FINANZIAMENTI
ALL’UNIONE RUGBY E CAMPAGNE
ELETTORALI.
COSÌ SPENDEVANO I FONDI PUBBLICI
di
Valeria
Pacelli
La
Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per otto
consiglieri
del Pdl alla Regione Lazio. Si tratta di Lidia
Nobili,
Carlo De Romanis e Romolo del Balzo, tutti accusati di
truffa.
A questi bisogna aggiungere Stefano Galetto, accusato
di
peculato, ed altri tre ex consiglieri. Dopo il caso Fiorito, va
verso
il processo un altro filone di indagine che riguarda sempre
l’utilizzo
di fondi regionali. Adesso deciderà il gup se accogliere
le
richieste dei magistrati. A Carlo De Romanis la procura
contesta
di aver usato fondi del Pdl destinandoli all’as -
sociazione
Giovani del Ppe. Non viene contestato a De Romanis
l’utilizzo
di denaro pubblico per la festa del 2010 al foro
romano,
il toga party che gli è costato parecchie prime pagine
dei
giornali, organizzato per la sua elezione. Romolo Del Balzo,
invece,
è accusato di esser riuscito a farsi erogare 40 mila euro
senza
presentare fatture ma “generiche richieste di rimborso
per
spese anticipate e in realtà false perchè di valore inferiore
alla
documentazione contabile prodotta”. A Lidia Nobili, eletta
nel
reatino, viene contestato di aver ottenuto 139mila euro di
rimborsi
per l’associazione Lallaria srl di Paolo Campanelli
(anche
lui sotto accusa), la maggior parte giustificate per l’evento
“La
Regione incontra Rieti”. Solo 86 mila euro sarebbero
serviti
a finanziare gli incontri. “Negli altri casi - scrivono i pm
-
aveva intrattenuto rapporti commerciali con titolari di imprese
a cui
aveva chiesto di emettere fatture intestandole fittiziamente
a
Lallaria”. Stefano Galetto, socio fondatore dell’associazione
Unione
rugby pontina, avrebbe ottenuto 90mila
euro
di contributi, producendo documentazione contabile per
importi
inferiori. il fatto quotidiano 2 aprile 2014
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