sabato 9 febbraio 2013

sentenza di annullamento del decreto Clini per avvelenare il Lazio

http://comune.albanolaziale.rm.it/_modules/download/download/Motivazioni%20Ricorso%20Clini%20ord.%20692-2013.pdf  http://ecodiariccia.blogspot.it/

VENERDÌ 8 FEBBRAIO 2013


Albano Laziale, Decreto Clini: Accolta la sospensiva

Il Tar del Lazio sospende gli effetti del decreto Clini
 con effetto immediato (e fino alla prossima
udienza del 6 giugno),  eppure gli automezzi AMA
continuano  ad entrare ed uscire dalla
discarica di Roncigliano,
PERCHE'?
(Foto scattata alle ore 15,00 in punto!)
Riceviamo la buona notizia della sentenza del TAR che pone una sospensiva al decreto Clini ma, come si vede dalla foto, alle 15.00 l'AMA continuava ad entrare, con i suoi camion, nella discarica.

«Il nostro ricorso di sospensiva è stato accolto – afferma soddisfatto il sindaco Nicola Marini a pochi minuti dalla decisione del Tribunale Amministrativo Regionale di sospendere il Decreto Clini -. Le nostre ragioni, la forte volontà dell’amministrazione di opporsi a decisioni calate dall’alto, il sostegno degli altri sindaci, dei cittadini e delle associazioni del territorio, hanno avuto la meglio sulle logiche emergenziali e sulla politica di prevaricazione portata avanti dagli organi di Governo solo per risolvere i problemi della Città di Roma».

«La nostra fiducia nell’imparzialità e nella capacità di valutazione del Tar – continua Marini – è stata ben riposta, nonostante le chiare e pesanti ingerenze da parte del Ministro Clini lette sui giornali. Le nostre motivazioni e le nostre ragioni non potevano non essere prese in considerazione. Ringrazio i nostri legali per l’eccellente lavoro svolto, lavoro che hanno voluto condividere con i loro colleghi della Provincia di Frosinone e della Saf per fare in modo che anche il loro ricorso fosse accolto».

«La forza della ragione e del diritto ha vinto – continua Marini -. Non è sostenibile che i problemi di Roma Capitale vengano scaricati sui territori della Provincia e della Regione Lazio, quando l’amministrazione romana ha avuto cinque anni di tempo per definire una gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti. Noi continueremo a difendere il nostro territorio e ad opporci in ogni modo lecito anche alla rinnovata ipotesi di costruzione dell’inceneritore a Roncigliano. A rafforzare questa volontà, proprio in questi giorni abbiamo approvato in Consiglio comunale l’avvio della raccolta differenziata porta a porta». 
Comunicato stampa Città di Albano Laziale

la sentenza del TAR

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