tratto da https://ambientenonsolo.com/la-comunita-medica-e-sanitaria-mondiale-si-e-unita-per-chiedere-di-porre-fine-alla-dipendenza-dai-combustibili-fossili-alla-cop-28/
La comunità medica e sanitaria mondiale si è unita per chiedere di porre fine alla dipendenza dai combustibili fossili alla COP 28.
Una lettera pubblicata a nome della comunità medica e sanitaria internazionale, indirizzata al presidente designato della COP 28 Sultan Ahmed Al-Jaber, chiede che “i Paesi si impegnino a un’eliminazione dei combustibili fossili in maniera rapida, giusta ed equa come passo decisivo per la salute di tutti” alla conferenza annuale delle Nazioni Unite sul clima, che si terrà a dicembre negli Emirati Arabi Uniti (EAU).
Per la prima volta nella storia dei negoziati sul clima, ci sarà un’intera giornata dedicata alla salute, offrendo l’opportunità di affrontare gli impatti diretti dei cambiamenti climatici sul benessere delle persone e sui sistemi sanitari.
La lettera, sostenuta da organizzazioni che rappresentano 46,3 milioni di professionisti del settore sanitario come l’Associazione Medica Mondiale, la Federazione Mondiale delle Associazioni di Salute Pubblica e il Consiglio Internazionale degli Infermieri, sottolinea la necessità critica di proteggere la salute umana riducendo la dipendenza dai combustibili fossili, investendo rapidamente in tecnologie energetiche pulite e riducendo l’inquinamento atmosferico – il tutto nella prospettiva che la salute pubblica trarrà beneficio da questa rapida transizione.
La lettera afferma inoltre che:
- Un’eliminazione completa e rapida dei combustibili fossili è il modo più efficace per affrontare gli impatti dei cambiamenti climatici sulla salute.
- Una transizione energetica che sia giusta ed equa per tutti
- Lo sblocco di risorse finanziarie è un percorso essenziale per realizzare questa transizione.
Jeni Miller, direttore esecutivo dell’Alleanza globale per il clima e la salute (Global Climate and Health Alliance)
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