Spesa
di oltre un milione in tre anni per la cura degli animali
Canile,
assistenza costosa
Sarà
ripristinato l’a m bu l a t o r i o
Il
futuro del canile comunale
sarà
legato alla messa a norma
dell’ambulatorio
veterinario
presente
presso la struttura
e
non ad un progetto di finanza
per
l’affidamento ai privati. Lo
ha
stabilito ieri mattina la commissione
Sanità
che, su proposta
del
Partito Democratico, ha approvato
l’idea
di far chiedere
agli
uffici comunali un report
dettagliato
alla Asl per capire
quali
sono gli interventi necessari
per
rimettere in funzione quell'ambulatorio.
Oggi
infatti la
struttura
risulta inutilizzata e
inutilizzabile
perché carente sotto diversi punti di vista. La situazione
attuale
costa comunque
molto
all’amministrazione comunale
che,
ogni anni, deve
sborsare
circa
300mila euro per
tenerla
in piedi. In commissione
è
stato detto che da marzo 2010
al
dicembre scorso, le fatture
inviate
dalla Asl al Comune ammontano
a
1 milione e 21.341
euro.
Risorse che servono per le
prestazioni
di carattere veterinario
che
vengono effettuate presso
gli
ambulatori privati in convenzione
con
proprio con l’am -
ministrazione
comunale. Il Pd
invece
ha proposto di ripristinare
quell’ambulatorio
proprio per risparmiare
risorse
ed assistere i
cani
senza doversi rivolgere
all’esterno.
In questo modo il
veterinario
della Asl che interviene
in
strada avrà la possibilità
di
curare gli animali direttamente
presso
la struttura pubblica
della
Chiesuola. «Finalmente finisce
l'interminabile
fiume di
chiacchiere
sul canile - ha detto
la
consigliera Pd Nicoletta Zuliani
-,
ci saranno dei numeri e
si
potrà rendere il servizio esistente
funzionale,
consentendo
al
Comune di risparmiare». La
proposta
è stata approvata con i
voti
dei quattro consiglieri del
Pd
e con due voti favorevoli
arrivati
addirittura dalla maggioranza,
con
di Di Girolamo e
Anzalone.
Non passa la proposta
dei
consiglieri di Fratelli d’Ita -
lia,
Patarini e Tontini, che optavano
per
i contributi per chi
adotta
un cane presso il canile.
Stessa
cosa per il project financing,
bocciato
dalla Commissione
Sanità.
«Dal 2012 denuncio
questa
situazione di spreco di
denaro
pubblico, che in tempo di
crisi
è ancora più assurdo -
afferma
Porcari, che aggiunge
una
nota politica - I consiglieri
di
Fratelli d’Italia hanno avuto
un
comportamento irresponsabile:
per
soli fini politici, abbandonando
l’aula
e insistendo con
le
loro proposte inconcludenti
speculative,
hanno rischiato di
arrecare
un danno economico al
Comune».
il quotidiano di Latina 26 agosto 2014
Nessun commento:
Posta un commento