domenica 4 dicembre 2011

Pontinia, sprechi illuminazione pubblica e tagli alle associazioni

Continuo a leggere articoli che riportano dichiarazioni di amministratori locali che mi lasciano perplesso. Forse, come per le tasse, non ho capito bene. Ricordo il successo del convegno sull’illuminazione a Led e sul risparmio della comunità. La mia prima richiesta in questo senso (quando non ne parlavamo in molti) era del 2004 all’amministrazione di destra. C’erano (e ci sono) società che sostituiscono (gratuitamente) l’illuminazione pubblica per il risparmio energetico ed economico. Senza contare la riduzione delle emissioni (ma qui parliamo di fantascienza per l’assessore alla Sep). Nel convegno di quest’anno anche gli amministratori (passati dell’epoca anche presenti) si erano dichiarati interessati alla tecnologia e al risparmio. Senza contare che ci sono comuni (Torraca in provincia di Salerno http://pontiniaecologia.blogspot.com/2009/06/pontinia-illuminazione-pubblica-e.html) studiati addirittura in Giappone che, oltre ai vantaggi di cui sopra, creano tecnologia, aziende, posti di lavoro (sempre fantascienza per l’assessore alla Sep). Ma anche all’attuale amministrazione (o almeno a chi ha scritto il programma) interessava questa tecnologia visto che l’ha inserita nel programma elettorale nel capitolo “O - LAVORI PUBBLICI” La cura e l’attenzione del “vivere la città ed in città” vede nei Lavori Pubblici il volano di interventi ed impegni programmatici di primaria utilità. Anno 2011:
1. Avvio immediato di nuove opere pubbliche, al fine di migliorare in generale tutto il territorio comunale, intervenendo in modo valido e ponderato su spazi pubblici, su piazze e vie del centro urbano capoluogo e su piazze e vie delle località di Quartaccio, Cotarda e Campoioso, su tutte le vie, piazze e strade extraurbane che attualmente sono diventate impercorribili e pericolose a causa di buche ed avvallamenti; 2. graduale sostituzione dell’illuminazione pubblica tradizionale con impianti a LED;
3. dotazione di tutti gli incroci stradali extraurbani della necessaria pubblica illuminazione con impianti a LED;” nel programma si parla del 2011 che finisce tra 27 giorni e non ho letto alcun atto (nemmeno di indirizzo) in questo senso. E allora perché non pensare al risparmio anche con l’illuminazione pubblica? Oppure l’articolo che segue è riferito ad un’altra realtà spazio – temporale?
Giorgio Libralato

Latina Oggi 3 dicembre 2011 Pontinia, 20mila euro solo per l’affitto: interviene Donnarumma
Luci natalizie troppo care, la soluzione IN tempi di crisi anche i 20mila euro spesi per le luci natalizie fanno notizia. Infatti, per presentare la città di Pontinia nel migliore dei modi e per rispondere alle esigenze commerciali, il Comune ha investito, per l’affitto delle luce, una somma pari a 20 mila euro. Negli anni precedenti la stessa amministrazione comunale aveva speso 24 mila euro per il Natale 2009 e per quello dello scorso anno. In soli tre anni, quindi, sono usciti dalle casse comunali circa 68 mila euro solo per illuminare a festa la città. Una riflessione è arrivata direttamente dall’assessore alle Finanze, Alfonso Donnarumma che ha affermato: «se a questa somma di 68 mila euro sommiamo quella che ogni anno spende il comitato parrocchiale per le festività di Sant’Anna arriviamo a circa 120mila euro in soli tre anni per le luci. Questi soldi, con una politica più accorta, con il personale adatto e con un magazzino capiente, si sarebbero potuti spendere per comprare le luci per il periodo natalizio e per la festa di Sant’Anna». Proprio su queste piccole ma importanti spese l’assessore dovrà dare delle soluzioni per rendere la macchina amministrativa più efficiente e con meno sprechi. R.A.C.

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