Quelle parole da spezzare come pane
Venerdì sul palcoscenico del Fellini il Teatro Impiria di Verona rappresenterà lo spettacolo “Il ponte sugli oceani. Amori”, un atto unico tratto dal libro di Raffaello Canteri: un appuntamento realizzato in collaborazione con la compagnia Luna Nova di Latina, che ha partecipato con il gruppo a numerosi festival in tutt’Italia.
In scena la saga di una famiglia di emigranti, quattro generazioni dall’800 a oggi
La saga di una famiglia di emigranti italiani attraverso le vicissitudini di quattro generazioni. Un viaggio avventuroso e poetico, comico e commovente da una parte all’altra del mondo, dalla fine dell’800 ai nostri giorni: Brasile, Argentina, Stati Uniti, Australia, Lorena, fino all’attuale comunità del web.
C’è tutto questo e molto di più nello spettacolo “Il ponte sugli oceani. Amori” che la compagnia Teatro Impiria di Verona metterà in scena venerdì 1° aprile alle 21 al Teatro Fellini di Pontinia: biglietto d’ingresso 13 euro.
“Perché tutto ciò che è stato non resti patrimonio esclusivo di chi l’ha vissuto” recita il sottotitolo dell’opera, monologo musicale in un atto unico tratto dal libro omonimo di Raffaello Canteri; con Guido Ruzzenenti; musiche suonate dal vivo dall’Acoustic Duo, composto da Stefano Bersan e Antonio Canteri; regia di Andrea Castelletti.
L’idea di portare questo lavoro teatrale a Pontinia è venuta a Roberto Becchimanzi, direttore artistico e regista della compagnia Luna Nova di Latina, il cui repertorio si basa per gran parte sulla produzione di Eduardo. A questo punto viene spontaneo chiedersi cosa abbia a che fare un napoletano con i veneti. E’ lo stesso Becchimanzi a fornire la risposta: “Ho incontrato il Teatro Impiria di Verona in decine e decine di festival del teatro in giro per l’Italia; ho avuto modo di vedere il loro spettacolo e me ne sono entusiasmato, spesso ci siamo contesi il primo premio (e spesso l’hanno vinto loro). E allora mi sono detto: ma Latina può apprezzare meglio di altri il loro sforzo; è piena di emigrati che probabilmente si commuoveranno e parteciperanno attivamente”.
Il regista di Luna Nova ha subito chiamato Paola Sangiorgi, che cura la stagione del Fellini, e Patrizia Sperlonga, assessore alla cultura del Comune di Pontinia, ‘contagiandole’ con il suo entusiasmo e trovando immediatamente disponibilità e accoglienza.
E ora il progetto si concretizza, con la presenza del Teatro Impiria al Fellini la sera di venerdì, grazie proprio alla collaborazione della compagnia Luna Nova. Un appuntamento da non mancare, che peraltro perfettamente s’inserisce nel solco del successo delle vicende della famiglia Peruzzi di “Canale Mussolini” dello scrittore di Latina Antonio Pennacchi, di origini venete.
A tale proposito Becchimanzi si è premurato di informare l’Associazione Veneti di Latina, i cui iscritti sicuramente potranno apprezzare al meglio un testo come “Il ponte sugli oceani. Amori”. Un viaggio nei sentimenti e dentro il senso e la geografia della nostra esistenza e delle nostre radici.
“E queste radici gli emigranti le hanno portate lontano, con le energie rivolte al nuovo lavoro, alla scoperta dei luoghi da cui iniziare tutto daccapo, ma con il cuore e la parte più sentimentale dell’anima rivolta alla terra di casa - si legge nella scheda di presentazione dell’opera -. E le abitudini vecchie si mescolano con le usanze nuove. E il linguaggio si colora di parole straniere, e prende forma una lingua che dice insieme street, la gare, my wife e me mojer. Lo spettacolo racconta da dove veniamo e cerca di prefigurare dove andiamo ‘spezzando le parole come si spezza il pane. E cioè per amore”. Per saperne di più: www.teatroimpiria.net.
Luisa Guarino
Cultura Mercoledì 30 Marzo 2011 Il Territorio 7
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