Pontinia e le centrali, si ricomincia
Dopo l’intensa scorsa settimana e la meritata tregua festiva, Pontinia continua a difendere l’autonomia decisionale e di programmazione, tutela del territorio e dell’economia, salvaguardia della salute pubblica e dell’ambiente contro i progetti ritenuti dannosi.
Il 23 aprile il primo appuntamento al TAR sul parere di incompatibilità territoriale delle centrali.
A giorni è attesa la convocazione della conferenza unificata per la centrale a biomasse da parte della segreteria della presidenza del consiglio dei ministri dopo le relazioni richieste e inviate da amministrazione provinciale di Latina e comunale di Pontinia.
Rimangono inoltre fissati il:
- 23 luglio l’udienza al TAR in merito alla validità delle procedure attuate da amministrazione provinciale di Latina dopo il parere negativo del comune di Pontinia nella conferenza AIA-IPPC del 27 gennaio al progetto della centrale a biomasse;
- 9 giugno si dovrebbe tornare presso il Ministero dello Sviluppo Economico a Roma in via Molise n. 2.
Continuano quindi analisi, studi, relazioni, dati tecnici che finora non sono stati smentiti per nessuna delle 2 centrali che hanno invece avanzato obiezioni “politiche” oppure di “metodo” ma nel merito non è stato aggiunto alcunché.
Forse perché hanno ragione cittadini e comune di Pontinia? (oltre ovviamente a tutte le amministrazioni comunali confinanti, l’amministrazione provinciale),
Aspettiamo di sapere cosa ne pensano dell’autonomia locale, dell’inquinamento, della tutela della salute, dell’economia locale i 4 candidati a presidente della provincia ufficiali (secondo gli organi di informazione): Cusani, Panzarini, Amici e Guidi.
Pontinia 14 aprile 2009 Ecologia e territorio Giorgio Libralato
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