mercoledì 1 novembre 2023

Aggiornamento del Catalogo dei sussidi ambientalmente dannosi e favorevoli, dall'articolo di Marco Talluri ambiente e non solo

 tratto da https://ambientenonsolo.com/aggiornamento-del-catalogo-dei-sussidi-ambientalmente-dannosi-e-favorevoli/

Aggiornamento del Catalogo dei sussidi ambientalmente dannosi e favorevoli

Abbiamo trattato in precedenza su queste pagine del tema dei sussidi ambientalmente dannosi in occasione della pubblicazione de “Il quarto Catalogo dei sussidi ambientalmente dannosi e favorevoli“.

La prima edizione è stata pubblicata nel 2017, la più recente (con i dati relativi al 2021) a giugno 2023.

Per la redazione del Catalogo, il Ministero si avvale, oltre che delle informazioni nella disponibilità propria e dell’Ispra, delle informazioni rese disponibili dall’Istat, dalla Banca d’Italia, dai Ministeri, dalle Regioni e dagli enti locali, dalle università e dagli altri centri di ricerca, che forniscono i dati a loro disposizione secondo uno schema predisposto dal Ministero stesso.

Il Ministro Pichetto Frattin, presentando l’aggiornamento del Catalogo Quinta edizione (2022 – stima dati 2021) , evidenzia come nell’ultimo anno, il tema dei sussidi ambientalmente dannosi sia stato trattato nell’ambito del Comitato Interministeriale per la Transizione Ecologica (CITE), convenendo che la loro graduale rimozione sia prevista nel lasso temporale entro il 2025 in accordo con i principi di Do Not Significant Harm, del Green Deal europeo, della strategia Fit for 55 e in linea con il Piano Nazionale della Transizione Ecologica.

Come primo atto, si è intervenuti con il Decreto Sostegni Ter del gennaio 2022 eliminando cinque SAD/FFS per un effetto finanziario annuo di 105,9 milioni euro, confermando l’impegno nazionale e la direzione da seguire. La direzione ora è segnata e altri sussidi sono già stati oggetto di proposte per la loro rimodulazione, prevedendo – ove possibile – la trasformazione dei SAD (dannosi) in SAF (favorevoli).

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