Il 5 aprile si uniranno a Terni le lotte popolari che dall'Umbria, alla Puglia al Madagascar si oppongono alla Tozzi Holding: una impresa multinazionale con forti investimenti nelle così dette "fonti rinnovabili" e soprattutto nei lauti incentivi pubblici speculativi.
Dalle terre in Madagascar sottratte alle popolazioni locali per produrre "bio"combustibile da jatropha (una pianta oleaginosa); alla Puglia dove è in fase di avvio una centrale a "biomasse" da 25 Mw elettrici. All'acquisizione tramite la controllata Ternibiomassa della centrale a pirolisi ex Printer di Terni.
Verrà presentato il Rapporto su Tozzi costruito a più mani dall'associazione Re:Common, il Comitato No Inceneritori di Terni e Giuseppe Dimunno, blogger pugliese e attivista No Inc.
Parleremo della beffa delle rinnovabili e delle biomasse all'italiana, della finanziarizzazione della "Green Economy", di come la normativa nazionale e regionale abbia aiutato questo processo di accumulazione a scapito della salute pubblica, della valutazione delle ricadute ambientali, della difesa dei suoli dall'uso "agroenergetico". Utilizzeremo come esempio proprio la Tozzi Holding.
Sarà anche l'occasione per fare il punto sulle azioni legali che stiamo costruendo e sulle inziative prossime venture.
A seguire aperitivo a cura di Mercato Brado di Terni, della campagna nazionale per la resistenza contadina e l'autodeterminazione alimentare "Genuino Clandestino".
Ci vediamo alle 16 in Via Carrara 2 (La Siviera) a Terni.
SEMPRE NO INC!
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