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sabato 28 luglio 2012
Tombolillo quater pro e contro, bilancio del 1. anno
Di seguito l'articolo di Mondo Reale che, forse, chiude le sue pubblicazioni. Speriamo di no: anche se questa è una probabilità come scrivono: http://www.onirikaedizioni.it/speciali/2494-specialenumero147.html
L'informazione è importante ed aiuta l'opinione pubblica a capire i pro e i contro. Mondo Reale ci ha aiutato contro i mostri delle turbogas e delle biomasse, ci poteva aiutare ad avere una Pontinia senza il degrado. Speriamo sia solo un arrivederci per Mondo Reale al termine delle ferie (per chi ancora se le può permettere).
Ecco l'articolo di Roberto Tartaglia
http://www.onirikaedizioni.it/pontinia/2489-il-tombolillo-quater-pro-e-contro.html
E’ passato più di un anno dall’avvento del Tombolillo quater e tracciare un bilancio può risultare utile. In questo periodo si è avuta un’innegabile ascesa degli eventi culturali, molti dei quali opera dell’impegno delle associazioni locali.
La programmazione teatrale dei mesi scorsi, l’apertura del Museo dell’Agro Pontino e le varie manifestazioni svolte, stridono però con lo scarso interesse dimostrato dall’amministrazione sulla questione biblioteca. Un plauso anche per le opere pubbliche sinora andate in porto e per quelle in corso d’opera, come le ristrutturazioni di alcuni istituti scolastici e la messa in sicurezza delle vie cittadine. Lo stesso dicasi per il versante “ambiente”; su tutti l’impegno dell’assessore Battisti sul fronte della raccolta differenziata e sulla tutela ambientale. Ottimo il colpo portato a segno che ha scongiurato una volta per tutte l’installazione della turbogas. Colpo che potrebbe ripetersi per quanto riguarda il progetto “biomasse” proposto dalla Pontinia Rinnovabili S.r.l. Ciò di cui non si è discusso, invece, sono le antenne per la telefonia. Che fine hanno fatto i progetti in tal senso? Per ciò che concerne la raccolta differenziata (ma non solo), ci si chiede ancora: che fine farà la Tra.Sco. alla luce di quanto disposto dal cosiddetto “Decreto Milleproroghe”? Sempre in merito alla raccolta dei rifiuti, sembra essere sorta una nuova urgenza: fronteggiare le attività di quegli incivili che continuano a riversare nelle strade e nelle campagne cataste di rifiuti, anche destinati a smaltimenti speciali. Non basta installare qualche telecamera o agevolare il servizio di raccolta e smaltimento per debellare questo malcostume. Sempre in merito allo smaltimento dei rifiuti, occorre capire se sarà ancora possibile conferire l’umido alla Sep di Mazzocchio. L’azione porterebbe un importante risparmio alle casse comunali, ma la questione sembra abbastanza complessa. Anche a causa del sospetto incendio che in questi giorni ha distrutto parte dello stabilimento e ne ha impedito la riapertura. Un incendio che arriva proprio a 5 anni esatti di distanza dal precedente (20 luglio 2007) e a pochissimi giorni dalla riapertura a seguito dei lavori di ammodernamento. E, a proposito di casse comunali, un gruzzoletto potrebbe rientrare dalla restituzione di quanto dovuto da parte degli esponenti dell’ex opposizione che hanno percepito il 100% del dovuto nonostante svolgessero altri lavori nel periodo di carica, anziché il 50% come vuole la legge. Anche se non sembrano molto propensi alla restituzione. E, se i giudici dovessero ritenere ingiusti anche gli aumenti di stipendio della scorsa Giunta Tombolillo, apportati nonostante lo stato di dissesto (fasullo, ma dichiarato comunque dalla vecchia amministrazione Mochi), le casse comunali si riempirebbero ancor più. Un tema che tocca molto la sensibilità è la sicurezza pubblica su cui bisognerà concentrarsi. Ci sono le questioni legate allo sviluppo del paese: dal progetto del centro commerciale all’ex Mira Lanza, al farmer market nell’area ex Hilme, fino all’ormai leggendaria piscina comunale (e ai posti di lavoro ad essi collegati). Sempre in merito al progetto nell’area ex Mira Lanza, che fine faranno coloro che abitano i palazzi antistanti l’ex stabilimento? E, inoltre, siamo sicuri che i terreni siano stati bonificati del tutto? Situazione politica: mentre crescono i dissapori interni alla maggioranza e un’opposizione già frammentata sta a guardare, tra le vie cittadine nascono nuove idee, nuovi gruppi e cresce il numero dei futuri aspiranti protagonisti politici che, dal 2016 in poi, vista l’impossibilità di ricandidarsi da parte dell’invincibile Tombolillo, sperano in una poltrona d’onore nel palazzo comunale.
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