La deforestazione dell'Amazzonia e' diminuita del 18% rispetto allo scorso anno, secondo dati forniti oggi dal ministero dell'Ambiente brasiliano. In termini assoluti, sono andati distrutti 4.848 km2 di vegetazione. Nel 2013, la deforestazione aveva interessato 5.891 km2, con un aumento del 28,8% rispetto al 2012. La settimana scorsa, l'Ong Imazon di Belem ha presentato uno studio secondo cui la deforestazione sarebbe aumentata del 467% ad ottobre rispetto allo stesso mese del 2013. La ricerca indipendente ha individuato 244 km quadrati di deforestazione a ottobre. Un incremento impressionante rispetto allo stesso mese del 2013, quando vennero rilevati appena 43 km quadrati di area devastata. Un risultato ottenuto anche grazie all'ampliamento della regione monitorata, pari al 72% dell'Amazzonia brasiliana. Il ministro dell'Ambiente, Izabella Teixeira, ha detto che non e' possibile comparare i dati della Ong con quelli del governo, perche' sono raccolti con metodologie differenti. ''Il governo non raccoglie le speculazioni, lavora con dati certi. Non si possono mischiare informazioni: una cosa sono i dati dell'Istituto di geografia e statistica e un'altra quelli raccolti da un singolo ricercatore'', ha detto Teixeira. Sia i rilevamenti del governo che quelli di Imazon si basano su dati trasmessi dai satelliti. Il sistema Prodes, utilizzato dal governo, fornisce i dati ufficiali su base annuale. Il governo utilizza anche il sistema Deter (Dati sul disboscamento in tempo reale). La Ong Imazon utilizza un terzo sistema, che si chiama SAD e non e' riconosciuto dal governo brasiliano
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