Morti per amianto I parenti dovranno anche risarcire l’Inps

ESPOSTI ALL’AMIANTO per anni nelle vetrerie dell’Empolese e ora condannati dalla Cassazione a restituire circa un milione di euro allo Stato. È il totale delle integrazioni sulle pensioni - prima concesse, poi tolte - a circa 80 ex operai delle vetrerie. C’è chi dovrà restituire sei mila euro, chi 97 mila euro. E poi ci sono anche le vedove o i figli di ex operai ormai deceduti, alcuni per le conseguenze della prolungata esposizione alle fibre d’amianto nelle fabbriche, che dovranno pagare per i parenti morti. La beffa è arrivata per 80 operai a distanza di vent’anni dall’inizio della battaglia legale portata avanti dal patronato dell’Inca Cgil. I condannati a risarcire lo Stato sono gli ultimi che hanno richiesto le indennità. I primi 100 che avevano fatto domanda (su circa 400 cause totali) sono infatti sicuri che non dovranno restituire un centes i m o. Perché le loro cause erano già passate in giudicato, mentre per le ultime, l’Inps, ha potuto ricorrere in C a ss a z i o n e . E alla fine l’ha spuntata. L’ ’e n n esima beffa di una legge sbagliata. il fatto quotidiano 25 marzo 2015