Questa settimana nella pagina di Pontinia su “Il settimanale di Latina” gli articoli “rete fattorie sociali - Di Stefano eletto presidente nazionale” di Donatella Di Maria. “Il piano di risparmio di Donnarumma – nel calderone anche le associazioni” di Gianpaolo Danieli. “riflessioni sulla novità della settimana e primi bilanci dell'attività governativa locale, tra programma ed atti non sempre c'è continuità “di Giorgio Libralato
Pensarsi qui solo cento anni fa. Questo il titolo del "Pensiero breve" del Direttore, PIETRO ANTONELLI
Fino a cento anni fa, affacciandosi da Cori o Norma, Sermoneta o Sezze, si aveva davanti una grande macchia nera senza vita che di notte spariva completamente agli occhi di tutti. Dai dati del 2010 risulta che oggi in quella che una volta era una landa sconfinata quasi completamente disabitata abitano mezzo milione di persone distribuite tra Latina, Sabaudia, Anzio, Cisterna, Aprilia, Nettuno, Ardea, Velletri, Pontinia, Pomezia e Lanuvio, trasformando così una delle aree più disabitate dell'intera Penisola in una delle aree più densamente popolate.
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Nel numero di sabato 19 novembre:
CONFERENZA "CONTRATTI DI RETE" di Donatella Di Maria
Il 24 Novembre alle ore 15,00 nel Teatro Fellini si terrà il convegno
organizzato da “CBA Studio Legale e Tributario” ed il Comune di Pontinia su “I
Contratti di rete”, un nuovo istituto giuridico che si pone come importante
novità nell’ambito delle reti di imprese. Nel corso degli ultimi anni dalla
nascita di tanti e diversi tipi di reti di imprese, quali consorzi, joint
ventures, raggruppamenti temporanei di aziende, si è sviluppata una situazione
complessa e variegata, che ha dato luogo a diversi problemi operativi, sia da
un punto di vista giuridico che strettamente economico. L’avvocato Claudio
Altobelli, senior associate CBA, chiarisce: “Il contratto di rete vuole essere
in primo luogo una risposta a questa situazione di incertezza, fornendo agli
operatori uno strumento di aggregazione tra imprese di più facile
intellegibilità e comprensione. Trattandosi di istituto di recente varo, il
contratto di rete presenta talune problematiche applicative che meritano di
essere affrontate e, nel breve, risolte, al fine di consentirne la diffusione
tra le imprese”. La conferenza si propone, appunto, di chiarire tutti gli
aspetti connessi a questo tema; sono previsti gli interventi delle autorità -
il sindaco Eligio Tombolillo e l’Assessore al Bilancio, l’avvocato Alfonso
Donnarumma- , del dottor Sergio Viceconte, Direttore di Confindustria Latina,
della dottoressa Sandra Verduci della Camera di Commercio di Latina. Saranno
presenti inoltre il dottor Maurizio Manfrin, Presidente della Cassa Rurale ed
Artigiana dell’Agro Pontino, l’avvocato Maria Dina Lisanti, partner CBA, che
esporrà gli aspetti propriamente civilistici, mentre quelli fiscali saranno
affrontati dalla dottoressa Roberta Moscaroli, senior associate CBA.
Particolare attenzione sarà prestata agli aspetti pratici della materia, con
presentazione di un interessante case history locale, l’Eneas Rete di Impresa
Pontina, le cui peculiarità saranno illustrate dal Presidente dottor Paolo
Marini.
Un’occasione importante per tutti i professionisti del settore, dunque, per
approfondire un argomento di così significativa centralità e innovatività; il
convegno, inoltre, è stato accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Latina con
l’attribuzione di due crediti formativi.
Risolto il Giallo al Museo di Gianpaolo Danieli
Il giallo sull’apertura del museo della bonifica, oggi rinominato MAP (Museo Agro Pontino), è stato risolto martedì scorso in seduta Comunale. La frenata della Giunta era arrivata la scorsa settimana, alimentata da dubbi inerenti alle cattive condizioni in cui si ritrova lo spazio antistante alla struttura museale. Piazza Kennedy, ogni venerdì è il punto cruciale del mercato settimanale, non dimentichiamoci che la struttura già esistente dagli anni 50’ era il mercato coperto, dove alimentari di ogni genere erano venduti, operazione avvenuta fino ai 90’. Le incertezze che ruotavano intorno alla perfetta fruizione degli spazi, sono state deliberate positivamente. Con il contributo di 20 mila euro del bilancio comunale e 10 mila euro dal Circolo Culturale NEMESIS Onlus, per la realizzazione di un monumento prospiciente il museo, il problema sarà risolto in questo mese con la progettazione, la gara e i lavori di pulizia, riorganizzazione e abbellimento del piazzale. Un’impresa ardua, per l’Assessore Patrizia Sperlonga, cui ci tiene molto, soprattutto per le certezze che erano state date ai cittadini. Nonostante la maggioranza era divisa sulla decisione di posticipare l’apertura ancora di qualche mese, la forte volontà di rispettare gli accordi con i cittadini di Pontinia ha avuto la meglio. In una nota, Sperlonga ci spiega, “a proposito dei banchi che adesso occupano piazza Kennedy, il mercato sarà spostato verso viale Italia e via dei Volsci”. Pontinia, si può finalmente sentire soddisfatta, così come lo è il direttore scientifico Alessandro Cocchieri, in questo periodo impegnato nel sopralluogo dei lavori di allestimento che termineranno entro Novembre. Per l’Assessore Sperlonga, “La realizzazione del museo è stata possibile grazie alla volontà instancabile, alla partecipazione e alla collaborazione di molti cittadini”.
Dopo 6 mesi il primo bilancio della maggioranza PD -UDC di Giorgio Libralato
Dopo circa 6 mesi dell'amministrazione PD-UDC iniziamo a fare il primo
bilancio analizzando quanto accaduto confrontandolo con il programma
elettorale. Partiamo dalla raccolta differenziata che era ferma al 20%
e che la lista insieme per Pontinia con Tombolillo sindaco si
proponeva di arrivare al 60% nell'immediato in citta'. L'obbligo di
legge prevede il 60% sull'intero territorio e le stime dell'assessore
all'ambiente affermano di stare (in citt tra il 40 e il 50%. Quindi
questo obiettivo ben lontano. Poi la contrapposizione ai progetti
inquinanti (in particolare centrale a turbogas) di cui non ci sono
notizie se non un articolo apparso la scorsa settimana su Latina Oggi
che annunciava trionfalmente la compatibilita' della centrale grazie
alla sentenza del Consiglio di Stato. Questa sentenza in realta' e'
del novembre 2010, un anno fa, e conferma invece l'incompatibilita'
del progetto in quanto soggetto a rischio di incidente rilevato cosi'
come stabilito dal TAR di Latina e confermato dal Consiglio di Stato.
Nessuno ha compreso il motivo di questo articolo che e' sembrato volto
a delegittimare l'amministrazione comunale su uno dei pochi argomenti
che ha saputo validamente fronteggiare dal punto di vista ambientale.
Il progetto della centrale a turbogas a oggi ha la VIA (valutazione di
impatto ambientale) del 5/12/2005 (scaduta dopo 5 anni quindi lo
scorso dicembre) impugnata dal Comune di Pontinia con ricorso ancora
pendente, l'AIA (autorizzazione integrata ambientale) anch'essa
impugnata dal Comune con ricorso pendente e con il documento di
programmazione urbanistica RIR (per le attivita' soggette a rischio di
incidente rilevante). Tale documento RIR attesta l'incompatibilita' di
tutti le attivita' soggette a RIR (come la centrale a turbogas)
nell'area di Mazzocchio. Anche questo RIR (come il precedente
annullato da TAR e Consiglio di Stato) e' stato impugnato dalla
societa' proponente. Rimangono ancora irrisolte le questioni sulla
sicurezza delle opere connesse (metanodotto ed elettrodotto) per le
mancate risposte della societa' proponente. Poi c'era il completamento
del museo demo etno antropologico (poi diventato del territorio e
della bonifica) le cui opere sono state completate un mese fa, tolto
il cartello di cantiere ma, pare, vi sia il problema del parere
negativo dei Vigili del Fuoco. Non e' quindi ancora confermata
l'inaugurazione rimandata di anno in anno e da ultimo fissata al
18/12/2011 (Natale di Pontinia). Tra la programmazione e le opere
qualificanti c'erano nel programma elettorale il completamento e
l'attuazione dei piani particolareggiati urbanistici, per i quali non
ci sono rilevanti novita' in questi 6 mesi, la revisione e il piano di
viabilita' cittadina ed extra urbana. Anche per il traffico non ci
sono novita' di rilievo ne vi e' traccia negli atti amministrativi e
del calendario di discussione di tale piano. Il traffico e' una delle
note dolenti sia in citta' che nel resto del territorio comunale.
Invece si sta attuando l'isola ecologica sicuramente da migliorare.
Nessuna notizia dell'acquisizione della aree di parcheggio dietro il
comune e davanti la scuola Don Milani, ne del parco pubblico nella
zona Agas. Poi nel vincente programma elettorale c'era la cura e il
costante controllo delle piante frangivento lungo le strade comunali.
Nonostante le ripetute segnalazioni e richieste dei cittadini questa
estate c'e' stata la strage come piu' volte trattato.
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