Informazioni parlamentari su agricoltura, alimentazione, pesca
newsletter a cura del gruppo parlamentare dei Verdi del Senato
L'Autorità europea per la sicurezza alimentare ha predisposto un parere favorevole alla clonazione degli animali da allevamento e alla circolazione commerciale di carni e latte derivanti da animali clonati sulla quale nei prossimi mesi avvierà una consultazione pubblica. Su questo tema vi inviamo la nota diffusa oggi da Coldiretti e il comunicato stampa del nostro gruppo
(ANSA) - ROMA, 11 GEN - L'Agenzia europea per la sicurezza alimentare (Efsa) ha dato sostanzialmente il via libera scientifico alla vendita di latte e carne provenienti da maiali e mucche clonate e dalla loro progenie sostenendo che non ci sono differenze in termini di sicurezza per questi alimenti che presentano componenti nutrizionali nella normalità rispetto a quelli ottenuti dagli altri animali. E' quanto afferma la Coldiretti nel rendere noto il progetto di parere elaborato dal
Comitato scientifico dell'Efsa, su richiesta della Commissione Europea, secondo il quale, nonostante morti e malattie negli animali clonati siano significativamente piu' alti di quelli dei altri animali, la tecnica della clonazione puo' essere usata con successo in bovini e maiali con la percentuale delle malattie che è destinata a diminuire con progressi tecnologici mentre non si riscontra alcun impatto ambientale. Il progetto di parere - aggiunge la Coldiretti - si limita a considerazioni relative alla clonazione di mucche e maiali escludendo per il momento
altri animali come pecore e capre. Secondo il progetto di parere dell'Efsa - riferisce la Coldiretti - i tassi piu' elevati di malattie e morti riscontrati negli animali clonati non devono preoccupare perché gli animali ''non conformi'' sono destinati ad essere scartati dalla catena alimentare mentre non preoccupa neanche la piccola dimensione dei campioni utilizzati negli studi di clonazione. Sul progetto di parere formulato l'Efsa ha lanciato una consultazione pubblica che si concluderà il 25 febbraio per arrivare alla pubblicazione di un parere definitivo a maggio per rispondere alla Commissione europea che nell'aprile 2007 ''ha chiesto di valutare sotto il profilo scientifico la sicurezza alimentare e al Gruppo europeo sull'etica di aggiornare il loro parere sulla tecnica della clonazione che si prepara a uscire dai confini della semplice ricerca''. Il parere dell'Agenzia Europea riguarda infatti - sottolinea la Coldiretti - la sicurezza nel consumo di carne e latte provenienti da mucche e maiali clonate senza affrontare aspetti etici di
competenza del Gruppo Europeo sull'etica. Secondo Coldiretti il progetto di parere formulato l'Efsa si allinea a quanto deciso negli Stati Uniti da parte della Food and Drug Administration (FDA) che ha aperto la strada alla commercializzazione di carne, latte e formaggi provenienti da animali clonati.
L'autorizzazione della Food and Drug Administration (Fda) - riferisce la Coldiretti - prevede la libera circolazione degli alimenti frutto delle clonazioni come carne, latte e formaggi che non dovranno essere distinti dagli altri con etichette
particolari. La commercializzazione di carne, latte e formaggi proveniente da animali clonati è - secondo Coldiretti - un rischio inaccettabile che oltre ad un problema di scelta consapevole da parte dei consumatori pone evidenti perplessità
di natura etica che occorre affrontare prima che sia troppo tardi. La clonazione - conclude la Coldiretti - riguarda già molti animali da allevamento e, tra l'altro, è stata annunciata recentemente la clonazione ''stabile'' di un maiale per quattro
generazioni dal genetista giapponese Hiroshi Nagashima dell'Università Meiji di Tokyo, mentre sperimentazioni sono state effettuate anche in Italia con il toro Galileo, la cavalla Prometea e anche un muflone selvatico.
COMUNICATO STAMPA
CLONAZIONE: De Petris (Verdi) “Inaccettabile e inaffidabile, siamo contrari”
11/01/08 – “La clonazione animale solleva fondati dubbi di natura etica e non fornisce ad oggi nessuna garanzia scientifica sulle caratteristiche nutrizionali dei cibi che ne derivano. Invitiamo il Governo italiano ad esprimersi contro l’adozione di questa tecnica in tutte le sedi comunitarie.”
Loredana De Petris, senatrice dei Verdi e capogruppo in Commissione Agricoltura, commenta negativamente la bozza di parere predisposta dall’EFSA sulla clonazione animale e sulla possibilità che possano essere immesse in commercio carni e latte derivanti da cloni.
“Gli esperimenti di clonazione – dichiara la senatrice – hanno rivelato che questa tecnica è inaccettabile, non solo per i costi astronomici, ma in quanto origina un enorme numero di copie non riuscite, animali molto vulnerabili destinati a morire in breve tempo.”
“Benessere animale e qualità dei cibi – conclude De Petris - sono giustamente al centro delle preoccupazioni dei consumatori europei che non hanno alcun interesse ad intraprendere questa avventura. L’Europa pensi piuttosto a tutelare il proprio straordinario patrimonio di razze autoctone da allevamento.”
Nessun commento:
Posta un commento