sabato 5 giugno 2010

aggiornata ad ottobre l'udienza al Consiglio di Stato sulla turbogas?

sarà probabilmente aggiornata ad ottobre l'udienza presso il consiglio di stato per il ricorso n. 4120 del 2010 presentato dal comune di Pontinia per l'annullamente della sentenza n. 1350 del TAR di Latina che aveva annullato la delibera del consiglio comunale di Pontinia che aveva approvato l'elaborato tecnico di variante urbanistica in seguito all'insediamento degli stabilimenti soggetti a rischio di incidente rilevante (RIR) nella zona industriale di Mazzocchio, in seguito al ricorso della società proponente la centrale a turbogas.
E' stata chiesta la sospensiva della sentenza del TAR (che avrebbe l'effetto di far ripristinare la delibera del consiglio comunale sulla variante RIR) e il dibattito del merito.
Intanto sono stati annunciati ulteriori ricorsi per annullare pareri conseguenti all'annullamento della delibera RIR.
Si sono costituiti contro la richiesta di sospensiva la società proponente la centrale a turbogas a Mazzocchio e il Ministero dell'interno (citato sempre dalla società proponente per via del parere di compatibilità ambientale richiesto al comitato tecnico regionale – CTR- dei Vigili del Fuoco).
Intanto sempre la centrale a turbogas:
siamo in attesa di convocazione delle udienze per la richiesta dell'annullamento dell'AIA rilasciata alla medesima centrale a turbogas su ricorso di comune di Pontinia e Provincia di Latina;
anche in attesa della richiesta di annullamento del parere del Ministero dell'ambiente di conferma della valutazione di impatto ambientale sulla centrale a turbogas;
dalle notizie avute si sta aspettando inoltre che l'azienda proponente la centrale a turbogas richieda l'approvazione del progetto al consorzio per lo sviluppo industriale dell'area Roma – Latina e al Ministero per lo sviluppo economico dell'autorizzazione unica a costruire l'impianto.
Invece per la centrale a biomasse:
in attesa della convocazione dell'udienza da parte del consiglio di stato sul ricorso presentato dalla società proponente la centrale a biomasse in seguito al parere negativo del sindaco del comune di Pontinia, alla conseguente trasmissione da parte della Provincia al Consiglio dei Ministri e ssentenza del TAR di Latina che dà torto, ancora una volta, alla società che propone la centrale a biomasse;
in attesa della conferenza unificata da parte della Regione Lazio, stante l'assenza del Ministero della Salute e la trasmissione da parte della segreteria del consiglio dei ministro per la conferenza unificata stato – regioni che non ha assunto alcun parere in merito.
La questione centrali e impianti sgraditi è lunga e complessa, con situazioni ed esiti incerti e altalenanti, con argomenti tecnici e giuridici in parte nuovi che creeranno precedenti importanti, ma se la politica non farà la sua parte (o peggio se la politica dovesse schierarsi dalla parte delle aziende e contro cittadini, amministrazioni, enti locali e istituzioni), rischiano di diventare senza fine.
L'unica cosa chiara è che, finora, la politica è stata assente se non ingombrante, senza dare risposte nette o prendere posizione, con atteggiamento spesso contraddittorio.
E' preoccupante la rinuncia della politica (intendiamo a livello regionale) a regolare il territorio, l'economia, l'urbanistica, la società, la produzione energetica, lasciando cittadini, enti locali e istituzioni varie alle prese con questi contenziosi.
Non si possono nemmeno accettare il gioco delle parti: la legge sblocca centrali n. 55 del 2002 è stata voluta dal governo Berlusconi dell'epoca, la VIA piena di carenze, errori, contraddizioni firmata nel 2005 dai ministri Matteoli – AN e Buttiglione – UDC, sempre governo di destra. La regione Lazio, prima con la giunta Storace, poi Marrazzo, oggi Polverini non si è mai espressa in maniera chiara. Anche se nel 2001 ha approvato il piano energetico regionale che impedisce la realizzazione di questa centrale, ribadito durante l'amministrazione Marrazzo. Che però ha lasciato nel cassetto il nuovo piano energetico (sempre contrario alle nuove centrali).
Insomma i cittadini, una volta tanto, vorrebbero sapere chi sta dalla parte loro e chi da quella degli impianti nocivi.
Sarà argomento del dibattito di lunedì prossimo che era già fissato sulle centrali energetiche presso la biblioteca comunale in via Cavour a Pontinia alle ore 20.30.
Giorgio Libralato

14 commenti:

  1. GIORGIO LA DIBATTITO SULLA TURBOGAS PERCHE' NON INVITI PURE IL VICE DI TOMBOLILLO DOTT. SUBIACO? DEVI AVITARE ANCHE DE MARCHI E MANTOVA E POI ANCHE CARLO MEDICI? FORSE E' MEGLIO NON INVITARLI, SI RISCHIA DI FAR FARE BRUTTA FIGURA A TOMBOLILLO. PECCATO CHE TUTTE QUESTE PERSONE SONO PAGATE COI SOLDI DEI CITTADINI DI PONTINIA. MA TU DI QUESTO NON PARLI OVVIAMENTE.
    ARTURO

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  2. C'è una parte politica (quella che si autodefinisce mascalzoni, dilettanti allo sbaraglio, incapaci, tipo da arrestare, la cricca, affaristi, speculatori senza offesa riporto solo quello che loro dichiarano) che sa solo fare (oltre a speculazioni, corruzione) offese gratuite senza fondamento. Gli incontri sono pubblici, sono tutti invitati, di tutte le parti politiche. Poi l'invito, per iscritto, è arrivato ogni settimana a tutti gli amministratori di maggioranza e opposizione. Come suol dirsi, chi è assente ha torto. Sempre la stessa parte politica (quella di cui sopra) o è distratta (non si legge i miei comunicati) o è senza memoria (altrimenti non riproporrebbe i soliti errori storici) o è in malafede. Sono anni che propongo 4 assessori (mi pare che la legge mi abbia dato ragione) e di ridurre i costi della politica. A Pontinia ci sarebbe un metodo immediato: ogni partito, coalizione isoli chi fa politica contro o di parte.

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  3. Arturo e tu ci vieni all'incontro? O metti la testa sotto la sabbia come gli struzzi?

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  4. Non vi vengo perchè è tutta una cosa politica per sostenere Tombolillo alle prossime comunali. A me le cose politiche non mi piacciono. Arturo

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  5. Libralato le tue analisi politiche sono banali

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  6. La realtà è banale? i mascalzoni, gli incapaci, i dilettanti allo sbaraglio sono banali? ma molto pericolosi e dannosi

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  7. Tu sei il detentore della verità assoluta, ma chi ti credi di essere Gesù Cristo? Non ti starai esaltando un pò troppo?

    Alvaro

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  8. Tra la verità assoluta e le menzogne di certi personaggi pericolosi e deleteri ci sono indagini, inchieste, richieste di arresto, processi, ma anche evidenti documenti che solo un visionario o un mentitore di professione smentisce. Lei a quale categoria appartiene?

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  9. Arturo ti contraddici! Se non ti piacciono le cose politiche perchè parli in continuazione dei politici?

    Questi incontri sono per noi cittadini e serviranno per creare un comitato, movimento o lista - chiamala come vuoi - per la nostra città per l' esigenze dei cittadini, che oggi come oggi sono ben diverse da quelle di chi vuole fare politica protetto dal partito politico.

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  10. Alla categoria degli stronzi. Tu?
    Alvaro

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  11. La verità è il primo ostacolo per i visionari e i mentitori di professione. L'educazione o si apprende da piccoli o si diventa uno dei tanti Alvaro

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  12. Vorrei sottoporre al Dott. Subiaco questo post calunnioso e al sig. De Marchi neo consigliere comunale cosa si dice "democraticamente" su chi la pensa in modo contrario o differente!
    Complimenti Libralato! Comunista!

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  13. Non sono nè comunista nè figlio di comunisti. Difficile che qualcuno non essendo nominato si ritenga calunniato. A meno che non si offenda da solo come quelli che si autodefiniscono dilettanti allo sbaraglio, incapaci.... ma che non sono le persone sopra nominate. Sono di destra.

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