sabato 3 febbraio 2018

regione Lazio discarica di Borgo Montello società Indeco il rinnovo AIA determinazione n. G12734 del 09/09/2014

IND.ECO. S.r.l. - Rinnovo Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata con Decreto Commissariale n. 34/2007 e s.m.i.,
relativo al complesso impiantistico di discarica sito in Via Monfalcone, 23/a - 04010 Loc. Borgo Montello (Latina).
REGIONE LAZIO
Direzione Regionale: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI
Area: CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI
DETERMINAZIONE
N. del Proposta n. 12903 del 24/07/2014
Oggetto:
Proponente:
Estensore LEONE FERDINANDO _____________________________
Responsabile del procedimento F. TOSINI _____________________________
Responsabile dell' Area F. TOSINI _____________________________
Direttore Regionale M. MANETTI _____________________________
_____________________________
Protocollo Invio _____________________________
Firma di Concerto _____________________________
IND.ECO. S.r.l. - Rinnovo Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata con Decreto Commissariale n. 34/2007 e s.m.i.,
relativo al complesso impiantistico di discarica sito in Via Monfalcone, 23/a - 04010 Loc. Borgo Montello (Latina).
Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI
G12734 09/09/2014
OGGETTO: IND.ECO. S.r.l. - Rinnovo Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata
con Decreto Commissariale n. 34/2007 e s.m.i., relativo al complesso impiantistico di
discarica sito in Via Monfalcone, 23/a – 04010 Loc. Borgo Montello (Latina).
GESTORE: IND.ECO S.r.l. – C.F. 08358120585 e P.IVA 01536720590
SEDE LEGALE ED OPERATIVA: Via Monfalcone, 23/a – 04010 Loc. Borgo
Montello (Latina)
REFERENTE IPPC: Alberto Vivarelli
RAPPRESENTANTE LEGALE: Ernesto D’Aprano
IL DIRETTORE REGIONALE TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITÀ E
RIFIUTI
SU PROPOSTA del Dirigente dell’Area Ciclo Integrato Rifiuti;
VISTA l’Organizzazione generale interna dell’Amministrazione Regionale ed i sui
doveri Istituzionali esterni, come da:
- Statuto della Regione Lazio;
- Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative
alla dirigenza ed al personale regionale, L.R. 18 febbraio 2002, n.6 e s.m.i;
- Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale, 6
settembre 2002, n.1 e s.m.i.;
VISTE le seguenti leggi, regolamenti e disposizioni in materia di rifiuti:
 di fonte nazionale:
- Linee guida per l’individuazione e l’utilizzazione delle
migliori tecniche disponibili per le attività elencate
nell’allegato I del D. lgs. 372/99
DM Ambiente 31-01-2005
- Attuazione della direttiva 1999/31/Ce relativa alle
discariche di rifiuti”
D. lgs. 13-01-2003, n.36 e
s.m.i.
- Norme in materia ambientale ed, in particolare, la parte
quarta, Norme in materia di gestione dei rifiuti e di
bonifica dei siti inquinati
D.Lgs n. 152 del 03-04-2006
e s.m.i.
- Linee guida per l’individuazione e l’utilizzazione delle
migliori tecniche disponibili per le attività elencate
nell’allegato I del D. lgs. n. 59/05
DM Ambiente 29-01-2007
- Norme tecniche per le costruzioni DM Lavori pub. 14-01-2008
- Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro (attuazione
dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia
di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro)
D.Lgs n. 81 del 09-04-2008 e
s.m.i.
- Determinazione delle spese istruttorie di A.I.A DM Economia/fin. 24-04-
2008
- Definizione dei criteri di ammissibilità dei rifiuti in D.M. 27-09-2010
discarica – Abrogazione del D.M. 3 agosto 2005.
 di fonte regionale:
- Disciplina regionale della gestione dei rifiuti L.R. n. 27 del 09-07-1998 e
s.m.i.
- Approvazione del Piano di gestione dei rifiuti della
Regione Lazio
DCRL n. 14 del 18-01-2012
- Monitoraggio delle acque sotterranee. Rilevazione dei
fattori meteo-climatici e idrologici per il calcolo del
bilancio idrico degli acquiferi
DGR n. 222 del 25-02-2005
- Autorità competente al rilascio dell’autorizzazione
integrata ambientale disciplinata dal D.lgs. 59 del 18
febbraio 2005. Determinazione del calendario delle
scadenze per la presentazione delle domande per il
rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale ai sensi
del D lgs. 59/2005
DGR n. 1116 del 13-12-2005
- D. lgs. 59/05. Attuazione integrale della direttiva 96/61/CE
relativa alla prevenzione e riduzione integrate
dell’inquinamento. Approvazione modulistica per la
presentazione della domanda di autorizzazione integrata
ambientale
DGR n. 288 del 16-05-2006
- Approvazione Piano di tutela delle acque regionali ai sensi
del D.Lgs 152/99
DCRL n. 42 del 27-09-2007
e s.m.i.
- Prime linee guida agli uffici regionali competenti, all’ARPA
Lazio, alle Amministrazioni Provinciali e ai Comuni, sulle
modalità di svolgimento dei procedimenti volti al rilascio
delle autorizzazioni agli impianti di gestione dei rifiuti ai
sensi del D. lgs. 152/06 e della L.R. 27/98
DGR n. 239 del 18-04-2008
- Approvazione documento tecnico sui criteri generali
riguardanti la prestazione delle garanzie finanziarie per il
rilascio delle autorizzazioni all’esercizio delle operazioni
di smaltimento e recupero dei rifiuti, ai sensi dell’art. 208
del D. lgs. 152/2006, dell’art. 14 del D. lgs. 36/2003 e del
D. lgs. n. 59/2005 – Revoca della D.G.R. 4100/99
DGR n. 755 del 24-10-2008
- Modifiche ed integrazioni alla D.G.R n. 755/2008,
sostituzione allegato tecnico
DGR n. 239 del 17-04-2009
- Decreto legislativo del 3 aprile 2006 n.152 e successive
modifiche e integrazioni - Disposizioni applicative in
materia di VIA e VAS al fine di semplificare i procedimenti
di valutazione ambientale
DGR n. 363 del 15-05-2009
- Istituzione e determinazione tariffe per il rilascio degli atti
nell’ambito della gestione dei rifiuti.
DGR n.956 del 11-12-2009
- Modifica D.G.R. n. 288/2006. Sostituzione della scheda E
della modulistica per la redazione del Piano di
DGR n.35 del 21-01-2010
monitoraggio e controllo (PMeC), a corredo dell’istanza
di Autorizzazione integrata ambientale per gli impianti di
gestione rifiuti ai sensi dell’All.1.5 del D.Lgs 59/05
- Modifiche alla D.G.R. n.239 del 18/04/2008 dal titolo
“Prime linee guida agli uffici regionali competenti, all’Arpa
Lazio, alle Amministrazioni Provinciali e ai Comuni, sulle
modalità di svolgimento dei procedimenti volti al rilascio delle
autorizzazioni agli impianti di gestione dei rifiuti ai sensi del
D.Lgs. 152/06 e della L.R. 27/98”
DGR n.548 del 05/08/2014
VISTA l’Autorizzazione Integrata Ambientale del complesso impiantistico di discarica,
di proprietà della società IND.ECO. s.r.l., di cui al Decreto Commissariale n°34 del
06/04/2007 dal titolo: “IND.ECO S.r.l. (C.F. 08358120585 e P.I. 01536720590). Discarica
per rifiuti non pericolosi sita in via Monfalcone 23/A – Borgo Montello (LT) - Autorizzazione
Integrata Ambientale - D.lgs. 18 febbraio 2005, n. 59”, come successivamente
modificato/integrato con le seguenti determinazioni:
- Determinazione n. A3770 del 27/10/2008 dal titolo: “Variante non sostanziale ai
sensi degli art. 10, D. Lgs. n. 59/05, e 15, L.r. n. 27/98”;
- Determinazione n. B0604 del 25/02/2009 dal titolo: “Modifica ed integrazione
all’Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata dal Commissario delegato per
l’emergenza ambientale nel territorio della Regione Lazio, con Decreto n. 34/2007”;
- Determinazione n. B3673 del 12/08/2009 dal titolo: “errata corrige
Determinazione n.B0604 del 25 febbraio 2009”;
- Determinazione n. B0345 del 27/01/2010 dal titolo: “Integrazioni alla
Determinazione n.B0604 del 25 febbraio 2009 e s.m.i., ai sensi dell’art. 9 comma 4
del D.Lgs. 59/2005 e s.m.i.”;
- Determinazione n. B5711del 14/07/2011 dal titolo: “Presa d’atto certificato di
collaudo e attivazione lotto n°4, bacino S8”;
- Determinazione n. B6133 del 28/07/2011 dal titolo: “Presa d’atto certificato di
collaudo e comunicazione chiusura bacino denominato “Raccordo del Bacino già
Ecotecna a quello denominato S4” (anche detto S7)”;
- Determinazione n. B6175 del 29/07/2011 dal titolo: “errata corrige alla
Determinazione n.B0345 del 27/01/2010”;
- Determinazione n. B6472 del 09/08/2011 dal titolo: “Determinazione definitiva
della tariffa di accesso al nuovo e distinto invaso (bacino S8) sito presso l’impianto di
discarica dei rifiuti urbani in località Borgo Montello, Comune di Latina”;
- Determinazione n. B01087 del 21/02/2012 dal titolo: “Approvazione modifica non
sostanziale di cui all’istanza acquisita al prot. n.171485/04/13 del 28/09/2011, ai
sensi dell’art. 29nonies del Titolo IIIbis del D. Lgs. n.152/2006 e s.m.i.
dell’autorizzazione A.I.A. alla gestione dei rifiuti di cui al Decreto commissariale
n.34/2007 e s.m.i.”;
VISTO il vigente Piano dei Rifiuti della Regione Lazio, di cui alla D.C.R. n.14 del
18/01/2012 e s.m.i., ove il complesso impiantistico di discarica gestito dalla società
IND.ECO. s.r.l. è inserito come impianto funzionale alla chiusura del ciclo integrato dei
rifiuti nell’ambito dell’A.T.O. Latina individuato dallo stesso Piano Rifiuti regionale;
VISTA la circolare del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del
Mare (MATTM) prot. n. n.42448/GAB del 06/08/2013, acquisita al prot. n. 345964 del
19/09/2013, dal titolo “Termine di efficacia della circolare del Ministero dell’Ambiente
U.prot.GAB-2009-0014963 del 30/06/2009”;
PREMESSO che:
- la Società IND.ECO. s.r.l. ha presentato istanza di rinnovo, ai sensi dell’art. 29-
octies del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., con nota prot. n. 152/2011 del 20/09/2011,
acquisita al prot. n.168785/04/13 del 22/09/2011, dell’A.I.A. emessa con
Decreto Commissariale n.34 del 06/04/2007 e s.m.i.;
- l’istanza su menzionata risulta corredata di tutta la documentazione richiesta
per il rinnovo A.I.A. di cui alla modulistica approvata con D.G.R. n.288/2006 e
s.m.i.;
- la Regione Lazio con nota prot. n. 215269/DB/04/13 del 02/12/2011 ha
comunicato l’avvio del procedimento ai sensi dell’art. 8 della L.241/90 e s.m.i.;
- la società IND.ECO. s.r.l., avendo presentato istanza prima dei 180 giorni dalla
scadenza dell’A.I.A. di cui al Decreto Commissariale n.34/2007 (06/04/2012), ha
fino ad oggi proseguito nella gestione del sito di discarica ai sensi delle
precedenti autorizzazioni così come previsto dall’art. 29-octies comma 1 del
D.Lgs. 152/2006 vigente all’atto della domanda e cioè che fino alla pronuncia
dell'autorità competente, il gestore continua l'attività sulla base della precedente
autorizzazione;
VISTO il D.Lgs. 46 del 04/03/2014, entrato in vigore lo scorso 11/04/2014, di modifica
del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. a seguito del recepimento della Direttiva 2010/75/UE ed
in particolare l’art. 29 comma 1 che dispone che per installazioni esistenti che svolgono
attività già ricomprese all'Allegato I al decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59, gli eventuali
procedimenti di rilascio, rinnovo, riesame o modifica dell'autorizzazione integrata ambientale
in corso alla data del 7 gennaio 2013 sono conclusi con riferimento alla normativa vigente
all'atto della presentazione dell'istanza entro e non oltre settantacinque giorni dalla data di
entrata in vigore del presente decreto…cioè entro il 25/06/2014;
VISTA la Determinazione n.G09249 del 25/06/2014, di conclusione favorevole della
Conferenza di Servizi con prescrizioni relativamente al rinnovo dell’autorizzazione
A.I.A. in oggetto, ai sensi della normativa vigente all’atto della presentazione
dell’istanza;
CONSIDERATO che l’Area V.I.A. nell’ambito del procedimento con nota prot. n.
421637 del 02/10/2012 ha chiarito che tutte le precedenti valutazioni e provvedimenti
possono essere confermate qualora:
- non siano previste modifiche o estensioni nei termini di cui agli Allegati III e IV alla
parte seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., rispettivamente lettera ag) e punto 8
lettera t);
- si tratti di mero rinnovo di AIA dei medesimi progetti già sottoposti alle procedure di
VIA;
- non siano previste modifiche o estensioni in termini di processi impiantistici,
occupazione di nuove aree o aumenti di quantitativi di rifiuti da gestire;
VERIFICATO in particolare che nell’istanza di rinnovo non vengono richieste
modifiche né estensioni a quanto già autorizzato e valutato precedentemente
nell’ambito degli atti sottoposti a procedura VIA, già rilasciati alla società IND.ECO.
s.r.l. e che quindi possono essere confermate le valutazioni già espresse dall’Area V.I.A.
regionale;
VERIFICATO che l’area in esame oggetto di rinnovo di proprietà della IND.ECO.
s.r.l. risulta conforme alla Variante alle NTA del PRG del Comune di Latina (approvato
con Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici n.6476 del 13/01/1972), denominata
“Norma di salvaguardia delle aree agricole contermini siti di discarica ricadenti nel P.R.G. del
Comune di Latina” e scaturita a seguito delle Delibere di Consiglio Comunale
n.169/2012 e n.81/2013;
CONSIDERATO, in merito al Piano di Monitoraggio e Controllo, che:
- nell’ambito del procedimento di rinnovo, ARPA Lazio con nota prot. n. 17192
del 08/03/2012, ha richiesto modifiche/integrazioni con riferimento al
documento Piano di Monitoraggio e Controllo presentato dalla società in
conformità al modello previsto dalla D.G.R. n.35/2010, di modifica della D.G.R.
n.288/2006, allegato all’istanza;
- la società IND.ECO. s.r.l. con nota prot. n. 80 del 13/04/2012, acquisita al prot.
n. 76243 del 18/04/2012 ha trasmesso il documento Piano di Monitoraggio e
Controllo, modificato/integrato come richiesto da ARPA Lazio nella nota prot.
n. 17192 del 08/03/2012;
- a seguito delle risultanze del procedimento e delle richieste degli Enti, con nota
prot. n. 53933/DB/04/13 del 22/03/2013, l’Area Ciclo Integrato Rifiuti della
Regione Lazio ha richiesto alla società di presentare un piano di monitoraggio
anche sulla bonifica, ai fini di assicurare la prosecuzione della coltivazione in
sicurezza e al Comune di Latina, ente competente per la procedura di bonifica,
di convocare una nuova conferenza di servizi relativa al procedimento di
bonifica, in modo da formalizzare la richiesta del piano di monitoraggio e
controllo indicato;
- il Comune di Latina con nota prot. n. 52760 del 18/04/2013, come riportato
nella nota prot. n.149746 del 17/04/2013 dell’Area Bonifiche della Regione
Lazio, ha richiesto alla società la documentazione aggiornata ai fini di approvare
quanto richiesto dall’Area Ciclo Integrato Rifiuti della Regione Lazio in merito
al progetto di bonifica ed al relativo aggiornamento del piano di monitoraggio e
controllo, rinviando l’iniziale seduta di Conferenza di Servizi prevista per il
giorno 23/04/2013 (nota di convocazione prot. n.48028 del 09/04/2013) dopo la
ricezione della documentazione richiesta;
- la società IND.ECO. s.r.l. con note prot. n. 86/2013 e n. 87/2013 del
24/05/2013 ha presentato la documentazione richiesta ed il Comune di Latina
con nota prot. n.76919 del 10/06/2013, ha convocato la Conferenza di Servizi ai
fini dell’approvazione dei nuovi Piani di Monitoraggio e Controllo relativi al
Progetto di Bonifica di cui alla Determinazione Dirigenziale n.913/2009;
- ARPA Lazio con nota prot. n.49752 del 20/06/2013 ha espresso parere
favorevole in relazione al Piano di Monitoraggio e Controllo proposto dalla
società ed il Comune di Latina con nota prot. n.85179 del 25/06/2013, ha
trasmesso il verbale della conferenza del 20/06/2013, dalla quale si evince che la
“Conferenza di Servizi, all’unanimità, esprime parere favorevole, ciascuno per la parte
di competenza, sui Piani di Monitoraggio di cui sopra, ritenendoli compatibili tra loro
ai fini della verifica dello stato ambientale, per le esigenze istruttorie dei procedimenti
A.I.A. in itinere e per la prosecuzione del progetto di bonifica”;
- il parere favorevole di ARPA Lazio di cui alla nota prot. n.49752 del
20/06/2013, sul Piano di Monitoraggio e Controllo relativamente anche ai
procedimenti di rinnovo A.I.A. è stato acquisito nell’ambito della Conferenza di
Servizi del 03/10/2013, con nota ARPA Lazio prot. n. 77414 del 02/10/2013;
VISTA la relazione sulle attività svolte sul sito relative al periodo di indagine 2005-
2008 nell’ambito del “Monitoraggio idrogeologico finalizzato al collaudo ambientale
delle opere di messa in sicurezza realizzate e alla valutazione dell’impatto dell’opera
sul sito”, svolta e redatta da ARPA Lazio e trasmessa con nota prot. n. 0000718 del
28/01/2009;
VISTA la Determinazione Dirigenziale del Comune di Latina n. 913/2009 del
19/05/2009, con la quale è stato approvato, all’esito dei lavori della Conferenza di
Servizi nell’ambito del procedimento di bonifica, il documento dal titolo “Progetto
Integrato per la bonifica dell’area di Borgo Montello” e il documento “Piano Operativo Fase
1” presentati dalla società Ecoambiente s.r.l.;
VISTA la relazione sulle attività svolte sul sito relative al periodo di indagine 2009-
2011 nell’ambito del “Progetto istituzionale per la prosecuzione del monitoraggio
idrogeologico nell’area della Discarica di Borgo Montello (LT) ed ai dintorni per la valutazione
degli inquinanti – II° Triennio”, redatto da ISPRA e ARPA Lazio e trasmesso da ARPA
Lazio con nota prot. n. 20387 del 20/03/2012;
VISTA la relazione sulle attività svolte sul sito relative al periodo di indagine 2011-
2012 e 2012-2013 nell’ambito del “Progetto istituzionale per la prosecuzione del
monitoraggio idrogeologico nell’area della Discarica di Borgo Montello (LT) ed ai dintorni per
la valutazione degli inquinanti – II° Triennio”, redatto da ISPRA e ARPA Lazio e trasmesso
da ARPA Lazio rispettivamente con note prot. n. 34607 del 02/05/2013 e prot. n.
95013 del 03/12/2013;
VISTA la Determinazione Dirigenziale del Comune di Latina n. 205/2014 del
07/02/2014, con la quale è stato approvato con prescrizioni, all’esito dei lavori della
Conferenza di Servizi nell’ambito del procedimento di bonifica, il documento dal titolo
“Progetto Integrato per la bonifica dell’area di Borgo Montello – Variante al Progetto
approvato – Piano Operativo Fase 1 – Gennaio 2014” presentato dalla società
Ecoambiente s.r.l.;
VISTA la sentenza del TAR del Lazio sezione di Latina n.375 del 23/05/2014 che
accogliendo alcuni ricorsi della società IND.ECO. s.r.l., avverso ad alcuni atti relativi ai
procedimenti di bonifica di cui alle Determinazioni n.913/2009 e n. 205/2014 del
Comune di Latina, ha affermato che correttamente il sito contaminato è stato considerato
come unico ai fini della bonifica ma che illegittimamente è stato disposto che (anche) la
ricorrente presentasse il relativo progetto e fosse obbligata a eseguirlo;
VISTA la nota prot. n. EC/SU del 30/07/2014, acquisita al prot. n. GR 438135 del
30/07/2014, con cui la Provincia di Latina ha richiesto chiarimenti in merito
all’applicabilità del D.Lgs. 46/2014 per i procedimenti di rinnovo in argomento di
modifica del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., nonché comunicato in particolare per la società
Ecoambiente s.r.l. una serie di difformità in merito all’avvio del progetto di bonifica così
come approvato, ribadendo in definitiva la necessità come già enunciata all’interno dei
procedimenti di rinnovo che in assenza del proseguo della bonifica non possa essere
consentita la prosecuzione delle attività in essere e future da parte delle Società
Ecoambiente ed Ind.Eco s.r.l.;
VISTA la nota prot. n. 106372 del 31/07/2014, nella quale il Comune di Latina
riassumendo i contenuti e le proprie posizioni riportate nel procedimento di rinnovo
in argomento richiede che tra le prescrizioni dell’autorizzazione debba stabilirsi di
subordinare il rinnovo dell’esercizio alla puntuale esecuzione degli interventi di bonifica del
sito di B.go Montello, secondo le modalità e i tempi previsti nel Progetto approvato con Det.
Dirigenziale n. 913/2009 e successiva variante di cui alla Det. n. 205/2014;
CONSIDERATO che:
 per i procedimenti di rinnovo in argomento come già indicato nella
Determinazione n. G09249 del 25/06/2014, l’applicabilità del D.Lgs. 46 del
04/03/2014, entrato in vigore lo scorso 11/04/2014, di modifica del D.Lgs.
152/2006 e s.m.i. a seguito del recepimento della Direttiva 2010/75/UE, è da
ritenersi esclusa, in quanto l’art. 29 comma 1 sulle disposizioni transitorie del
medesimo decreto stabilisce che per installazioni esistenti che svolgono attività
già ricomprese all'Allegato I al decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59, gli
eventuali procedimenti di rilascio, rinnovo, riesame o modifica dell'autorizzazione
integrata ambientale in corso alla data del 7 gennaio 2013 sono conclusi con
riferimento alla normativa vigente all'atto della presentazione dell'istanza entro e
non oltre settantacinque giorni dalla data di entrata in vigore del presente
decreto…cioè entro il 25/06/2014, data di conclusione dei procedimenti di
rinnovo, avvenuta con la Determinazione n, G09249 del 25/06/2014, che
pertanto fanno riferimento alla normativa vigente all’atto della presentazione
dell’istanza;
 negli atti di rinnovo come già indicato nella Determinazione n. G09249 del
25/06/2014, sono riportate le prescrizioni, tutte, dettate dagli Enti nel corso della
Conferenza di servizi in questione, tra le quali anche quelle relative all’obbligo di
realizzare integralmente la bonifica in conformità ai progetti e ai piani di
controllo approvati dalle competenti Autorità;
PRESO ATTO che nell’ambito del procedimento di bonifica in capo al Comune di
Latina non vengono espressamente indicati dagli Enti coinvolti elementi ostativi alla
prosecuzione dell’esercizio sul sito in esame e che dunque possa ritenersi valido
quanto previsto all’art.242, comma 10 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., in merito alla
compatibilità delle due attività, in attesa degli esiti dell’attività di bonifica sul sito;
VISTI i seguenti documenti costituenti parti integrati e sostanziali alla presente:
 “Allegato Tecnico”;
 “Piano di Monitoraggio e Controllo” conforme alla D.G.R. n.35/2010, relativa al
rinnovo dell’A.I.A. di cui al Decreto n.34/2007 e s.m.i.;
 “Piano di monitoraggio e controllo delle acque sotterranee per la messa in sicurezza
e bonifica dell’area di Borgo Montello” relativo agli invasi S0-S1-S2-S3, gestiti e/o
post-gestiti dalla società Ecoambiente s.r.l., allegato alla nota prot. n.86 del
24/05/2013, acquisita al prot. n.203240 del 29/05/2013, come approvato da
ARPA Lazio con nota prot. n. 49752 del 20/06/2013;
 “Rinnovo del Piano di Monitoraggio e Controllo delle acque sotterranee”,
relativamente a tutti gli invasi in gestione e post-gestione di proprietà
IND.ECO. s.r.l., allegato alla nota prot. n.87 del 24/05/2013, acquisita al prot.
n.203252 del 29/05/2013, come approvato da ARPA Lazio on nota prot. n.
49752 del 20/06/2013;
PRESO ATTO che la società ha provveduto al versamento delle somme previste dal
D.M. 24/04/2008 per le spese istruttorie, secondo le modalità stabilite dalla D.G.R.
n.956 del 11-12-2009, come verificato da copia del bonifico effettuato in data
19/09/2011, allegato all’istanza di rinnovo;
PRESO ATTO che, per quanto riguarda l’aggiornamento della tariffa di accesso in
discarica da ultimo stabilita con Determinazione n. B6472 del 09/08/2011, è stato
costituito con Atto di Organizzazione n. G10763 del 25/07/2014, apposito gruppo di
lavoro interdirezionale per la determinazione delle tariffe di ingresso alle discariche ed agli
impianti di smaltimento dei rifiuti tra i quali anche quello gestito dalla società IND.ECO.
s.r.l.;
VISTA la certificazione ISO 14001/2004 ottenuta dalla società IND.ECO. s.r.l. il
26/10/2009, e comunicata con nota prot. n. 196/2009 del 19/11/2009, acquisita al
protocollo regionale in data 23/11/2009, prot. n. 242888, come revisionata in data
27/09/2012 e valida fino al 25/10/2015;
TENUTO CONTO che l’atto di rinnovo in oggetto risulta conforme alle
prescrizioni indicate in Conferenza di Servizi ed, in particolare, a quanto stabilito dalla
circolare MATTM n.42448/GAB del 06/08/2013;
RITENUTO essendosi concluse, con esito favorevole, le procedure istruttorie di
Legge, di poter rilasciare l’atto di rinnovo dell’autorizzazione integrata ambientale
rilasciata con Decreto n. 34/07 e s.m.i. in linea con quanto riportato nella
determinazione conclusiva della conferenza di servizi n. G09249 del 25/06/2014;
DETERMINA
1. di rinnovare l’Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata alla INDECO s.r.l., con
sede operativa e legale in Via Monfalcone n°23/A – 04010 Loc. Borgo Montello -
Latina., e per essa il proprio legale rappresentante pro tempore, con Decreto
Commissariale n. 34 del 6 aprile 2007 e s.m.i. così come riportato nell’allegato
tecnico;
2. di stabilire che il presente atto è valido ed efficace dalla data di scadenza del
Decreto n.34/2007 (06/04/2012) e termina i suoi effetti vista la certificazione UNI
EN ISO 14001:2004 della società, in 6 (sei anni) da quella data (06/04/2018),
in conformità alla normativa vigente all’atto dell’istanza (art. 29-octies comma 3 del
D.Lgs. 152/2006);
3. di dare atto che il presente provvedimento, ai sensi dell’art. 29-quater comma 11
del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., sostituisce le seguenti autorizzazioni:
- Autorizzazione alle emissioni in atmosfera, fermi restando i profili concernenti
aspetti sanitari, di cui alla parte V del D. L.vo152/06;
- Autorizzazione agli scarichi ai sensi degli artt. 100 e ss, parte III, del D.
L.vo152/06;
- Autorizzazione all’esercizio ai sensi degli artt. 208 e ss, parte IV, del D.
L.vo152/06;
4. di prescrivere al gestore dell’impianto di osservare le condizioni tutte richiamate
nell’Allegato tecnico e nel Piano di monitoraggio e controllo dell’impianto, che
costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
5. di subordinare l’efficacia del presente atto alla presentazione, come previsto
dall’art. 4 del documento tecnico approvato con la D.G.R. n.239/2009, entro e non
oltre 90 giorni dalla data di notifica del presente atto, dell’aggiornamento/appendice
delle garanzie finanziarie già prestate, secondo le modalità richiamate nella stessa
D.G.R. 239/2009 e s.m.i. L’importo non potrà essere ridotto a seguito di
certificazione, vista l’abrogazione dell’art. 210 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. ad opera
dell’art. 39, comma 3 del D.Lgs. 205/2010. Nella polizza di fidejussione si dovrà fare
esplicito riferimento al presente atto e alla D.G.R. n.239/2009. La durata è pari alla
durata dell’autorizzazione maggiorata di due anni;
6. di stabilire che la società dovrà rispettare quanto riportato nel “Piano di
monitoraggio e controllo delle acque sotterranee per la messa in sicurezza e bonifica
dell’area di Borgo Montello” relativo agli invasi S0-S1-S2-S3, gestiti e/o post-gestiti
dalla società Ecoambiente s.r.l. e nel “Rinnovo del Piano di Monitoraggio e Controllo
delle acque sotterranee”, relativamente a tutti gli invasi in gestione e post-gestione di
proprietà, allegati al presente provvedimento. Il costo dell’attività di bonifica non
avrà incidenza sulla tariffa di conferimento all’impianto;
7. di stabilire che il mancato rispetto di quanto riportato nei piani di monitoraggio di
cui ai punti 4 e 6 precedenti, ovvero di quanto stabilito nelle Determinazioni
n.903/2009 e n.205/214 del Comune di Latina relativamente alle attività di
competenza della società, costituirà l’avvio delle procedure di cui all’art. 29-decies,
comma 9 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., fatto salvo quanto sarà determinato dai
competenti tribunali amministrativi;
8. di stabilire che eventuali modifiche sostanziali e non della presente autorizzazione
dovranno essere valutate anche in considerazione del piano di bonifica in atto sul
sito, con particolare riferimento agli esiti dello stesso;
Il presente atto è adottato ai sensi dell’art.29-sexies del Titolo IIIbis del D.Lgs. 152/2006 e
s.m.i. e non esonera la società dall’acquisizione di eventuali altre autorizzazioni che si
rendessero necessarie per lo svolgimento dell’attività autorizzata con il presente atto.
La società dovrà corrispondere a proprio carico, ai sensi dell’art.33, comma 3bis, del
D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. e secondo quanto disposto dal D.M. 24/04/2008, al pagamento
delle tariffe per i costi sostenuti per i controlli, richiamati dall’art.29-decies comma 3
del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.
Il presente provvedimento sarà oggetto di riesame da parte dell’Amministrazione
Regionale, qualora si verifichi una delle condizioni di cui all’art. 29-octies, comma 4, del
D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., o qualora venga meno la certificazione di cui al punto 4.
precedente.
I documenti e gli atti del procedimento relativi alla presente autorizzazione, nonché i
dati relativi ai controlli delle emissioni richiesti dal presente atto, sono tutti depositati
presso gli Uffici della Direzione regionale Territorio, Urbanistica, Mobilità e Rifiuti della
Regione Lazio siti in via del Giorgione 129 – 00145 Roma, al fine della consultazione
del pubblico.
Il presente provvedimento sarà notificato alla IND.ECO. S.r.l. dal Direttore della
Direzione regionale Territorio, Urbanistica, Mobilità e Rifiuti della Regione Lazio e sarà
trasmesso alla Provincia di Latina, al Comune di Latina, all’ARPA Lazio Sezione
provinciale di Latina, all’ISPRA Servizio Rifiuti presso il Ministero dell’Ambiente e della
Tutela del Territorio e del Mare nonché pubblicato sul Bollettino Ufficiale della
Regione Lazio.
Copia della documentazione tecnica (o dei progetti approvati), opportunamente
timbrata e siglata dall’Area Rifiuti della Regione Lazio, sarà consegnata alla INDECO
s.r.l. per le attività di competenza e dovrà, dalla stessa, essere messa a disposizione
degli enti di controllo a semplice richiesta.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al
Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di 60 giorni dalla
comunicazione (ex artt. 29, 41 e 119 D.Lgs. n° 104/2010), ovvero, ricorso
straordinario al Capo dello Stato entro il termine di 120 giorni (ex art. 8 e ss. D.P.R. n°
1199/1971).
Il Direttore Regionale
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(Arch. Manuela Manetti)

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