Inceneritori di rifiuti e di cervelli
L’inceneritore voluto in provincia di Latina tanto da FI, quanto da AN, con la benedizione del PD (DS e margherita) viaggia per l’agro pontino con varianti di progetto e di destinazione. Ovviamente mi sbaglio nessuno dei partiti sopra citati vuole un impianto che crea danni alla salute. Sono i poteri forti che lo vogliono, anzi è l’uomo nero. Sarà un inceneritore, un gassificatore, una torcia al plasma? Andrà ad Aprilia, a Borgo Montello, a Cisterna, Doganella, Latina Scalo o Mazzocchio? E’ un quiz con la risposta più che politica aziendale. Comunque si farà perché ognuno (la vicenda delle code alla vaccinara insegna) sponsorizza qualcuno o è sponsorizzato da qualcun altro. Sappiamo che la raccolta differenziata non crea emergenza, problemi, crea posti di lavoro ed è l’unico metodo per risolvere la questione rifiuti. Quindi nel paese del contrario per creare emergenza, quindi finanziamenti e interventi senza o con pochi controlli questo non va bene. Sappiamo anche qualsiasi schifezza uno non riesce a piazzare da altre parti prima o poi arriva a Mazzocchio, grazie a qualche sponsor o a qualche genio in circolazione. Strano che ancora non ci abbiamo proposto che ne so, un carcere, un cpt, un g8. Parlare di Mazzocchio è un po’ come giocare ai “fatti vostri” (credo si chiami così quella trasmissione demenziale su Rai 1 che va in onda dopo un altrettanto TG1), comunque hai un pacco. A turno ti propongono di sostituirlo con un altro pacco. Un po’ come in quelle iniziative del prendi 2 (o 3 o 4) e paghi 1. E ti chiedi dov’è l’imbroglio (volevo scrivere “fregatura” ma non è corretto), quando prendi 1 e paghi 1 o nell’offerta irrinunciabile. Così succede a Mazzocchio quando ti propongono il “pacco” non sai mai quale sorpresa ci sia dentro. Così come quando ti vogliono dare l’offerta del 3x1 o viceversa. Potrebbe succedere (in un paese immaginario mai in Italia né a Mazzocchio) che propongono: intanto prenditi il pacco della centrale a biomasse. Poi siccome il pacco è un inceneritore sai c’è l’emergenza perché la discarica chiude o altre baggianate bisognerebbe bruciarvi il legno e le ramaglie della raccolta differenziata. Tutta roba naturale. Poi il terzo pacco, sai l’inceneritore c’è, la raccolta differenziata non si fa, i rifiuti per strada, i disordini, l’esercito (Napoli insegna) abbiamo l’inceneritore, solo per un comune bruciamo magari anche carta e tutta la frazione organica del nostro comune. Arriva il 4. pacco, sai i disordini, i rifiuti, l’esercito, abbiamo l’inceneritore bruciamo i rifiuti di tutta la provincia. E potremmo continuare con altri pacchi ed offerte irrinunciabili. Ovviamente tutto questo in Italia e a Mazzocchio non succederà mai.
Pontinia 7 dicembre 2008 Ecologia e territorio Giorgio Libralato
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