Pontinia (LT) dall'ambiente, alla difesa dei diritti civili e sociali, dalla politica alla tecnica. Si riportano stralciriportandone autori. Nota: qualora si ritenga la pubblicazione (o i commenti) siano lesivi o notizie superate si prega di comunicarlo con mail giorgio.libralato@gmail.com e saranno rimossi. Oppure allo stesso modo si può esercitare il diritto di replica. Qualora si ritenga che una pubblicazione o parte di essa ledano i diritti di copyright o di autore saranno rimossi
venerdì 27 luglio 2012
Pontinia i Gricilli in festa, l'erosione e la speculazione del suolo agricolo, allarme di Ramati
Pontinia, l’iniziativa per promuovere il sito
Gricilli, due giorni di festa
Un’immagine del lago dei Gricilli
http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b39fc5dc0bedcd/pag27sabaudia.pdf
DOMANI e dopodomani nella zona dei
Gricilli andrà in scena una due giorni di
eventi atti a rivalutare una zona a vocazione
turistica sul confine tra il comune di
Pontinia e quello di Sezze. La manifestazione
«Gricilli in festa» prevede diversi
incontri tra storia, natura e gastronomia.
«Questo weekend di eventi - afferma
Emanuela Proia, organizzatrice e promotrice
dell’Oasi di San Valentino - punta a
dare visibilità alle bellezze naturali dei
laghi dei Gricilli. Oltre al benessere delle
acque le varie attività previste per sabato
e domenica puntano sull’aspetto culturale
del nostro territorio tramite mostre
fotografiche, incontri con esperti del settore
e visite guidate».
Infatti sono previsti anche gite a cavallo,
spettacoli dei falchi rapaci e dimostrazioni
dei cani. In attesa dei lavori finanziati
dal progetto GAL Terre Pontine, voluti
fortemente dal comune di Pontinia, che
rivaluterà l’intera zona dei Gricilli, ci
pensano i privati ad organizzare eventi
atti a dare visibilità ad una zona con
enormi potenzialità turistiche e culturali.
R.A.C.
Pontinia, il fenomeno rischia di sottrarre spazi alle aziende agricole. Le c o n t ro m i s u re
Il cemento divora i campi
L’assessore Ramati: necessario tenere la guardia alta contro la speculazione
L’assessore
Maurizio
Ramati
interviene
sulla
progressiva
erosione
di aree
coltivabili
da parte
dell’edilizia
Un
fenomeno
sentito
in provincia
L’ANALISI
NEPPURE Pontinia, definito
comune prettamente agricolo
sin dalla fondazione, sfugge
all'assalto del cemento che
dal centro urbano tende ad
estendersi, come una piovra,
sulle zone agricole. Ne abbiamo
parlato con l'assessore
comunale all'Agricoltura
Maurizio Ramati, che è espressione della Coldiretti,
l'associazione agricola da ovviamente,
e non da oggi, contraria
alla cementazione selvaggia
delle campagne.
Ramati ha tratto spunto dalle
recenti dichiarazione del
Ministro alle Politriche Agricole
Mario Catania il quale
denunciava che all'Italia
mancano 49 milioni di ettari
di terreno per coprire i consumi
della popolazione in termini
di cibo. Ad oggi, hasottolineato il Ministro, i comuni
italiani hanno rilasciato
permessi a costruire per complessivi
3,8 miliardi di metri
cubi. Il fenomeno riguarda in
particolare le regioni del
Nord, ma anche il Lazio non
scherza nonostante il Piano
casa abbia cercato di mettere
un limite all'abusivismo incontrollato
riscontrabile specie
intorno alle grandi città,
come Roma e Latina. Mediamente
ogni giorno in Italia
vanno persi 100 ettari di terreno
per cui siamo passati da
un totale di aree coltivate di
18 milioni di ettari a meno di
13 milioni.
Un tema che trova particolarmente
sensibile l’assesso -
re Ramati: «Come amministratori
comunali - ha dichiarato
-dobbiamo essere
particolarmente attenti alla
continua sottrazione di aree
coltivabili all’agricoltura, in
modo particolare quando
questo fenomeno è accelerato
dalla speculazione edilizia.
E’ un fenomeno da cui l’agro
pontino non è immune, che
dobbiamo affrontare e contrastare
per evitare speculazioni
sempre possibili a danno
dell’agricoltura, come
purtroppo è accaduto in altri
Comuni del territorio pontino
».
Antonella Subiaco
Nessun commento:
Posta un commento