso nessuno ha mai potuto finora affermare che la A35 - meglio nota come Brebemi (Brescia-Bergamo-Milano, alternativa alla " Serenissima" A4) - presenta delle criticità. Zero code, auto al lumicino. Si va che è una meraviglia, fuor di dubbio. Infatti sul sito Brebemi spa (controllata al 79% da Autostrade Lombarde, che a sua volta ha come soci una serie di altre Autostrade, aziende multiservizi, associazioni industriali, camere di commercio e enti locali) la chiama così: "Collegamento autostradale direttissimo tra Brescia e Milano, la via più veloce e sicura tra le due città".Sul veloce non ci piove. Sulla sicurezza nemmeno. Ma per non perderci lungo il percorso andiamo subito sui costi. Perché sono i costi il problema. È per via dell'obolo imposto all'automobilista, come vedremo, che Brebemi - come la sua sorellina, per data di nascita e per collegamenti, Teem (Tangenziale est esterna di Milano o autostrada A58) - si è rivelata sin qui un mezzo flop. A tal punto da stimolare domande sulla sua effettiva utilità.L'ARTICOLO INTEGRALE SU REPUBBLICA IN EDICOLA E SU REPUBBLICA + http://www.repubblica.it/economia/2015/09/24/news/le_due_autostrade_costate_miliardi_e_diventate_un_deserto_d_asfalto-123545866/?ref=twhr&utm_source=dlvr.it&utm_medium=twitter
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