giovedì 26 settembre 2013

Russia, Greenpeace: ''Noi pacifici, respinti con spari e violenza''



Le autorità russe hanno diffuso immagini in cui si vedono gli uomini della sicurezza russa confrontarsi con due climber durante la protesta contro la piattaforma petrolifera Prirazlomnaya della Gazprom nell'Artico. Il video mostra anche i colpi sparati in acqua dalle forze dell’ordine russe, nonostante un attivista sul gommone alzi le mani per mostrare che l’azione è pacifica. "Si vede chiaramente una donna, l’attivista finlandese Sini Saarela - afferma il comunicato di Greenpeace -  urlare “scendo, scendo” mentre agenti armati continuano a tirare la corda con cui lei è assicurata  alla struttura." I 30 attivisti rimangono al momento in stato di fermo e a cinque di loro è stato confermato che sono indagati con l’accusa di “pirateria”, ma attualmente non sono stati accusati formalmente di alcun reato. Tra loro anche un italiano, Christian D'Alessandro

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