Semplificazione fiscale, in arrivo chiarimenti sull’Imu
Esenzione per gli immobili dei Comuni e chiarimenti sulle agevolazioni spettanti per la prima casa, attese nei prossimi giorni le novità
di Paola Mammarella 17/02/2012 - Grande attesa per il decreto sulle semplificazioni fiscali, che potrebbe arrivare in Consiglio dei Ministri questa settimana. Il restyling dell’Imu dovrebbe ricoprire un ruolo centrale nel testo, annunciato nei giorni scorsi ma poi slittato per la chiusura degli uffici pubblici causa maltempo. Il nuovo decreto potrebbe accogliere le richieste avanzate da Anci sull’esenzione per gli immobili dei Comuni. Si tratta di edifici posseduti dai Comuni per fini istituzionali o sui quali le amministrazioni vantano diritti reali, che possono anche essere situati in un altro municipio.
Potrebbe inoltre rimanere ai Comuni il gettito derivante dalle imposte sugli alloggi appartenenti a cooperative edilizie o assegnati dagli ex Iacp. Resterebbe invece la divisione, al 50 per cento con lo Stato, degli introiti incassati con la riscossione dell’Imu sulle seconde case, alle quali ricordiamo che si applica un’aliquota base dello 0,76 per cento.
Secondo indiscrezioni di stampa, il decreto dovrebbe inoltre chiarire la nozione di abitazione principale, che gode di un’aliquota agevolata dello 0,4 per cento. Per prima casa si intenderà la dimora abituale del proprietario e del suo nucleo familiare.
La detrazione di 200 euro, che può essere maggiorata di 50 euro per ogni figlio a carico di età inferiore ai 26 anni, potrà essere applicata solo su un immobile anche se i familiari dimorano o risiedono in un’altra abitazione.
Ma di Imu si è parlato anche in merito agli edifici ecclesiastici o appartenenti alle Onlus, per i quali dovrebbero in molti casi cessare le esenzioni. La misura, annunciata nei giorni scorsi dal Governo, dovrebbe colpire le parti degli edifici utilizzate a fini commerciali, mentre resterebbero esclusi dall’applicazione dell’imposta i luoghi di culto, come ad esempio le cappelle presenti in ospedali o scuole parificate. I contenuti di questa riforma potrebbero confluire in un emendamento al decreto sulle liberalizzazioni, ma anche essere trattati in un altro provvedimento.
L’intenzione dell’Esecutivo di assoggettare ad Imu gli immobili ecclesiastici è stata accolta con favore dall’Unione Europea, che aveva avviato la messa in mora dell’Italia.
Per la definizione dei contenuti definitivi si dovrà ora attendere la discussione del Consiglio dei Ministri.
http://www.edilportale.com/news/2012/02/normativa/semplificazione-fiscale-in-arrivo-chiarimenti-sull-imu_25997_15.html
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