Mentre continuano a ritmo impressionante gli incidenti nucleari (8 in 2 mesi), il 17 luglio si terrà la riunione della commissione AIA-IPPC della turbogas di Pontinia, si scopre che i pannelli fotovoltaici per produrre energia naturale e rinnovabile possono essere 10 volte più efficienti.In pratica l’energia naturale e rinnovabile, quella che ciascun paese può produrre senza pericolo di attentati, senza tensioni internazionali, senza ricatti con i costi contenuti e convenienti, più del nucleare, senza aumentare le emissioni in atmosfera è a portata di mano e di tecnologia.Nessun giornale locale cita gli incidenti nucleari, eppure in provincia di Latina ce ne sono 2 e forse altre 2 ne saranno realizzate secondo gli studi resi pubblici dalla maggioranza di governo.Eppure il dibattito sulle centrali nucleari è avviato anche a livello locale, tra politici e cittadini, ma dei continui incidenti silenzio totale.Nelle testate nazionali e nelle televisioni la notizia o non ha spazio oppure ne ha molto di meno rispetto a qualsiasi scemenza di attori, sportivi o altre figure non certo esaltanti.Le comunità locali (Pontinia, come Aprilia, Albano) non possono scegliere un futuro, una prospettiva, un progetto, devono subire la tecnologie superate ed antieconomiche che non portan alcun vantaggio alle realtà del posto, ma solo danni, servitù ed inquinamento.E’ progresso questo?E’ democrazia e rispetto di libertà e civiltà?Una volta la legge era uguale per tutti, così come una volta i diritti dei cittadini alla salute e alla dignità erano garantiti dalla costituzione.Pontinia 13 lug
ENERGIA: PANNELLI 'A COLORI' 10 VOLTE PIU' EFFICIENTI/ANSA (ANSA) - ROMA, 13 LUG - Forse non ci voleva un ingegnere del Massachussets Institute of Technology per arrivarci: per creare pannelli fotovoltaici piu' economici basta farli piu' piccoli. Questo semplice principio e' alla base della scoperta che potrebbe rivoluzionare l'energia verde del futuro: gli ingegneri americani hanno trovato il modo di concentrare la luce solare che colpisce una superficie alle sue estremita', dove viene convertita in elettricita', ottenendo almeno dieci volte piu' energia. Il 'trucco' messo in campo dai ricercatori, che hanno descritto i pannelli innovativi sull'ultimo numero della rivista Science, e' di colorare opportunamente una lastra sottile di materiale plastico con due o tre tinte diverse. I colori assorbono la luce in ingresso e la riemettono con una diversa lunghezza d'onda, adatta a trasportarla fino alle estremita' del pannello. Qui i semiconduttori normalmente usati per le cellule fotovoltaiche possono trasformare la luce in elettricita'. Questa soluzione era gia' stata tentata negli anni '70, ma abbandonata perche' gran parte della luce veniva dispersa. Per la versione moderna i ricercatori hanno pero' usato una tecnologia studiata per guidare la luce laser. ''Il vantaggio e' che si usano molte meno celle fotovoltaiche rispetto a un pannello tradizionale - spiega Marc Baldo, che ha guidato il progetto - il concentratore e' infatti spalmato su tutta la superficie, ma la cella solare e' solo alle estremita'. Questo permette di risparmiare molto economicamente, e di avere una maggiore efficienza, perche' alle estremita' e' necessario solo un centesimo dei pannelli''. Il prototipo messo a punto dai ricercatori americani puo' essere anche applicato ai pannelli gia' esistenti per aumentarne l'efficienza, e dovrebbe essere commercialmente sfruttabile, anche direttamente applicato a finestre e a tetti, entro tre anni. L'idea di concentrare la luce solare non e' nuova, e anzi viene fatta risalire agli specchi ustori di Archimede. In chiave piu' moderna, impianti solari a concentrazione esistono gia', ma utilizzano specchi mobili per indirizzare i raggi solari verso un ricevitore:''Questa tecnica pero' e' costosa e meno efficiente della nostra - sottolinea Baldo - e richiede molta piu' manutenzione''. Uno degli effetti positivi del caro-petrolio e' l'aver aumentato gli investimenti mondiali nel campo delle rinnovabili, che hanno raggiunto secondo un rapporto dell'Onu i 148 miliardi nel 2007 di dollari, con un aumento del 60% rispetto all'anno precedente. Di questi 16,9 sono destinati a ricerca e sviluppo, con l'Asia prima per i finanziamenti pubblici e l'Europa per quelli privati. Nel solare si sono investiti 28,6 miliardi di dollari con una crescita media del 254% dal 2004. (ANSA). KYK 13/07/2008 14:20 © Copyright ANSA Tutti i diritti riservati
www.corriere.itNESSUN RISCHIO PER LA POPOLAZIONE E L’AMBIENTE Cofrentes, nuovo incidente nella centrale È il quarto nel giro di dodici giorni Nel sito nucleare spagnolo un aumento di potenza non programmata superiore al 20% di quella autorizzataROMA - Nuovo incidente alla centrale nucleare di Cofrentes, nei pressi di Valencia, in Spagna. La scorsa notte, poco prima delle 5, si è registrato un aumento di potenza non programmata superiore al 20% di quella autorizzata. Lo ha riferito il Consiglio per la sicurezza nucleare, l’agenzia di controllo sugli impianti del Paese iberico. Fortunatamente i sistemi di sicurezza hanno impedito fughe radioattive e quindi non ci sono rischi per i dipendenti dell’impianto, i residenti e l’ambiente. Si è trattato però del quarto incidente in 12 giorni a Cofrentes, ricorda il quotidiano spagnolo El Mundo, il 27esimo in tre anni. La scorsa settimana l’organizzazione ambientalista Greenpeace ha chiesto la chiusura della centrale, sostenendo che i ripetuti incidenti indicano che l’impianto ha concluso ormai il suo ciclo di vita.
13 luglio 2008
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