Pontinia (LT) dall'ambiente, alla difesa dei diritti civili e sociali, dalla politica alla tecnica. Si riportano stralciriportandone autori. Nota: qualora si ritenga la pubblicazione (o i commenti) siano lesivi o notizie superate si prega di comunicarlo con mail giorgio.libralato@gmail.com e saranno rimossi. Oppure allo stesso modo si può esercitare il diritto di replica. Qualora si ritenga che una pubblicazione o parte di essa ledano i diritti di copyright o di autore saranno rimossi
mercoledì 2 maggio 2012
Pontinia, rifiuti: la differenziata al minimo, le soluzioni nel cassetto
RIFIUTI, una soluzione da trovare.
Alla chiusura della Sep di
Pontinia si è aggiunta, nei giorni
scorsi, un’interrogazione al
consiglio regionale per le esalazioni
presenti alla Kyklos de Le
Ferriere. L’impianto posto a
nord della provincia di Latina
ha un ruolo fondamentale per
Pontinia. Infatti sia l’assessore
comunale all’Ambiente Battisti
sia quello provinciale
Stefanelli, hanno cercato
nell’impianto di
compostaggio de Le
Ferriere la salvezza
da tutti i mali. Dopo
le proteste dei cittadini
della vicina Nettuno
la situazione rifiuti
a Pontinia sembra essere
senza via d’usci -
ta. I primi a porre delle
riflessioni a questa
situazione d’emergenza non sono
stati i rappresentanti politici,
di ogni ordine e grado, ma le
associazioni ed i comitati di
cittadini. Infatti è Giorgio Libralato
a porre alcune questioni
tutt’ora irrisolte. «La comunità
europea – afferma il rappresentante
di Ecologia e Territorio -
ricorda che possono conferire
in discarica solo i comuni che
trattano la maggior parte dei
rifiuti e il nostro comune rischia,
secondo i dati del nostro
assessorato all'ambiente, di non
poter più conferire in discarica,
con conseguenze facilmente
immaginabili». Per porre rimedio
a questa situazione di difficoltà
nella raccolta differenziata
Libralato, insieme al progetto
Gap, ha proposto all’ammini -
strazione la partecipazione ad
alcuni bandi regionali. «Sarebbe
necessario aumentare anche
l'informazione e la ricerca per
allargare la tipologia dei rifiuti
da differenziare - conclude Libralato
-. Per esempio sarebbe
opportuno favorire aziende che
riciclino nel nostro territorio il
vetro e gli oli usati aumentando
ancora la tipologia dei materiali
e la percentuale dei rifiuti riciclabili».
Riccardo A. Colabattista http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b39fc5de0befcb/pag26sabaudia.pdf
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