Come preannunciato con pareri tecnici, legali, amministrativi è continuata l’attività del tavolo tecnico che sta lavorando per impedire la realizzazione degli impianti sgraditi e incompatibili con il territorio, l’economia, la salute e l’ambiente del comune di Pontinia, come dell’intera pianura pontina e dei monti vicini.
I documenti per difendere la scelta dell’amministrazione e le richieste di associazioni e cittadini sono già stati predisposti e con un’opera di confronto e miglioramento saranno pronti per la prossima settimana per essere inviati nelle sedi competenti.
Tutto procede come previsto dagli esperti che si stanno impegnando a vario titolo rimanendo intatta la fiducia nella bontà del lavoro svolto da una parte e dell’aiuto necessario e fondamentale che sicuramente la Regione Lazio darà, in base alle anticipazioni, per scongiurare definitivamente il pericolo di questi progetti non graditi.
Difatti contro l’inquinamento e la produzione di energia elettrica superflua, con l’aumento di CO2, di emissioni di vari tipo, benzene, diossine, tra l’altro, a favore invece della riduzione delle emissioni, di produzione di energia naturale e rinnovabile si sono espressi a vario titolo dal presidente Piero Marrazzo, all’assessore regionale al’ambiente Filiberto Zaratti, tutti i consiglieri regionali espressione della provincia di Latina (Di Resta, Moscardelli, Cirilli, Forte, Del Balzo) ma anche Fontana, vari gruppi consiliari (verdi, sinistra, rifondazione, comunisti, PD, Storace).
Comunque la prossima settimana il lavoro e i documenti verranno resi pubblici in modo che se cittadini e associazioni vorranno dare il loro contributo questo possa essere recepito dall’amministrazione.
Pontinia 23 giugno 2009 Ecologia e territorio Giorgio Libralato
E' possibile sapere da chi è composto questo tavolo tecnico e come mai la rete non viene piu' coinvolta se non fosse per le informazioni che ci fornisce Libralato che ringrazio ancora per l'opera che svolge. Grazie
RispondiEliminaPC
Le riunioni, gli incontri, le verifiche sono spesso estemporanei e vi partecipano coloro che sono incaricati dai vari punti di vista (tecnico, amministrativo, legale) pratici, per motivi di economia. La prossima settimana ci dovrebbe essere un momento pubblico una volta concordato e completato il da farsi.
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