mercoledì 27 aprile 2011

Pontinia Gricilli da Il Settimanale e da "Terra"




Pontinia: laghi del Vescovo (o dei Gricilli) 1. parte introduzione
Una delle poche zone, oltre per esempio a Ninfa, che testimoniano l'ambiente della palude pontina prima della bonifica è rappresentata dall'area dei Gricilli. L'interessante sito è a confine coi comuni di Sezze e Priverno che, fino agli anni '70, lo consideravano il luogo dei bagni nei laghetti con varie capacità curative, specialmente per la pelle. Poi l'occupazione più volte contestata da parte di un privato che ne ha fatto luogo di speculazione con un ristorante, gare di pesca e addirittura con motori d'acqua. Comitati, cittadini, associazioni (di cacciatori e ambientaliste) hanno tentato inutilmente di far rientrare tale zona nella gestione di chi ne è proprietario, la Regione Lazio. Diverse anche le cause per abuso edilizio. Ci sono state varie proposte anche di legge regionale per la tutela e la salvaguardia. Descrizione dei Laghi del Vescovo – Gricilli Ai piedi dei monti Lepini, tra i pittoreschi borghi di Sezze e Priverno troviamo una serie di piccoli laghetti (anche se sarebbe più opportuno definirli specchi d'acqua). Traggono origine da sorgenti sotterranee provenienti dai Lepini che riaffiorano alle pendici dei monti. Il sistema di laghetti si divide in tre gruppi : il Lago di S. Carlo, i Laghi del Vescovo e il Lago Mazzocchio. Dopo il laghetto circolare di S.Carlo, a sud si trovano 4 specchi d'acqua di cui 3 sono sulfurei, con l'innaturale colore celeste delle sue acque, uno è d'acqua dolce (profondo circa 18 metri ed identificabile oltre che per il colore anche per la forma di 8). Ancora più a sud alimentato dalle acque di un canale che poi si ricongiunge più avanti con le acque del fiume Ufente dopo un impianto idrovoro si trova l'impenetrabile Lago Mazzocchio,circondato da alti canneti ed Eucalipti che ne impediscono la visuale dalla strada. I laghetti di piccole dimensioni (quello a forma di 8 ha una lunghezza massima di circa 150 metri,mentre quello di S. Carlo ha un diametro di circa 80 ) costituiscono uno degli ultimi reperti naturali della zona. E' interessante la concentrazione in uno spazio così ridotto di acque solfuree e di acque dolci. I Laghi del Vescovo (5 m. s. l. m.) sono una serie di sinkholes. Le acque sono fortemente mineralizzate con presenza di alti tenori in CO2 e composti dello zolfo. A conclusione dell'area particolare la sorgente di Fontana di muro.
Pontinia: laghi del Vescovo (o dei Gricilli) 1. parte
Descrizione dei Laghi del Vescovo – Gricilli Ai piedi dei monti Lepini, tra i pittoreschi borghi di Sezze e Priverno troviamo una serie di piccoli laghetti (anche se sarebbe più opportuno definirli specchi d'acqua). Traggono origine da sorgenti sotterranee provenienti dai Lepini che riaffiorano alle pendici dei monti. Il sistema di laghetti si divide in tre gruppi : il Lago di S. Carlo, i Laghi del Vescovo e il Lago Mazzocchio. Dopo il laghetto circolare di S.Carlo, a sud si trovano 4 specchi d'acqua di cui 3 sono sulfurei, con l'innaturale colore celeste delle sue acque, uno è d'acqua dolce (profondo circa 18 metri ed identificabile oltre che per il colore anche per la forma di 8). Ancora più a sud alimentato dalle acque di un canale che poi si ricongiunge più avanti con le acque del fiume Ufente dopo un impianto idrovoro si trova l'impenetrabile Lago Mazzocchio,circondato da alti canneti ed Eucalipti che ne impediscono la visuale dalla strada. I laghetti di piccole dimensioni (quello a forma di 8 ha una lunghezza massima di circa 150 metri,mentre quello di S. Carlo ha un diametro di circa 80 ) costituiscono uno degli ultimi reperti naturali della zona, pre-bonifica. E' interessante la concentrazione in uno spazio così ridotto di acque solfuree e di acque dolci. I Laghi del Vescovo (5 m. s. l. m.) sono una serie di sinkholes. Le acque sono fortemente mineralizzate con presenza di alti tenori in CO2 e composti dello zolfo. Storia recente Rientra nei siti di importanza comunitaria (S.I.C.) ed è oggetto di un progetto europeo Life. Fino agli anni '70 erano la “spiaggia di Pontinia” (il cui territorio non arriva al mare) ma anche il luogo dei bagni dei Lepini (Sezze, Priverno, Maenza, Roccasecca, Roccagorga, Sonnino). E' al centro di una controversa occupazione di un privato con alcuni titoli più volte contestati e oggetto di causa da parte dei comitati di cittadini, associazioni ambientaliste. Per il WWF e la Legambiente ha costituito per anni un importante progetto di tutela e salvaguardia con l'accordo e l'approvazione delle associazioni dei cacciatori, considerato che l'ambiente particolare rappresenta un rifugio importante per la nidifcazione. La proprietà dei luoghi di alto valore ambientale e faunistico è della Regione Lazio dove è ancora giacente una proposta di legge del 1991 per farne un monumento naturale. Essendo compreso nell'elenco S.I.C. La Regione Lazio e i Gricilli L’area dei Gricilli rientra nelle mete finanziate dalla Regione Lazio per le visite di istruzione, per gli studenti terza media. Sono compresi nell’elenco stilato per la promozione turistica e culturale nella delibera proposta dall’assessore allo Sviluppo Economico, Ricerca, Innovazione e Turismo. Sarebbe opportuno inserire anche la zona dei laghi del Vescovo nel monitoraggio approvato il 10/09/07 dalla Giunta regionale, nella delibera che da il via allo studio dello stato di conservazione degli habitat e delle specie della flora e della fauna del Lazio. I laghi del Vescovo (Gricilli) facevano parte del programma-parchi della regione Lazio nel 1993.
2. parte
Sono inseriti nell’adeguamento dello schema di piano regionale dei parchi e delle riserve naturali L.R. 6/10/97 n. 29 dove sono stati inseriti come geosito n. 50 “sorgenti dei laghi del vescovo” tipologia: idrogeologia/grotte e carsismo, struttura idrogeologica: sistema dei Monti Lepini. La legge regionale 29/1997 comprende nell’articolo 45 “tutela del patrimonio forestale” al punto k) area laghi del Vescovo – Gricilli. L’agenzia Sviluppo Lazio Spa, Area sviluppo locale, valorizzazione dei sistemi locali prevede il completamento ed ottimizzazione del sistema di fruizione e ricettività nelle aree protette, lo sviluppo di attività sostenibili all’interno delle aree protette. Stralcio del progetto Life Si prevede la tutela e la valorizzazione del sito mediante regolamentazione della fruizione e dell'accesso con lo sfruttamento delle sorgenti di acqua dolce per uso animale e civile nella zona e la realizzazione di percorsi turistici. E' prevista la gestione mista tra le amministrazioni locali competenti (Regione, Provincia, Comune) con le associazioni ambientaliste e le cooperative per i giovani. Anzitutto va ripristinato lo stato anteriore alle modifiche e sfruttamento dei privati con la recinzione del sito. Difatti il taglio della vegetazione ha provocato il collassamento dei terreni. Oltre alla sorveglianza per l'accesso ai bagni sono previsti percorsi naturali (in terra battuta, in legno) per turisti e visitatori. A seconda degli ambienti ne sarà possibile la fruizione a cavallo, in bicicletta, a piedi. Il percorso sarebbe collegato a quelli interessanti della macchia mediterranea, storici, ambientali con particolare riferimento all'agriturismo. Oltre ai Laghi del Vescovo, alla vasca di espansione rientrano nel progetto anche la sorgente Fontana di Muro. Sono previsti 20 posti di lavoro fissi e stagionali. Stralcio del progetto di legge per monumento naturale Il monumento naturale “Laghi del Vescovo” è destinato alla tutela delle caratteristiche ecologiste e paesaggistiche, alla conservazione degli ecosistemi e dei processi ecologici essenziali al mantenimento della diversità genetica delle specie animali e vegetali presenti, al recupero ambientale e alla corretta valorizzazione delle risorse del territorio interessato. Riferimento S.I.C. Regione Biogeografica Mediterranea. Habitat Praterie umide mediterranee con piante erbacee alte. Acque oligomesotrofe calcaree con vegetazione bentica. Laghi eutrofici naturali con vegetazione. Acque oligotrofe a bassissimo contenuto minerale su terreni generalmente sabbiosi del Mediterraneo occidentale. Specie della direttiva Uccelli, Rettili, Pesci, Flora. Importanza Presenza nel sito di numerosi habitat di rilievo e di specie inserite nel Libro Rosso regionale, di numerose specie rare, legate ad ambienti acquatici in via di estinzione a causa dell'inquinamento, delle opere di bonifica e di utilizzazione delle acque.

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