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giovedì 21 febbraio 2013
Sabaudia dossier lungomare migliorano condizioni
Sabaudia, migliorare le condizioni dei balneari iniziando dal Pua
«Dossier» lungomare
Le istanze di Ascom e Sib per il commissario Ocello
UNO spiraglio si è aperto per il lungomare dopo le dichiarazioni dei
giorni scorsi del commissario straordinario, la dottoressa Erminia Ocello.
Il lavoro da fare tuttavia è ancora
molto ed i tempi sono al contrario
brevissimi. Per questo motivo i rappresentanti di Ascom e Sib si sono
messi attorno ad un tavolo per stilare
un dossier da presentare al commissario straordinario. Trattasi di una
serie di proposte per migliorare la
fruizione del litorale, argomenti che
passano di anno in anno, cavalli di
battaglia nelle campagne elettorali e
poi nulla. Come vice presidente di
Ascom, Franco Natale ci ha dato
qualche anticipazione su quanto contenuto nel dossier. «Come primo
punto - commenta Natale - abbiamo
affrontato la questione Pua. Le dichiarazioni del commissario straordinario fatte nei giorni scorsi circa
l’importanza del litorale ci hanno risollevato dopo anni di silenzio. Il Pua
va sicuramente adeguato per rispondere a tutte quelle esigenze degli
operatori balneari, volte e migliorare
l’offerta turistica». Una questione di
fruizione quindi ma anche di sicurezza e di soluzioni per incentivare il
turismo anche con il cosiddetto «mare d’inverno». «Tra i primi argomenti
affrontati - continua Natale - c’è sicuramente quello relativo una maggiore
attenzione ai disabili. Gli stabilimenti
devono essere messi in condizione di
realizzare, rispettando i vincoli, passerelle e disabili per i diversamente
abili permettendo così una migliore
discesa in spiaggia. Anche in termini
di sicurezza c’è molto da dire. Ad
oggi c’è su tutto il litorale, una sola
postazione di pronto intervento che si
trova alla Bufalara. Sarebbe per noi
necessario posizionarne un’altra in
una zona centrale, ad esempio all’al -
tezza di San’Andrea o del bivio del
Caterattino. Anche in spiaggia servono interventi. Gli stabilimenti dovrebbero essere autorizzati ad utilizzare ad esempio le moto d’acqua o
comunque dei mezzi che possano
garantire interventi celeri anche
quando c’è corrente cosa molto difficile da fare con il pattino. Sarebbe
infine utile prolungare i mesi di fruizione del lungomare anche con una
sorta di programmazione invernale
lasciando quindi le strutture montate». Nel dossier c’è anche uno spazio
dedicato agli animali in cui si chiede
che gli stabilimenti possano realizzare degli appositi spazi per cani e gatti.
Per quanto riguarda invece l’acco -
glienza, i balneari restano in attesa
che venga adottato il dispositivo 11
della Regione Lazio che permetterebbe di migliorare l’aspetto degli
stabilimenti anche con delle semplici
fioriere. Le proposte sono tante anche
se lo scoglio maggiore da superare
sembra essere quello legato ad autorizzazioni e concessioni spesso molto
«elastiche» che soprattutto per i chioschi sembra essere in alcuni casi davvero insormontabile.
M.S.G. RESTA in sospeso, come
sempre la questione delle
zona ville. Il litorale resta
chiuso in gran parte, pochi
gli accessi fruibili quindi
almeno per il lato Torre
Paola dovrebbero essere
formulate richieste apposite. In primis per quanto
riguarda la sicurezza visto
che per i soccorsi, su gran
parte di quel tratto di litorale, è possibile scendere in
spiaggia solo se i proprietari delle ville aprono il cancello di casa. http://www.latina-oggi.it/read.php?hash=b8d9009aa559747e84094364db207813
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