sabato 14 aprile 2012

chiare, fresche, dolci acque, le notizie sbagliate di Codici e le tante sconfitte di acqualatina

Comitato Cittadino Acqua Pubblica Aprilia
www.acquabenecomune.org/aprilia

Egregia abbiamo avuto modo di leggere il Vostro comunicato stampa qui di seguito.

Tralasciando le nostre relative posizioni sempre distanti sulla gestione Acqualatina nell'ATO4, che abbiamo sempre rimarcato anche rispetto all'operato dell'OTUC e della consulta consumatori provinciale presieduta dal vostro presidente, Dott.Giacomelli, Vi chiediamo di rettificare il Vostro comunicato di seguito nella parte in cui sostenete che :
"In Provincia di Latina è ancora aperta la questione della restituzione dei soldi recepiti in questi anni, e precisamente dal 2003, da alcuni Comuni. Aprilia, ad esempio, ha solo da poco concesso le reti idriche ad Acqualatina. I soldi versati dai cittadini dovrebbero pertanto essere restituiti agli stessi. E’ ancora da capire quale sarà la formula di restituzione. Si parla comunque di diversi milioni di euro."

Voi asserite, relativamente al comune di Aprilia che " ... ha da poco concesse le reti ad Acqualatina" l'affermazione è inesatta.

Le reti furono concesse illegittimamente in concessione d'uso dal 1 luglio 2004, sulla base di una convenzione di gestione mai approvata dal consiglio comunale, come previsto dalla legge e come confermato dal Consiglio di Stato con sentenza 4902-2011.
Sentenza che tra l'altro ha confermato la bontà della decisione del Comune di non approvare la convenzione illegittima perché differente da quella tipo previsto dalla legge regionale di riferimento e comunque sbilanciata a favore del gestore.

inoltre Voi sostenete che in seguito a questa concessione "I soldi versati dai cittadini dovrebbero pertanto essere restituiti agli stessi.".
Anche qui siete, come spesso accade, male informati.

Infatti Acqualatina ha già promosso due azioni giudiziarie per ottenere tali somme dal comune.
La prima (TRIB CIV LT - RG 2804-2010 ACCERTAMENTO TECNICO PREVENTIVO su ACCONTI IDRICI) è già stato respinto dal tribunale, mentre per il secondo (TRIB CIV LT - RG 1538-2011 RICORSO per DECRETO INGIUNTIVO ACCONTI IDRICI) il giudice HA RESPINTO la provvisoria esecutività, rimettendo la causa al merito.

Pertanto, per adesso nessun acconto idrico transiterà dal comune al gestore senza la volontà dei cittadini interessati.

Inoltre Vi segnaliamo come l'attuale convenzione di gestione (contratto di servizio) sia sub judice poiché il comune di Aprilia né ha chiesta la nullità, l'annullamento, la disapplicazione con relativo effetto di restituzione degli impianti al comune. La prossima discussione in tribunale è prevista per il 17 maggio p.v., salvo ulteriore sciopero dei legali di Acqualatina come avvenuto nell'udienza di rinvio dello scorso 22 marzo.

Pur non volendo qui commentare tutto il Vostro comunicato stampa, ci sembra importante rilevare come erroneamente dite che "... la presenza dell’arsenico nell’acqua potabile. L’allarme è stato lanciato nel 2010".

La presenza di arsenico nella acque dell'ATO4 è nota al gestore fin dal 2004, e nonostante da quel dì abbia continuato a distribuire acqua con concentrazioni di arsenico finanche vicino ai 50 microgrammi/litri, solo "sfruttando" il regime di deroghe, ancora oggi siamo in deroga per alcune fonti fino a valori di 20 microgrammi/litri per tutto il 2012. La situazione iniziale, nonostante le deroghe concesse fino ad oggi, è divenuta così emergenziale ed oggi si interviene anche con soldi pubblici della regione per sanare le incapacità delle gestioni in concessione.
Vorremmo anche ricordare che siamo stati per primi a sollevare più volte tale importante compromissione per la salute umana legata all'alimento acqua. Giusta la decurtazione della tariffa per acqua non a norma, ma la salute non ha prezzo!

Per concludere, teniamo a concentrare la Vostra attenzione sulla tariffa retroattivamente applicata all'utenza per gli aumenti tariffari applicati per gli anni 2004, 2005, 2006, 2007 e 2008, dei quali non avete fatto alcun cenno nel comunicato stampa.

Ci sarebbe piaciuto anche trovare una nota sul metodo vessatorio utilizzato dal gestore Acqualatina, che per "stroncare" la resistenza degli utenti di Aprilia che difendono le loro ragioni, per tutto il periodo 2008-2011 ha utilizzato illegittimamente la procedura della cartella esattoriale affidata alla Gerit, con l'invio di miglia di cartelle che i cittadini sono stati costretti ad impugnare davanti al giudice competente, vincendo chiaramente miglia e migliaia di ricorsi, fino in cassazione! Peccato che al nostro fianco nell'occasione non abbiamo avuto un'associazione tanto importante ed accorta come la Vostra.

Comitato cittadino acqua pubblica Aprilia.

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----- Original Message -----
From: ufficio stampa codici
To: ufficio stampa codici
Sent: Friday, April 13, 2012 1:08 PM
Subject: CHIARE, FRESCHE E DOLCI ACQUE: L' OSSERVATORIO SUI DISSERVIZI IDRICI NEL LAZIO

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