ROMA - I vecchi alberi sono i veri polmoni del nostro pianeta e catturano una quantità di anidride carbonica maggiore rispetto a quelli più giovani. E' quanto emerge dalla ricerca condotta dell'Agenzia americana per la ricerca geologica, pubblicata su Nature. Lo studio ha coinvolto 16 Paesi ed è stato condotto su 403 specie alberi: da quelli tropicali a quelli degli ambienti temperati. E' emerso che con il passare degli anni il 97% degli alberi aumenta il tasso di crescita e assorbe più CO2. I dati sono stati raccolti grazie ad rete globale attiva in tutto il mondo, che ha permesso di misurare contemporaneamente i parametri relativi a 673.046 alberi, alcuni dei quali 'ultra ottantenni'. I dati indicano che i grandi vecchi alberi come la sequoia sempreverde o l'eucalipto australiano hanno una straordinaria capacità di crescita che non rallenta con l'età e di conseguenza sono in grado di eliminare dall'atmosfera una grande quantità di anidride carbonica. "Sono alberi giganti - dice Stephenson - che, negli esemplari più grandi, hanno una crescita che può arrivare a 600 chilogrammi l'anno. E' come se gli esseri umani continuassero a crescere anche dopo l'adolescenza: arriveremmo a pesare 500 chili alla mezza età e ben più di una tonnellata al momento della pensione''.
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