CISTERNA, LE INDAGINI DELLA FINZANZA. ESPLODE IL CASO DELL'ASSESSORE ALL'AMBIENTE. IL SINDACO SAPEVA?

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+++ CISTERNA, LE INDAGINI DELLA FINZANZA. ESPLODE IL CASO DELL'ASSESSORE ALL'AMBIENTE. IL SINDACO SAPEVA? +++

Esplode il caso dell’assessore all’Ambiente al comune di Cisterna Pasquale Del Prete. La vicenda riguarda l’inchiesta della Guardia di Finanza di Nettuno che ha portato al sequestro da oltre 8 milioni di euro di beni mobili e immobili e disponibilità finanziarie nei confronti di due società di Roma e Cisterna e di 15 persone a vario titolo accusate di emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, occultamento e distruzione di scritture contabili, indebita percezionedi provvidenze pubbliche, riciclaggio e autoriciclaggio. Tra queste c’e’ la societa’ della famiglia Del Prete, in particolare quella intestata a Nicola Del Prete, figlio dell’assessore all’ambiente del Comune di Cisterna, Pasquale. Le accuse sono pesanti. Il sequestro ha riguardato quattro immobili, una barca, orologi di lusso, auto e moto d’epoca, oltre ai saldi dei conti correnti bancari. Durante le perquisizioni nelle abitazioni degli imprenditori sono stati rinvenuti circa 150.000 euro in contanti e nove orologi tra Rolex, Cartier, Tudor e Panerai. Dalle carte emerge un fatto singolare. L’operazione risale al 30 luglio scorso ma la notizia e’ stata diffusa con un comunicato ufficiale solo ieri. La domanda sorge spontanea. L’assessore ha informato il Sindaco del sequestro del 30 luglio o ha taciuto? Il Sindaco sapeva? Una cosa e’ certa, qualcuno dovra’ dimettersi anche perche’ l’inchiesta non si e’ conclusa.

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