DALLA
“A” di Aci
Bonaccorsi (provincia
di
Catania), fino alla “V” di Vische
(Torino):
sono due dei 73 “C omuni
virtuosi”
iscritti all’omonima
associazione.
Per farne parte è necessario
perseguire
degli obiettivi chiari:
“Tutelare
i Beni Comuni, intesi come
beni
naturali”, come spiega lo statuto.
Quindi:
“no al consumo di suolo”, cementificazione
zero,
recupero e riqualificazione aree dismesse,
progettazione
e programmazione del territorio
partecipata,
bioedilizia. Promuovere programmi di efficienza
energetica,
acquisti verdi, mense biologiche. E
ancora
ridurre l’inquinamento atmosferico promuovendo
politiche
e progetti concreti di mobilità sostenibile
(car-sharing,
bike-sharing, car-pooling, trasporto pubblico
integrato).
Promuovere
una corretta gestione dei rifiuti, visti non più
come
un problema ma come risorsa, attraverso la raccolta
differenziata
“porta a porta”
il fatto quotidiano 3 giugno 2014
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