domenica 30 novembre 2014

discarica Montello Indeco La prospettazione del gip del Tribunale L’ampliamento per altri guadagni

AL TELEFONO
IN UNA INTERCETTAZIONE
IN MILANESE
IL MANAGER
DELLA GREEN HOLDING
PARLA CON LA MAMMA
DI UN AFFARE
Un’auto sportiva che costa
quasi mezzo milione di euro,
(450mila euro per l’esattez -
za) paragonabile ad una Lamborghini
e poi un Castello, sì un
Castello, acquistato da Giuseppe
Grossi a Brignano Gera d’Adda in
provincia di Bergamo di cui è
proprietaria la Green Holding. La
vita della famiglia Grossi era certamente
agiata e il rampollo della
famiglia, Andrea, l’unico che nel
primo atto dell’inchiesta aveva deciso
di andare direttamente in
Cassazione, più di qualche sfizio se
lo è anche tolto. Tutte le strade da
Borgo Montello, passando per Milano
continuano a portare sempre
in Lussemburgo dove ci sono società
riconducibili agli indagati
come si capisce da alcune intercettazioni
telefoniche tra il general
manager Andrea Grossi e la mamma
per un affare andato in porto:
la conversazione è in milanese e la
stessa terminologia che si usa rende
bene l’idea. «Figa ragazzi, la
Riccia al 100% (una società ndr)
che ho già il business mi è già
venuto in mente per fare un impiantino
di selezione e poi di fronte
all’Ilva e poi così monetizziamo
perchè è nostro, lo vendiamo, così
e poi con il tempo quando incassiamo
le nostre partite lo vendiamo
alla società».
Nell’ordinanza di cautelare agli arresti
domiciliari il gip Giuseppe Cario
osserva che «L’ampliamento della discarica
consentirebbe un’ennesima distrazione
di somme, tornaconto personale
di singoli soggetti in spregio delle
esigenze di tutela della salute collettiva.
Il pericolo è concreto con riguardo al
progetto di fusione che porterà la
Green Holding ad incorporare le società
estere beneficiare dei finanziamenti.
Appaiono intuitive le ragioni della italianizzazione
e del progetto di fusione
che porterà la Green Holding ad incorporare
le società estere beneficiarie dei
finanziamenti (la Adami Sa è stata già
italianizzata e ha la denominazione di
Adami srl). Verranno compensati crediti
(vantati dalla Green Holding) con
i relativi debiti che fanno capo alle
estere. Tutto questo a scapito dei crediti
che Indeco vanta nei confronti della
capogruppo ilche significa che il denaro
fuoriscuito dalle casse di Indeco e
confluito nella Green Holding non verrà

mai restituto», aggiunge il magistrato.

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