Dei reati
p. e p. dagli artt. 81,110. 40 cpv e 440 C.P. ... mediante l’omesso
controllo circa la sicurezza degli invasi denominati S1, S2, S3, ed SO
e mediante la mancata esecuzione di opere di impermeabilizzazione dei
citati impianti benché le stesse carenze strutturali fossero note ai
predetti attraverso plurimi atti e documenti comunicati in successione
alla citata società e per essa agli indagati ( ordinanza n. 36 del del
18.08.98 del Sindaco di Latina; relazione dell’ ENEA del 1995 e del
1996 commissionata dal Comune di Latina,; plurime comunicazioni dell’
ARPA Lazio in ordine agli accertamenti tecnici effettuati nel sito ),
determinando di conseguenza reiterati fenomeni di fuoruscita del
percolato dai siti indicati, percolato contenente tra l’altro sostanze
pericolose quali piombo, rame e zinco determinavano l’adulterazione e
la contraffazione delle acque di falda poste in prossimità del detto
sito rendendole pericolose per la salute pubblica. ”
Nessun commento:
Posta un commento