Leggendo l'ennesima lettera al direttore dal sito di Sabaudiain, che allego, dove sono anche riportate le immagini, rimango allibito.
Penso ai bambini (che come tutti sanno e hanno fatto in tenera età) che scavano sulla sabbia.
Ma anche a tutti coloro che fanno le sabbiature.
Se questa è la prassi sarà opportuno, visto che è appena entrato in vigore il testo unico sulla sicurezza e sulla segnaletica antifortunistica, posizionare i cartelli, come prescrive appunto tale decreto, sui dispositivi di protezione individuale da indossare.
Considerato che sotto la sabbia si potrebbero trovare siringhe o pezzi metallici, si potrebbe andare dai guanti antitaglio alle scarpe di sicurezza, per non parlare di mute o altro che potrebbe essere l'uso di pala metallica.
Se non si può diminuire il prezzo di 12 euro per parcheggiare almeno avvisare sui pericoli questo penso possa essere un atto dovuto.
Pontinia 18 maggio 2008 Ecologia e territorio Giorgio Libralato
http://www.sabaudiain.it/notizia.php?id=1211047200
17/05/2008 - Sabaudia - Spettabile Direttore, speravo che il Sig. Giorgio Libralato nel suo commento avesse ragione dicendo ""Spero vivamente che, se la notizia venisse confermata, si fosse trattato di un "incidente" di percorso non voluto.""
Invece dovrà ricredersi in quanto ieri sera, mentre mi trovavo sul lungomare di Sabaudia per curiosare sulle riprese del film che stavano girando allo stabilimento "Le streghe", alle 22.15 è passato il trattore attrezzato di sola fresatrice.
Risultato finale: spiaggia bellissima da vedere da lontano, ma se si scende in spiaggia si potrà notare materiale di ogni genere (grande e piccolo) parzialmente insabbiato (carta, vetri, buste, cannucce rotte, tappi più o meno arruginiti, lattine, carta stagnola, ecc.).
Eccovi un paio di foto di questa mattina, peccato che con il cellulare non ho potuto fare meglio.
E Sabaudia? ZITTA
Grazie dell'attenzione
Anna LT
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