venerdì 20 settembre 2024

Rapporto OCSE sulla micromobilità più sicura, dall'articolo di Marco Talluri ambiente e non solo

tratto da https://ambientenonsolo.com/rapporto-ocse-sulla-micromobilita-piu-sicura/


Rapporto OCSE sulla micromobilità più sicura

L’International Transport Forum (organismo intergovernativo dell’OCSE) ha publbicato recentemente il rapporto Safer Micromobility

L’obiettivo di questo rapporto è analizzare e sintetizzare in modo completo le tendenze e i rischi più recenti della sicurezza della micromobilità e formulare raccomandazioni di sicurezza sia per le autorità che per gli operatori di micromobilità.

In particolare, questo rapporto evidenzia le implicazioni per la sicurezza dei dispositivi di micromobilità alimentati di proprietà privata o condivisa, con particolare attenzione ai monopattini elettrici e alle e-bike.

L’analisi e le raccomandazioni sulla sicurezza si basano sull’approccio del sistema sicuro, volto ad aumentare gli standard di sicurezza e mitigare efficacemente i rischi all’interno dell’ecosistema della micromobilità, compresi gli utenti della strada, le infrastrutture e la progettazione dei veicoli.

Per realizzare questa relazione è stata condotta un’ampia revisione della letteratura scientifica e “grigia” per indagare le principali tendenze e rischi per la sicurezza della micromobilità, che copre aree come le tendenze degli incidenti e degli infortuni, le questioni relative alla sottosegnalazione degli incidenti, i fattori di rischio relativi ai veicoli, agli utenti e alle infrastrutture e l’utilità dei dati di sicurezza.

Sono stati identificati un totale di 145 studi pertinenti, tra cui documenti peer-reviewed e rapporti di organizzazioni politiche, agenzie governative e fornitori di servizi. Un questionario è stato somministrato a cinque operatori di micromobilità: Bolt, Dott, Lime, TIER Mobility e VOI. Questo questionario aveva un duplice scopo. In primo luogo, è stato adattato per raccogliere informazioni complete sugli aspetti di sicurezza che comprendono sia le caratteristiche fisiche che le sfaccettature digitali sempre più vitali, comprese le funzionalità basate su app dei veicoli di micromobilità. In secondo luogo, mirava a identificare le sfide e le lezioni apprese dalla distribuzione di veicoli di micromobilità.

La situazione rilevata

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