martedì 27 luglio 2021

Il libro Siamo l’aria che respiriamo. Saggi di ecologia profonda di Arne Næss

 tratto dalla newsletter de ilfattoquotidiano.it fattoforfuture

Il libro

Siamo l’aria che respiriamo. Saggi di ecologia profonda

di Arne Næss

(edizioni piano B, pp.204, euro 16)

Questi saggi sono stati composti nella sua baita-rifugio Tvergastein, sulla cima del monte Hallingskarvet, luogo con cui si identificò completamente e da cui trasse la sua personale ecosofia. Naess ci invita a guardare in modo profondo al nostro rapporto con la terra e le vite che la abitano, ad abbracciare la natura e le sue creature non come “oggetti” isolati e separati da indagare, studiare, sfruttare o “salvare”, ma come parti di una totalità che ci comprende e fonda il nostro sé ecologico – che costituisce la radice stessa della realtà in cui viviamo. L’ecosofia di Naess scaturisce dall’ecologia, ma è saggezza prima che scienza: è la rivoluzionaria presa di coscienza della nostra essenziale unità con l’ambiente, la consapevolezza che muta i nostri valori e comportamenti, che accresce la qualità e la gioia delle nostre vite.

Arne Næss nasce a Slemdal, nei pressi di Oslo, il 27 gennaio del 1912. A soli ventisette anni diventa il più giovane professore dell’Università di Oslo, dopo aver proseguito gli studi a Parigi, Berkley e Vienna. Insieme allo studio coltiva il suo amore per l’alpinismo: alla soglia dei vent’anni ha già asceso le cento vette più alte della Norvegia, e nel 1950 conduce la celebre spedizione del Tirich Mir, in Pakistan, conquistandone i 7.705 metri. Pochi anni prima ha costruito da solo la sua baita sul Monte Hallingskarvet, un luogo che ne segnerà la formazione e la personale filosofia di vita. La lettura di Primavera Silenziosa di Rachel Carson lo ispira a fondare il movimento dell’ecologia profonda, i cui princìpi vengono esposti per la prima volta in un celebre articolo pubblicato nel 1973. I suoi scritti, saggi e articoli lo rendono tra i più influenti pensatori del Ventunesimo secolo, e il più importante filosofo scandinavo dei nostri tempi. Arne Næss si spegne il 12 gennaio 2009 a Oslo, poche settimane prima di compiere novantasette anni.


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