Conferenza stampa turbogas Pontinia ore 15 del 12.12.08
Invito a partecipare alla conferenza stampa che si terrà oggi pomeriggio nell’ufficio del sindaco (oppure nell’aula consiliare) di Pontinia alle ore 15 per informare sulla manifestazione organizzata dalla rete di Pontinia con il patrocinio del comune di Pontinia.
Sarà l’occasione per avere le informazioni sulle ultime novità in merito alle procedure AIA-IPPC sia della centrale a turbogas, sia della centrale a biomasse entrambe previste nel nucleo industriale di Mazzocchio.
Sempre più dura la posizione del sindaco di Pontinia che mercoledì pomeriggio ha avuto la solidarietà di 10 colleghi contro dei progetti pericolosi e devastanti, ma soprattutto perché il ruolo del sindaco viene reso nullo da leggi e da atteggiamenti del governo.
In continua evoluzione la fase amministrativa e burocratica.
La conferenza sarà l’occasione per conoscere quali saranno le strategie legali che l’amministrazione attuerà per scongiurare il pericolo imminente.
Ormai in tutte le riunioni, negli incontri presso i funzionari della provincia di Latina, ma anche regionali, lo scenario che si configura è di prepararsi al peggio per l’imminente approvazione di entrambe le procedure.
L’aspetto strano è che i 2 progetti (turbogas e biomasse) viaggiano in parallelo sommando scenari di incidente rilevante e di emissioni, ma soprattutto sommandosi a quelle delle 2 industrie ad incidente rilevante già presenti e alle industrie insalubri.
Difatti la centrale a turbogas è ad incidente rilevante, quella a biomasse è industria insalubre.
Però, stranamente, a meno che non si voglia dar credito a incompetenza degli uffici “competenti” oppure a motivazioni diverse (citate continuamente e pubblicamente), cioè aventi carattere di illegalità, queste sommatorie non vengono prese in considerazione.
La scarsa affidabilità e competenza di questi procedimenti consiste appunto nel non considerare elementi noti, quali l’impossibilità a costruire nella zona rossa geologicamente dove andranno tralicci di alta tensione e gasdotto, ma anche della qualità del Fosso San Carlo che riceverà gli scarichi che è un fosso quasi costantemente secco, ma soprattutto nel non valutare la somma delle valutazioni di impatto ambientale o di ignorare quanto è successo con l’incendio della SEP e con la presenza delle industrie sottoposte alla direttiva Severo per incidente rilevante.
Questa incompetenza sfocia nel ridicolo di affermare che la centrale a biomasse non crea danno ai comuni di Sonnino Scalo, Fossanova e Codarda che esistono solo nella fantasia della ditta proponente e della Regione Lazio.
Tombolillo ha chiesto espressamente che i funzionari disattenti vengano giustamente rimossi per non fare ulteriori danni, comme avverrebbe in una amministrazione normale di un paese normale.
Poi domenica tutti in piazza Indipendenza per la manifestazione contro le centrali di Pontinia.
Pontinia 12 dicembre 2008 Ecologia e territorio Giorgio Libralato
La conferenza stampa è fissata per le ore 16.00
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