di Alessandro Marescotti | 22 giugno 2013
Tecnicamente si definiscono “emissioni non convogliate“. Le emissioni di regola dovrebbero avvenire tramite i camini (“emissioni convogliate”). Per l’Ilva avvengono nella maniera in cui le potete vedere in questo video notturno spettacolare girato da Luciano Manna la notte scorsa.
Tecnicamente si definiscono “emissioni non convogliate“. Le emissioni di regola dovrebbero avvenire tramite i camini (“emissioni convogliate”). Per l’Ilva avvengono nella maniera in cui le potete vedere in questo video notturno spettacolare girato da Luciano Manna la notte scorsa.
Calvino scriveva:
«L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio». (Italo Calvino, Le città invisibili, 1972)
A Taranto è in corso una lotta fra l‘assuefazione e la speranza. Sempre più persone non accettano più l’inferno dei viventi.
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