domenica 7 febbraio 2010

partito dei registratori?

Stando ad alcuni articoli dei quotidiani locali pare che in politica ci sia chi registri gli incontri, gli accordi tra le varie “correnti” (oggi pare si chiamino così). Resta da capirne il motivo tento di fare parte di un partito dove c’è questa “fiducia reciproca”. Magari qualche giornale o giornalista si potrebbe anche inventare qualche notizia scomoda per attaccare partiti, uomini politici o altri giornali e giornalisti. Ma questo, per fortuna, in Italia non succede né mai succederà. Sarebbe anche curioso di sapere cosa si aspetta un cittadino che vota un “partito” o un “politico” in cui viene a sapere che usino azioni simili di registrare incontri: equità fiscale? Giustizia? Lotta alla malavita? Rispetto dei diritti civili e sociali? Gestione pubblica dell’acqua? Impianti e progetti al servizio del bene comune? Rispetto per i deboli, le famiglie, le donne, i giovani e gli anziani?
Voi votereste per un “partito” o per un “politico” ? Spetta alla magistratura, alle forze di polizia oppure al partito stesso candidare non solo i migliori ma anche quelli che, nella loro situazione, anche momentanea possono amministrare in modo sereno e costruttivo per il bene della comunità lasciando quelli che (per motivi diversi) sono impegnati (anche se non colpevoli) a difendersi? Non si tratta di giustizialismo, ma di avere rappresentanti che, non avendo altri problemi, possono dare il meglio di sé nelle istituzioni perché non hanno impedimenti.

CONDANNATI (http://www.ancona.idvmarche.it/index.php?option=com_content&view=article&id=206:indagati-e-condannati-nel-parlamento-italiano&catid=1:notizie&Itemid=50)

Le foto che mostriamo sono 18. Questo non vuol dire che in Parlamento ci siano 'solo' 18 persone condannate in via definitiva. Gli altri sei non compaiono perché il loro partito non esiste più o perché il reato loro ascritto è caduto in prescrizione o per altri motivi, ma la lista completa si trova QUI.
Ricordiamo che in Parlamento ci sono altre persone che sono state condannate anche in Appello e che aspettano la sentenza della Cassazione. La maggior parte dei delinquenti appartengono allo schieramento di centrodestra.
INDAGATI

ABRIGNANI Ignazio (PDL) - indagato per dissipazione post-fallimentare
ANDREOTTI Giulio (Sen. a vita) - condannato per associazione a delinquere (l'associazione mafiosa è stata inserita nel codice solo dopo l'epoca dei fatti contestati), prescritto
BERLUSCONI Silvio (PDL) - 2 amnistie, 6 prescrizioni, 3 processi in corso, 1 indagine in corso
BERRUTI Massimo Maria (PDL) - condannato per favoreggiamento
BOSSI Umberto (Lega) - condanne per finanziamento illecito, istigazione a delinquere, vilipendio della bandiera
BRAGANTINI Matteo (Lega) - condannato in appello per propaganda razziale
BRANCHER Aldo (PDL) - condannato in primo grado e appello per falso in bilancio e finanziamento illecito al psi. Il primo reato prescritto, il secondo depenalizzato. Indagato per ricettazione
BRIGANDI' Matteo (Lega) - condannato in primo grado per truffa aggravata alla regione Piemonte
BRIGUGLIO Carmelo (PDL) - vari processi a carico (truffa, falso, abuso d'ufficio), alcuni prescritti, alcuni trasferiti ad altri tribunali ed in seguito assolto
BUBBICO Filippo (PD) - indagato per truffa aggravata, associazione a delinquere, truffa e abuso d'ufficio
CALDEROLI Roberto (Lega) - indagato per ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale prescritto, indagato per associazione antinazionale reato poi dichiarato incostituzionale
CAMBER Giulio (PDL) - condannato in via definitiva per millantato credito
CANTONI Giampiero (PDL) - patteggia per corruzione e bancarotta fraudolenta
CAPARINI Davide (Lega) - resistenza a pubblico ufficiale prescritto
CARRA Enzo (PD) - condannato per falsa testimonianza
CASTAGNETTI Pierluigi (PD) - rinviato a giudizio per corruzione, prescritto
CASTELLI Roberto (Lega) - indagato per abuso d'ufficio patrimoniale, il Senato vota totale immunità
CATONE Giampiero (PDL) - rinviato a giudizio per associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata, false comunicazioni sociali, bancarotta fraudolenta pluriaggravata e estorsione
CESA Lorenzo (UDC) - condannato in primo grado per corruzione aggravata, condanna annullata in appello per incompatibilità del GIP, indagato per truffa e associazione a delinquere
CIARRAPICO Giuseppe (PDL) - condannato per truffa aggravata e continuata ai danni di INPS e INAIL, multa per violazione legge tutela "lavoro fanciulli e adolescenti", condannato per falso in bilancio e truffa, condanna per diffamazione, condannato per bancarotta fraudolenta, condannato per finanziamento illecito, condannato per il crac "valadier", condannato in appello per assegni a vuoto e in seguito reato depenalizzato, condanna in primo grado per abuso ed in seguito prescritto, condannato per truffa e violazione della legge sulle trasfusioni, rinviato a giudizio per ricettazione, indagato per truffa ai danni di palazzo Chigi
COMINCIOLI Romano (PDL) - rinviato a giudizio per false fatture e bilanci truccati, reati poi depenalizzati
CUFFARO Salvatore (UDC) - condannato per favoreggiamento
D'ALEMA Massimo (PD) - finanziamento illecito accertato, prescritto
DE ANGELIS Marcello (PDL) - condannato per banda armata e associazione eversiva
DE GREGORIO Sergio (PDL) - indagato per riciclaggio e favoreggiamento della camorra, corruzione, concorso esterno in associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata al riciclaggio
DELL'UTRI Marcello (PDL) - condannato per false fatture e frode fiscale, condannato in appello per tentata estorsione mafiosa, condannato in primo grado per concorso esterno in associazione mafiosa
DE LUCA Francesco (PDL) - indagato per tentata corruzione in atti giudiziari
DRAGO Giuseppe (UDC) - condannato in appello per peculato e abuso d'ufficio
FARINA Renato (PDL) - patteggia condanna per favoreggiamento nel sequestro di Abu Omar
FASANO Vincenzo (PDL) - condannato per concussione, indultato
FIRRARELLO Giuseppe (PDL) - condannato in primo grado per turbativa d'asta, richiesto rinvio a giudizio per concorso esterno in associazione mafiosa
FITTO Raffaele (PDL) - rinvio a giudizio per concorso in corruzione, falso e finanziamento illecito
GALATI Giuseppe (PDL) - indagato per associazione a delinquere, truffa e associazione segreta
GIUDICE Gaspare (PDL) - condannato in primo grado per bancarotta, prescritto
GOZI Sandro (PD) - indagato per associazione a delinquere, truffa e
associazione segreta
GRILLO Luigi (PDL) - rinviato a giudizio per aggiotaggio, indagato e prescritto per truffa
IAPICCA Maurizio (PDL) - rinviato a giudizio per false fatture, falso in bilancio e abuso d'ufficio, prescritto
LA MALFA Giorgio (PDL) - condannato per finanziamento illecito
LAGANA' FORTUGNO Maria Grazia (PD) - indagata per truffa ai danni dello Stato
LANDOLFI Mario (PDL) - indagato per corruzione e truffa "con l’aggravante di aver commesso il fatto per agevolare il clan mafioso La Torre"
LEHNER Giancarlo (PDL) - condannato per diffamazione
LOLLI Giovanni (PD) - rinviato a giudizio per favoreggiamento
LUSETTI Renzo (PD) - condannato a risarcimento di 1 milione di lire per consulenze ingiustificate
MANNINO Calogero (UDC) - condannato in appello per concorso esterno in associazione mafioso e processo d'appello annullato e da rifare, rinviato a giudizio per associazione a delinquere, appropriazione indebita, frode in commercio, vendita di sostanze alimentari non genuine, falso ideologico e truffa aggravata
MARGIOTTA Salvatore (PD) - indagato per falso ideologico e abuso d'ufficio
MARONI Roberto (Lega) - condannato per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, imputato per creazione di struttura paramilitare fuorilegge
MARTINAT Ugo (PDL) - indagato per turbativa d'asta e abuso d'ufficio
MATTEOLI Altero (PDL) - imputato per favoreggiamento, processo bloccato dalla Camera
MESSINA Alfredo (PDL) - indagato per favoreggiamento in bancarotta fraudolenta
NANIA Domenico (PDL) - condannato per lesioni personali, condannato in primo grado per abusi edilizi e prescritto
NARO Giuseppe (UDC) - condannato per abuso d'ufficio, condanna in primo grado per peculato prescritta
NESSA Pasquale (PDL) - rinviato a giudizio per concussione
ORLANDO Leoluca (IDV) - condannato per diffamazione
PARAVIA Antonio (PDL) - arrestato per tangenti, prescritto
PAPA Alfonso (PDL) - indagato per abuso d'ufficio patrimoniale, immunità
PAPANIA Antonio (PD) - patteggia accusa per abuso d'ufficio
PECORELLA Gaetano (PDL) - imputato per favoreggiamento nelle stragi di piazza fontana e piazza la loggia
PITTELLI Giancarlo (PDL) - indagato per associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio e "appartenenza a loggia massonica segreta o struttura similare"
RIGONI Andrea (PD) - condanna in primo grado per abuso edilizio prescritta
ROMANO Francesco Saverio (UDC) - indagato per concorso esterno in associazione mafiosa
RUSSO Paolo (PDL) - indagato per violazione della legge elettorale
SCAPAGNINI Umberto (PDL) - condannato in primo grado per abuso d'ufficio e violazione della legge elettorale, indagato per abuso d'ufficio aggravato
SCELLI Maurizio (PDL) - accusato di aver dirottato 17 milioni di euro destinati alla missione "antica babilonia"
SCIASCIA Salvatore (PDL) - condannato per corruzione
SIMEONI Giorgio (PDL) - indagato per associazione per delinquere e corruzione
SPECIALE Roberto (PDL) - indagato per utilizzo privato di mezzi della GdF
TOMASSINI Antonio (PDL) - condannato per falso
TORTOLI Roberto (PDL) - indagato per concorso in estorsione
VALENTINO Giuseppe (PDL) - indagato per favoreggiamento
VIZZINI Carlo (PDL) - condannato in primo grado per finanziamento illecito, prescritto
ZINZI Domenico (UDC) - condannato in primo grado per omicidio colposo

Fonte: 'Se li conosci li eviti' di Marco Travaglio e Peter Gomez

ELENCO PARLAMENTARI CONDANNATI IN VIA DEFINITIVA
Massimo Maria Berruti (deputato FI):
8 mesi definitivi per favoreggiamento nel processo tangenti Guardia di Finanza.
Alfredo Biondi (deputato FI):
2 mesi patteggiati per evasione fiscale a Genova.
La sentenza di condanna a suo tempo resa dal tribunale di Genova nei confronti di Alfredo Biondi è stata revocata in data 28 settembre 2001 per intervenuta abrograzione del reato.
Vito Bonsignore (eurodeputato Udc):
2 anni definitivi per tentata corruzione appalto ospedale Asti.
Umberto Bossi (eurodeputato e segretario Lega Nord):
8 mesi definitivi per tangente Enimont.
Giampiero Cantoni (senatore FI):
Come ex presidente della Bnl in quota Psi, inquisito e arrestato per corruzione, bancarotta fraudolenta e altri reati, ha patteggiato pene per circa 2 anni e risarcito 800 milioni.
Enzo Carra (deputato Margherita):
1 anno e 4 mesi definitivi per false dichiarazioni al pm su tangente Enimont.
Paolo Cirino Pomicino (eurodeputato Udeur):
1 anno e 8 mesi definitivi per finanziamento illecito tangente Enimont, 2 mesi patteggiati per corruzione per fondi neri Eni.
Marcello Dell’Utri (senatore FI e membro del Consiglio d’Europa):
condannato definitivamente a 2 anni per frode fiscale e false fatturazioni a Torino (false fatture Publitalia); ha patteggiato 6 mesi a Milano per altre vicende di false fatture Publitalia.
Antonio Del Pennino (senatore FI):
2 mesi e 20 giorni patteggiati per finanziamento illecito Enimont; 1 anno 8 mesi e 20 giorni patteggiati per i finanziamenti illeciti della metropolitana milanese.
Gianni De Michelis (eurodeputato Socialisti Uniti per l'Europa):
1 anno e 6 mesi patteggiati a Milano per corruzione per le tangenti autostradali del Veneto; 6 mesi patteggiati per finanziamento illecito Enimont.
Walter De Rigo (senatore FI):
1 anno e 4 mesi patteggiati per truffa ai danni del ministero del Lavoro e della Cee per 474 milioni di lire in cambio di falsi corsi di qualificazione professionale per la sua azienda.
Gianstefano Frigerio (deputato FI):
condannato a Milano a oltre 6 anni di reclusione definitivi per le tangenti delle discariche (3 anni e 9 mesi, corruzione) e per altri due scandali di Tangentopoli (2 anni e 11 mesi per concussione, corruzione, ricettazione e finanziamento illecito).
Giorgio Galvagno (deputato FI):
ex sindaco socialista di Asti, nel ’96 ha patteggiato 6 mesi e 26 giorni di carcere per inquinamento delle falde acquifere, abuso e omissione di atti ufficio, falso ideologico, delitti colposi contro la salute pubblica (per l’inquinamento delle falde acquifere) e omessa denuncia dei responsabili della Tangentopoli astigiana nello scandalo della discarica di Vallemanina e Valleandona (smaltimento fuorilegge di rifiuti tossici e nocivi in cambio di tangenti).
Lino Jannuzzi (senatore FI):
condannato definitivamente a 2 anni e 4 mesi per diffamazioni varie, è stato graziato dal capo dello Stato proprio mentre stava per finire in carcere.
Giorgio La Malfa (deputato Pri, ministro Politiche comunitarie):
condanna definitiva a 6 mesi e 20 giorni per finanziamento illecito Enimont.
Roberto Maroni (deputato Lega Nord e ministro Lavoro):
condannato definitivamente a 4 mesi e 20 giorni per resistenza a pubblico ufficiale durante la perquisizione della polizia nella sede di via Bellerio a Milano.
Augusto Rollandin (senatore Union Valdôtaine-Ds):
ex presidente della giunta regionale Valle d’Aosta è stato condannato in via definitiva dalla Cassazione nel ’94 a 16 mesi di reclusione, 2 milioni di multa e risarcimento dei danni alla Regione per abuso d’ufficio: favorí una ditta “amica” nell’appalto per la costruzione del compattatore di rifiuti di Brissogne. Dichiarato decaduto dalla Corte d’appello di Torino, in quanto “ineleggibile”, nel 2001 si candida al senato con l’Union Valdotaine, i Ds e i Democratici.
Vittorio Sgarbi (deputato FI):
6 mesi definitivi per truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato, cioè del ministero dei Beni culturali.
Rocco Salini (gruppo misto)
condannato in Cassazione a un anno e 4 mesi per falso ideologico.
Calogero Sodano (senatore Udc):
già sindaco di Agrigento, condannato definitivamente a 1 anno e 6 mesi per abuso d’ufficio finalizzato a favorire i costruttori abusivi in cambio di favori elettorali.
Egidio Sterpa (deputato FI):
condannato a 6 mesi definitivi per tangente Enimont.
Antonio Tomassini (senatore FI):
Medico chirurgo, condannato in via definitiva dalla Cassazione a 3 anni per falso.
Vincenzo Visco (deputato Ds):
Condannato definitivamente dalla Cassazione nel 2001 per abusivismo edilizio, per via di alcuni ampliamenti illeciti nella sua casa a Pantelleria: 10 giorni di arresto e 20 milioni di ammenda.
Piú l’“ordine di riduzione in pristino dei luoghi”. Cioè la demolizione delle opere abusive.
Alfredo Vito (deputato FI):
2 anni patteggiati e 5 miliardi restituiti per 22 episodi di corruzione a Napoli.
http://www.beppegrillo.it/archives/immagini/Parlamentari%20Condannati.pdf

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