di Simona Mazza
L’inchiesta che condurremo quest’oggi ci porta all’interno delle Caserme italiane della Guardia di Finanza, luoghi solitamente deputati alla sicurezza, all’interno dei quali tuttavia si muore a causa di un killer invisibile ma micidiale: l’Amianto.
Dopo anni di battaglie, di silenzi omertosi e soprattutto di vittime, è nata la Ona Onlus- Osservatorio Nazionale sull’Amianto che svolge assistenza gratuita e senza fini di lucro ai tanti cittadini e lavoratori esposti, ex esposti e vittime dell’amianto e di altri cancerogeni e ai loro familiari.
L’associazione, presente in tutto il territorio italiano, ad oggi conta oltre 10.000 iscritti, tra finanzieri ed ex finanzieri.
Essa persegue finalità di tutela della salute, dell’ambiente e della dignità della persona umana in coerenza con i principi della Costituzione Italiana, dell’Ordinamento, dei Trattati Internazionali e secondo i principi della dottrina sociale della Chiesa.
Il presidente dell’ONA Onlus è l’Avv. Ezio Bonanni, uno dei massimi esperti al mondo sulla fibra killer, e difende le vittime dell’amianto e loro familiari in Italia e nel resto d’Europa.
In questi anni a denunciare per primo la presenza di amianto all’interno delle caserme della Guardia di Finanza è stato un coraggioso ex militare, Antonio Dal Cin, che nel Corpo ha prestato servizio per quasi un quarto di secolo ed è stato esposto all’amianto per circa 12 anni, con gravi conseguenze per la sua salute.
Dal Cin, dal 2012 coordina il “Settore esposti e vittime amianto appartenenti alla Guardia di Finanza dell’Osservatorio Nazionale Amianto ONA Onlus”. http://www.ilfarosulmondo.it/inchiesta-amianto-killer-nelle-caserme-della-guardia-di-finanza/
Nessun commento:
Posta un commento