tratto da https://ambientenonsolo.com/secondo-il-wmo-sensori-a-basso-costo-possono-migliorare-il-monitoraggio-della-qualita-dellaria-e-la-salute-delle-persone/
Secondo il WMO sensori a basso costo possono migliorare il monitoraggio della qualità dell’aria e la salute delle persone
I sistemi di sensori a basso costo (LCS) rappresentano uno strumento chiave per colmare le lacune nelle reti di monitoraggio della qualità dell’aria globali e locali esistenti e per fornire informazioni per le strategie di qualità dell’aria rilevanti per le politiche.
Negli ultimi anni, sono state effettuate implementazioni su larga scala di LCS nei paesi a basso e medio reddito, dove spesso forniscono informazioni sulla qualità dell’aria nelle regioni prive di stazioni di monitoraggio di grado di riferimento più tradizionali (e più costosi). Nei paesi ad alto reddito, integrano i monitoraggi di riferimento esistenti con informazioni sulla qualità dell’aria quasi in tempo reale più localizzate, ad esempio per monitorare le emissioni di incendi e fumo o veicoli su strade trafficate.
“La previsione della qualità dell’aria che coinvolge sensori a basso costo è un campo sempre più importante grazie al suo potenziale di supportare sistemi di monitoraggio e allarme rapido diffusi, in particolare nelle aree prive di monitoraggi più tradizionali. La previsione della qualità dell’aria è importante per sostenere un processo decisionale efficace per gestire gli impatti sulla qualità dell’aria, specialmente in termini di salute umana. Sono un importante strumento aggiuntivo che può essere sfruttato a livello di comunità per fare una vera differenza nella vita delle persone”, ha affermato Sara Basart, funzionario scientifico dell’Organizzazione Mondiale della Meteorologia (WMO) e uno degli autori del rapporto.
Il rapporto, Integrating Low-Cost Sensor Systems and Networks to Enhance Air Quality Applications, è stato prodotto dalla rete Global Atmosphere Watch del WMO in collaborazione con il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP), l’International Global Atmospheric Chemistry project (IGAC) e esperti internazionali in aree tecniche e applicative.
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