sabato 3 febbraio 2018

discarica di Borgo Montello: Indeco ed Ecoambiente determinazione G09249 del 25/06/2014, pubblicata però nel BURL N. 54 del 08/07/2014, la conclusione dell'iter amministrativo, secondo la regione Lazio, per ampliamento dei volumi

Legge 7 agosto 1990, n°241 e s.m.i. - Conclusione del procedimento amministrativo della Conferenza di Servizi relativa alle
seguenti istanze:ECOAMBIENTE s.r.l. - rinnovo, ai sensi dell'art. 29-octies del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. dell'autorizzazione
integrata ambientale emessa con Decreto Commissariale n. 35 del 06/04/2007 e s.m.i. relativo al complesso impiantistico per il
trattamento, recupero e valorizzazione dei rifiuti non pericolosi e impianto di discarica per rifiuti non pericolosi sito in Via
Monfalcone n. 23/b, località Borgo Montello, Comune di Latina;INDECO s.r.l. - rinnovo, ai sensi dell'art. 29-octies del D.Lgs.
152/2006 e s.m.i., dell'autorizzazione integrata ambientale emessa con Decreto Commissariale n.34 del 06/04/2007 e s.m.i.
relativa all'impianto di discarica per rifiuti non pericolosi sito in Via Monfalcone n.23/a, località Borgo Montello, Comune di
Latina;

REGIONE LAZIO
Direzione Regionale: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI
Area: CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI
DETERMINAZIONE
N. del Proposta n. 11135 del 25/06/2014
Oggetto:
Proponente:
Estensore LEONE FERDINANDO _____________________________
Responsabile del procedimento GUGLIELMO ARCÀ _____________________________
Responsabile dell' Area G. ARCA' _____________________________
Direttore Regionale M. MANETTI _____________________________
_____________________________
Protocollo Invio _____________________________
Firma di Concerto _____________________________
Legge 7 agosto 1990, n°241 e s.m.i. - Conclusione del procedimento amministrativo della Conferenza di Servizi relativa alle
seguenti istanze:ECOAMBIENTE s.r.l. - rinnovo, ai sensi dell'art. 29-octies del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. dell'autorizzazione
integrata ambientale emessa con Decreto Commissariale n. 35 del 06/04/2007 e s.m.i. relativo al complesso impiantistico per il
trattamento, recupero e valorizzazione dei rifiuti non pericolosi e impianto di discarica per rifiuti non pericolosi sito in Via
Monfalcone n. 23/b, località Borgo Montello, Comune di Latina;INDECO s.r.l. - rinnovo, ai sensi dell'art. 29-octies del D.Lgs.
152/2006 e s.m.i., dell'autorizzazione integrata ambientale emessa con Decreto Commissariale n.34 del 06/04/2007 e s.m.i.
relativa all'impianto di discarica per rifiuti non pericolosi sito in Via Monfalcone n.23/a, località Borgo Montello, Comune di
Latina;
G09249 25/06/2014
OGGETTO: Legge 7 agosto 1990, n°241 e s.m.i. - Conclusione del
procedimento amministrativo della Conferenza di Servizi
relativa alle seguenti istanze:
ECOAMBIENTE s.r.l. - rinnovo, ai sensi dell’art. 29-octies del
D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. dell’autorizzazione integrata
ambientale emessa con Decreto Commissariale n. 35 del
06/04/2007 e s.m.i. relativo al complesso impiantistico per il
trattamento, recupero e valorizzazione dei rifiuti non
pericolosi e impianto di discarica per rifiuti non pericolosi sito
in Via Monfalcone n. 23/b, località Borgo Montello, Comune di
Latina;
INDECO s.r.l. - rinnovo, ai sensi dell’art. 29-octies del D.Lgs.
152/2006 e s.m.i., dell’autorizzazione integrata ambientale
emessa con Decreto Commissariale n.34 del 06/04/2007 e s.m.i.
relativa all’impianto di discarica per rifiuti non pericolosi sito in
Via Monfalcone n.23/a, località Borgo Montello, Comune di
Latina;
IL DIRETTORE REGIONALE TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITÀ E
RIFIUTI
SU PROPOSTA del Dirigente dell’Area Ciclo Integrato Rifiuti;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la L.R. 18 febbraio 2002, n.6 e s.m.i., recante Disciplina del sistema organizzativo
della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale
regionale;
VISTO il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale, 6
settembre 2002, n.1 e s.m.i.;
VISTO il D. lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i. “Norme in materia ambientale”;
VISTA la D.G.R. del Lazio 18 aprile 2008, n. 239 “Prime linee guida agli uffici regionali
competenti, all’ARPA Lazio, alle Amministrazioni Provinciali e ai Comuni, sulle modalità di
svolgimento dei procedimenti volti al rilascio delle autorizzazioni agli impianti di gestione dei
rifiuti ai sensi del D. lgs. 152/06 e della L.R. 27/98”;
VISTA la D.G.R. del Lazio del 21 gennaio 2010, n. 35 “Modifica D.G.R. n. 288/2006.
Sostituzione della scheda E della modulistica per la redazione del Piano di monitoraggio e
controllo (PMeC), a corredo dell’istanza di Autorizzazione integrata ambientale per gli impianti
di gestione rifiuti ai sensi dell’All.1.5 del D.Lgs 59/05”.
VISTA la D.G.R. del Lazio del 11 dicembre 2009, n. 956 “Istituzione e determinazione
tariffe per il rilascio degli atti nell’ambito della gestione dei rifiuti.”.
VISTA l’Autorizzazione Integrata Ambientale del complesso impiantistico di discarica, di
proprietà della società ECOAMBIENTE s.r.l., di cui al Decreto Commissariale n°35 del
06/04/2007 dal titolo: “ECOAMBIENTE S.r.l. – Codice Fiscale 00682660550 e P.IVA
01899930596, con sede legale in Corso della Repubblica, 283 – 04100 - Autorizzazione
Integrata Ambientale ai sensi del D.lgs. 59 del 18/02/2005,”, come modificato con
determinazione n. B0605 del 25/02/2009 dal titolo: “ECOAMBIENTE S.r.l. - modifica ed
integrazione all’Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata dal Commissario delegato per
l’emergenza ambientale nel territorio della Regione Lazio, con Decreto n. 35/2007”e s.m.i. e
con Determinazione n. B3693 del 13/08/2009, dal titolo: “ECOAMBIENTE s.r.l. –
aggiornamento autorizzazione integrata ambientale rilasciata con decreto commissariale n.
35/2007 e s.m.i., ai sensi dell’art. 10 del d. lgs. n. 59/2005” riguardante l’autorizzazione alla
realizzazione e messa in esercizio dell’impianto TMB per il trattamento, recupero e
valorizzazione dei rifiuti non pericolosi presso il medesimo sito di discarica;
VISTA l’Autorizzazione Integrata Ambientale del complesso impiantistico di discarica, di
proprietà della società IND.ECO. s.r.l., di cui al Decreto Commissariale n°34 del
06/04/2007 dal titolo: “IND.ECO S.r.l. (C.F. 08358120585 e P.I. 01536720590). Discarica
per rifiuti non pericolosi sita in via Monfalcone 23/A – Borgo Montello (LT) - Autorizzazione
Integrata Ambientale - D.lgs. 18 febbraio 2005, n. 59”, come modificato con
Determinazione n. B0604 del 25/02/2009 dal titolo: “Modifica ed integrazione
all’Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata dal Commissario delegato per l’emergenza
ambientale nel territorio della Regione Lazio, con Decreto n. 34/2007” e s.m.i.;
PREMESSO che:
– la Società IND.ECO. s.r.l. ha presentato le seguenti istanze:
 ai sensi dell’art. 29-octies del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., con nota prot. n.
152/2011 del 20/09/2011, acquisita al prot. n.168785/04/13 del 22/09/2011,
per rinnovo dell’A.I.A. emessa con Decreto Commissariale n.34 del
06/04/2007 e s.m.i.;
 ai sensi dell’art. 29 ter del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., con nota prot. n.188/2011,
acquisita al prot. n.204407 del 18/11/2011, di modifica sostanziale A.I.A. +
V.I.A., per “realizzazione dell’ampliamento del Bacino denominato S8”, della
discarica sita in loc. Borgo Montello nel Comune di Latina (LT);
– la Regione Lazio con nota prot. n. 215269/DB/04/13 del 02/12/2011 ha comunicato
l’avvio del procedimento ai sensi dell’art. 8 della L.241/90 e s.m.i. e convocato la
prima seduta istruttoria di conferenza di servizi per il giorno 10/01/2012, per la
discussione di entrambe le istanze di cui alle lettere a) e b) per opportunità e
semplificazione amministrativa;
– in data 10/01/2012 si è tenuta la 1° conferenza di servizi nella quale sono stati
acquisiti i seguenti pareri, relativi anche all’ampliamento:
 nulla osta con prescrizioni al rinnovo e alla realizzazione degli interventi di
ampliamento, pervenuto con nota prot. n.asl_lt/549/AOO10/2012 del
10/01/2012 della A.U.S.L. Latina servizio S.I.S.P. e servizio S.PE.S.A.L.;
– la Regione Lazio con nota prot. n. 43680/DB/04/13 del 06/03/2012 ha trasmesso le
integrazioni richieste nella prima seduta di Conferenza di servizi del 10/01/2012,
acquisite dalla società IND.ECO. s.r.l. con nota prot. n.39303 del 22/02/2012 e
convocato la seconda seduta di Conferenza di Servizi per il giorno 20/03/2012;
– Nella conferenza di servizi del 20/03/2013 sono stati acquisiti i pareri degli Enti
territoriali competenti di seguito riportati:
 Il Comune di Latina dichiara che le attività istruttorie sulle istanze presentate dalla società
sono ancora in corso e consegna agli atti della conferenza la nota prot. n. 30207 del
20/03/2012 a firma dell’assessore all’ambiente del Comune di Latina, ove si richiede una
valutazione complessiva del sito di Borgo Montello e non solo delle istanze di che trattasi,
considerando la delicatezza del sito ove è in corso una procedura di bonifica, chiedendo
quindi un differimento nella valutazione delle istanze, in mancanza del quale il parere del
Comune non può che essere negativo;
 La Provincia di Latina ribadisce quanto già evidenziato dal Comune dichiarando, anch’essa
che entrambe le istanze sono ancora in istruttoria presso gli uffici provinciali. Inoltre, a
maggior evidenza di quanto già rappresentato, consegna agli atti della Conferenza gli ultimi
dati forniti da ARPA Lazio (note prot. n. 95549 del 29/11/2011, n.95546 del 29/11/2011
e n.95580 del 29/11/2011) sulle analisi effettuate sul sito, che evidenziano come nella
falda sottostante permanga una situazione di inquinamento diffuso. ….Infine, la Provincia si
associa alla richiesta presentata dall’assessore all’ambiente del Comune di Latina in merito
all’unificazione delle procedure in corso sul sito.
PREMESSO che:
– la Società ECOAMBIENTE s.r.l. ha presentato la seguente istanza:
 ai sensi dell’art. 29-octies del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., con nota del
05/10/2011 prot. n. 335 - acquisita al protocollo regionale n. 180107 del
12/10/2011 - di rinnovo dell’autorizzazione integrata ambientale emessa con
Decreto Commissariale n. 35 del 06/04/2007 e s.m.i. relativo al complesso
impiantistico per il trattamento, recupero e valorizzazione dei rifiuti non
pericolosi e impianto di discarica per rifiuti non pericolosi sito in Via
Monfalcone n. 23/b, località Borgo Montello, nel Comune di Latina;
– la Regione Lazio con nota prot. n. 184237/DB/04/13 del 19/10/2011 ha comunicato
l’avvio del procedimento ai sensi dell’art. 8 della L.241/90 e s.m.i. e convocato la
prima seduta istruttoria di conferenza di servizi per il giorno 30/11/2011, per la
discussione dell’istanza;
– in data 30/11/2011 si è tenuta la 1° conferenza di servizi nella quale sia ARPA Lazio,
sia la Provincia di Latina con nota prot. m. 98924 del 28/11/2011, si sono riservati di
rilasciare parere successivamente;
– con nota prot. n. 218843/DB/04/13 del 12/12/2012 è stato trasmesso il verbale della
conferenza di servizi del 30/11/2011, su richiamato, senza ricevere osservazioni in
merito;
– la Regione Lazio con nota prot. n. 38633/DB/04/13 del 28/02/2012 ha trasmesso le
integrazioni richieste nella prima seduta di Conferenza di servizi del 30/11/2011,
acquisite dalla società Ecoambiente s.r.l. e convocato la seconda seduta di Conferenza
di Servizi per il giorno 30/03/2012;
– nella conferenza di servizi del 30/03/2012 sono stati acquisiti i pareri degli Enti
territoriali competenti di seguito riportati:
 nota prot. n. 500559-2011 del 13/12/2011 dell’Area Urbanistica e Copianificazione
Comunale Provv. FR-LT-RI-VT della Regione Lazio;
 nota prot. n.17196 del 08/03/2012 di ARPA Lazio che richiede integrazioni sul P.M.e
C.;
 nulla osta con prescrizioni di cui alla nota prot. n.8180 del 30/03/2012 della A.U.S.L.
Latina servizio S.I.S.P. e servizio S.PE.S.A.L.;
 nota prot. n. 34657 del 29/03/2012 del Comune di Latina – Assessorato
Ambiente;
ed è stato riportato quanto richiesto in particolare dal Comune di Latina e dalla
Provincia di Latina nella conferenza di servizi del 20/03/2012, nell’ambito delle
conferenza di servizi per il rinnovo dell’autorizzazione alla gestione della discarica
gestita dalla IND.ECO. s.r.l. presso il medesimo sito, relativamente alla necessità di
unificare i due procedimenti;
– con nota prot. n. 68666/DB/04/13 del 06/04/2012 è stato trasmesso il verbale della
conferenza di servizi del 30/03/2012, su richiamato, senza ricevere osservazioni in
merito;
CONSIDERATO che:
– la Regione Lazio con nota prot. n. 85034 del 03/05/2012, in riscontro quindi alle
richieste del Comune di Latina pervenute rispettivamente con nota prot. n. 30207 del
20 marzo 2012 e con nota prot. n. 34657 del 29 marzo 2012, ha convocato per il
21/05/2012, una riunione tecnica al fine di stabilire le procedure amministrative più
opportune a seguito degli esiti delle precedenti sedute di Conferenza di Servizi, in sede
istruttoria, tenutesi presso gli uffici della Regione Lazio e relative alle istanze di che
trattasi;
– nella riunione tecnica del 21/05/2012 su menzionato si è stabilito:
 sentite le Amministrazioni convenute, di procedere attraverso l’indizione di una
Conferenza di Servizi unificata per le seguenti istanze della società:
i. ECOAMBIENTE s.r.l. presentata, ai sensi dell’art. 29-octies del D.Lgs.
152/2006 e s.m.i., con nota del 5 ottobre 2011 prot. n. 335 - acquisita al
protocollo regionale n. 180107 del 12/10/2011 - di rinnovo
dell’autorizzazione integrata ambientale emessa con Decreto Commissariale
n. 35 del 06/04/2007 e s.m.i. relativo al complesso impiantistico per il
trattamento, recupero e valorizzazione dei rifiuti non pericolosi e impianto di
discarica per rifiuti non pericolosi sito in Via Monfalcone n. 23/b, località
Borgo Montello, Comune di Latina;
ii. INDECO s.r.l. presentata, ai sensi dell’art. 29-octies del D.Lgs. 152/2006 e
s.m.i., con nota prot. n. 152/2011 del 20/09/2011, acquisita al prot.
n.168785/04/13 del 22/09/2011, di rinnovo dell’autorizzazione integrata
ambientale emessa con Decreto Commissariale n.34 del 06/04/2007 e
s.m.i. relativa all’impianto di discarica per rifiuti non pericolosi sito in Via
Monfalcone n.237/a, località Borgo Montello, Comune di Latina.
 per quanto concerne l’istanza relativa alla società INDECO s.r.l. riguardante la
modifica sostanziale A.I.A. + V.I.A., per “realizzazione dell’ampliamento del Bacino
denominato S8”, della discarica sita in loc. Borgo Montello nel Comune di Latina
(LT), la stessa viene stralciata dalla procedura di cui sopra e seguirà una specifica
procedura Amministrativa a se stante, nella quale, allo stesso modo, si terrà conto
dell’attività di monitoraggio legata al procedimento di bonifica presente sul sito.
PREMESSO, quindi, che:
– la Regione Lazio, a seguito degli esiti dell’incontro tecnico tra gli Enti/Uffici coinvolti
del 21/05/2012 – il cui relativo verbale definitivo è stato trasmesso con nota regionale
prot. n. 122324 del 22/06/2012, con nota prot. n. 133532 del 10/07/2012, ha
convocato la prima conferenza unificata per il giorno 02/08/2012;
– nella conferenza di servizi del 02/08/2012 sono stati acquisiti i seguenti pareri/note:
 nota dell’Area Bonifica e Recupero Aree e Siti Inquinati della Regione Lazio n.
311531 del 16 luglio 2012;
 nota prot. n. 14300 del 24 luglio 2012 con la quale la Direzione Regionale dei
Beni Culturali e Paesaggistici del Lazio, considerato quanto emerso dall’attività
istruttoria della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio (prot. n.5085
del 23/04/2012) e della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici
per le Provincie di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo (prot. n.8576 del
07/05/2012), ha dato parere favorevole anche al rinnovo dell’impianto
esistente, dettando prescrizioni;
e richiamati i seguenti pareri pervenuti nelle precedenti conferenze di servizi:
 per l’istanza della ECOAMBIENTE s.r.l. :
- nota prot. n. 500559-2011 del 13 dicembre 2011 con la quale l’Area
Urbanistica e Copianificazione Comunale provv. FR-LT-RI-VT della
Regione Lazio ha richiesto integrazioni alla documentazione. Le
stesse sono state già consegnate dalla società Ecoambiente s.r.l. e
trasmesse con nota prot. n.38633 del 28/02/2012;
- nota prot. n. 0017196 del 8 marzo 2012 con la quale l’Arpa Lazio ha
evidenziato alcune imprecisioni nel documento “piano di
monitoraggio e controllo” e la necessità di procedere alla definizione
dei valori di fondo naturale dell’acquifero soggiacente il sito delle
discariche di B.go Montello;
- nota prot. n. 8180 del 30 marzo 2012 con la quale l’Azienda Unità
Sanitaria Locale – Latina – servizio S.I.S.P. e servizio S.PE.S.A.L ha
comunicato di non ravvisare elementi ostativi al rinnovo
dell’Autorizzazione Integrata Ambientale e dettato prescrizioni;
 per l’istanza della INDECO s.r.l. :
- nota prot. n. 0017192 del 8 marzo 2012 con la quale l’Arpa Lazio ha
evidenziato alcune imprecisioni nel documento “piano di
monitoraggio e controllo”, per le quali la società IND.ECO. s.r.l., ha
già consegnato il documento aggiornato e la necessità di procedere
alla definizione dei valori di fondo naturale dell’acquifero soggiacente
il sito delle discariche di B.go Montello;
- nota prot. n. asl_lt/549/AOO10/2012 del 10 gennaio 2012 con la
quale l’Azienda Unità Sanitaria Locale – Latina – servizio S.I.S.P. e
servizio S.PE.S.A.L. ha comunicato di non ravvisare elementi ostativi
al rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale e dettato
prescrizioni;
– nella stessa conferenza di servizi del 02/08/2012 gli Enti territoriali competenti hanno
dichiarato che:
 il Comune di Latina che in data 26/07/2012, è stato effettuato un sopralluogo
presso il sito in commento, convocato dalla Provincia di Latina, incentrato sull’attività
di bonifica e messa in sicurezza del sito. In tale riunione si è preso atto della
possibile interruzione delle attività di bonifica in corso. Pertanto, la continuazione
delle attività di conferimento dei rifiuti presso l’impianto di B. Montello è subordinata
alla messa in sicurezza operativa del sito a prescindere dalle responsabilità;
 la Provincia di Latina che considerate le dichiarazioni rese nella presente …il
parere potrà essere positivo a condizione che siano ripristinate le attività di messa in
sicurezza operativa, per l’intero sito sia dal punto di vista esecutivo che per quanto
riguarda la fideussione. Rispetto alla possibilità di differire la quota di fideussione
relativa al capping di S0, oggi sospeso, devono essere definite le condizioni a
garanzia che a conclusione delle indagini sulle anomalie magnetiche, la stessa sia
integrata, atteso che tale realizzazione costituisce prescrizione nel progetto di
bonifica di cui alla det. 913/2009. Per quanto riguarda la proposta di attivare la
procedura per la stipula di un accordo di programma tra enti e Società, si rinvia alle
valutazioni degli organi esecutivi della Provincia;
e, pertanto, è stato deciso di subordinare il rinnovo alla risoluzione delle
problematiche legate alla garanzia delle attività di messa in sicurezza del sito;
– la Regione Lazio, agli esiti della Conferenza istruttoria tra gli Enti/Uffici competenti
del 02 agosto 2012, il cui relativo verbale è stato trasmesso con nota regionale prot.
n. 163072 del 04 settembre 2012, con nota prot. n. 167264 del 12/09/2012, ha
convocato la seconda conferenza unificata per il giorno 02/10/2012;
– nella conferenza di servizi del 02/10/2012 è stato acquisito il seguente parere/note:
 nota dell’Area Regionale Valutazione Impatto Ambientale e Valutazione
Ambientale strategica prot. n. 421637 del 2 ottobre 2012.
– nella stessa conferenza di servizi del 02/10/2012 gli Enti convenuti hanno dichiarato
che esistono problematiche in merito allo stato attuale del conferimento in discarica dei
rifiuti urbani, sull’obiettivo di ATO sulla raccolta differenziata e sull’attuale gestione del Ciclo
Integrato dei rifiuti dell’ATO stesso che risulta oggi essere non autosufficiente e i
rappresentanti delle società considerando le problematiche emerse chiedono di aggiornare
l’odierna conferenza a data da destinarsi per avere ulteriore tempo per approfondire le
problematiche emerse nel corso dei lavori;
– la Regione Lazio, visti gli esiti della Conferenza e le richieste ivi contenute, il cui
relativo verbale è stato trasmesso con nota regionale prot. n. 184301 del 08/10/2012,
ha rimandato la decisione conclusiva, convocando, con successiva nota prot. n. 4978
del 10/01/2013, la seduta decisoria di conferenza di servizi per il giorno 06/02/2013;
– il Comune di Latina con nota prot. n.15214 del 04/02/2013, acquisita al prot. n.21164
del 04/02/2013, ha richiesto il differimento della data di conferenza in quanto con
nota del 01/02/2013, nell’ambito del procedimento di bonifica di competenza in atto
sullo stesso sito di discarica di B.go Montello, ha indetto una Conferenza di Servizi
per il giorno 08/02/2013, al fine di “valutare lo stato di avanzamento delle attività previste
nel progetto di bonifica di cui alla Determinazione Dirigenziale n.913/2009, rispetto al
cronoprogramma approvato, al fine di assumere le determinazioni conseguenti in relazione
ai rinnovi della autorizzazioni integrate ambientali.”;
– lo stesso Comune di Latina con nota prot. n.16153 del 05/02/2013 in risposta alla
richiesta di chiarimenti della Regione Lazio di cui alla nota prot. n. 21823 del
04/02/2013, ha specificato quale sia l’oggetto delle valutazioni poste all’ordine del
giorno della Conferenza di servizi convocata in data 08/02/2013, che quindi
costituisce presupposto ai fini dell’espressione del parere nell’ambito dei
procedimenti in oggetto;
– la Regione Lazio, pertanto, con nota prot. n. 22859 del 05/02/2013 ha aggiornato la
data della seduta di conferenza decisoria al giorno 11/02/2013;
– in data 11/02/2013 si è tenuta la conferenza di servizi dove sono stati acquisiti i
seguenti pareri/note:
 nota dell’Area Regionale Bonifiche e Recupero Aree e Siti inquinati, prot.
n.55643 del 11/02/2013, che ribadisce quanto già riportato nella nota prot.
n.410428 del 25/09/2012;
 in merito a quanto riportato nella nota dell’Area Bonifiche e agli esiti della riunione
tecnica del 08/02/2013, tenutasi presso la sede del Comune di Latina, in merito al
procedimento di bonifica, la società Ecoambiente s.r.l. ha consegnato agli atti
della conferenza di servizi l’integrazione (appendice) della polizza fideiussoria
n.263950060339 della Milano Assicurazioni, richiesta fino a concorrere a garantire
l’importo complessivo di 1.920.284,56 euro, corrispondente al 30% dell’importo
complessivo dei lavori della 1° fase di bonifica del sito previsti dalla Determinazione
Comunale;
– nella conferenza di servizi del 11/02/2013 sono stati acquisiti i seguenti ulteriori
pareri:
 ARPA Lazio ribadisce la necessità di procedere alla definizione dei valori di fondo
naturale dell’acquifero soggiacente il sito delle discariche nonché il rispetto delle
integrazioni al PMeC riportate nelle richieste nota prot. n. 17192 del 08/03/2012
(PMeC INDECO s.r.l.) e nota prot. n. 17196 del 08/03/2012 (PMeC
ECOAMBIENTE s.r.l.), e si riserva di esprimere il parere di competenza sul PMeC
presentato agli atti, comprensivo delle integrazioni. ARPA Lazio, inoltre, rappresenta
la necessità di integrare all’interno dell’A.I.A. il piano di monitoraggio relativo alle
attività di bonifica, trattandosi del medesimo sito. La Regione Lazio si riserva di
valutare quanto proposto da ARPA Lazio;
 il Comune di Latina e La Provincia di Latina (che ha competenza sulle
autorizzazioni allo scarico in corpo idrico superficiale ed emissioni in atmosfera)
esprimono parere favorevole ai rinnovi per quanto di competenza. Il parere è
favorevole comunque a condizione che:
i. la polizza fidejussoria presentata in data odierna dalla società Ecoambiente
s.r.l. sia accettata dal settore della Regione Lazio area bonifica siti inquinati;
ii. che sia presentato un nuovo progetto di bonifica del sito che contenga la
rimodulazione delle attività comprensivo di un crono programma delle
stesse, entro 30gg dalla data di rilascio dei rinnovi delle autorizzazioni;
 il Comune di Latina inoltre riporta le prescrizioni indicate nella Deliberazione del
Consiglio Comunale n.169/2012 del 28/12/2012, che si riporta agli atti, valide su
tutta l’area di discarica;
 L’Area Ciclo Integrato Rifiuti … esprime parere favorevole, per quanto di
competenza, ai rinnovi delle autorizzazioni seppure il conferimento dei rifiuti in
discarica dovrà essere coerente con la normativa vigente, ed in particolare si
enunciano le seguenti prescrizioni (come già comunicate ai Comuni conferitori con
nota prot. n. 69313 del 06/04/2012):
i. nei lotti di discarica già autorizzati potranno essere conferiti rifiuti urbani
indifferenziati afferenti al codice CER 20 03 01 (non trattati), solo se
residuali della raccolta differenziata “spinta” e in una situazione di rispetto
degli obiettivi di riduzione dei rifiuti biodegradabili da conferire in discarica,
atteso che, l’indifferenziato raccolto separatamente, soddisfi le condizioni di
cui alla lettera b di cui al comma 1 dell’art. 7 del D.Lgs. 36/03. Si richiama,
in tal senso, anche la procedura di infrazione 2011/4021 del 17/06/2011
in relazione alla violazione dell’art. 6 della Direttiva Discariche 1999/31/CE
nel Lazio;
ii. nei lotti di discarica potranno essere conferiti rifiuti trattati, provenienti da
impianti di trattamento meccanico biologico dei rifiuti urbani, conformi ai
criteri di ammissibilità stabiliti dal D.M. 27/09/2010 per gli impianti di
discarica per rifiuti non pericolosi, nonché nel rispetto degli obiettivi di cui
all’art. 5 del D.Lgs. 36/03;
– la Regione Lazio, in qualità di ente procedente, a seguito di quanto comunicato dagli
Enti ed in particolare da ARPA Lazio in merito al necessario parere di competenza sul
PMeC e visto che nelle richieste di rinnovo è presente anche una richiesta di
integrazione/modifica dei codici CER in ingresso in discarica, da valutare
preliminarmente con il supporto di ARPA Lazio stessa, ha rimandato la chiusura del
procedimento unificato alla definitiva approvazione dei PMeC da parte di ARPA Lazio;
– in esito a quanto concordato durante la Conferenza di Servizi, la Regione Lazio con
nota prot. n. 53933/DB/04/13 del 22/03/2013, ha quindi richiesto alle società di
presentare un piano di monitoraggio sulla bonifica, ai fini di assicurare la prosecuzione
della coltivazione in sicurezza, richiedendo, inoltre, al Comune di Latina, ente
competente per la procedura di bonifica, di convocare una nuova conferenza di
servizi relativa al procedimento di bonifica, in modo da formalizzare la richiesta del
piano di monitoraggio e controllo indicato;
– il Comune di Latina con nota prot. n. 52760 del 18/04/2013, come riportato nella
nota prot. n.149746 del 17/04/2013 dell’Area Bonifiche della Regione Lazio, ha
richiesto alle società la documentazione aggiornata ai fini di approvare quanto
richiesto dall’Area Ciclo Integrato Rifiuti della Regione Lazio in merito al progetto di
bonifica ed al relativo aggiornamento del piano di monitoraggio e controllo, rinviando
l’iniziale seduta di Conferenza di Servizi prevista per il giorno 23/04/2013 (nota di
convocazione prot. n.48028 del 09/04/2013) dopo la ricezione della documentazione
richiesta;
– le società con note prot. n.152 del 23/05/2013 (ECOAMBIENTE s.r.l.) e prot.
n.86/2013 e 87/2013 del 24/05/2013 (IND.ECO. s.r.l.) hanno presentato la
documentazione richiesta ed il Comune di Latina con nota prot. n.76919 del
10/06/2013, ha convocato la Conferenza di Servizi ai fini dell’approvazione dei nuovi
Piani di Monitoraggio e Controllo relativi al Progetto di Bonifica di cui alla
Determinazione Dirigenziale n.913/2009;
– ARPA Lazio con nota prot. n.49752 del 20/06/2013 ha espresso parere favorevole in
relazione ai Piani di Monitoraggio proposti da entrambe le società ed il Comune di
Latina con nota prot. n.85179 del 25/06/2013, ha trasmesso il verbale della
conferenza del 20/06/2013, dalla quale si evince che la “Conferenza di Servizi,
all’unanimità, esprime parere favorevole, ciascuno per la parte di competenza, sui Piani di
Monitoraggio di cui sopra, ritenendoli compatibili tra loro ai fini della verifica dello stato
ambientale, per le esigenze istruttorie dei procedimenti A.I.A. in itinere e per la prosecuzione
del progetto di bonifica”;
– la società ECOAMBIENTE s.r.l., anche con il fine di consentire la chiusura definitiva
del procedimento relativo ai rinnovi di cui in oggetto, con nota prot. n.221 del
15/07/2013, acquisita al prot. n. 273935 del 16/07/2013, ha presentato formale
rinuncia sia all’istanza di variante non sostanziale presentata in data 08/05/2012, nota
prot. n.142, sia all’istanza di variante sostanziale dell’A.I.A. presentata in data
05/07/2012, nota prot. n. 198, entrambe relative al sistema T.M.B.A.A.S. (Trattamento
meccanico biologico aerobico anaerobico statico). Nella medesima nota
ECOAMBIENTE s.r.l. ha altresì rinunciato formalmente anche all’istanza di
inserimento di nuovi codici CER contenuta nell’istanza di rinnovo su richiamata;
– la Regione Lazio, pertanto, con prot. n. 352985 del 25/09/2013, al fine di aggiornare e
concludere i lavori della seduta di conferenza in sede decisoria del 11/02/2013, ha
convocato la seduta definitiva per il giorno 03/10/2013;
– nella conferenza di servizi del 03/10/2013 vengono acquisiti i seguenti pareri/note:
 nota della Provincia di Latina n.78032 del 03/10/2013 che conferma il proprio
parere positivo precisando che non ci sono nuovi codici CER nell’istanza in
argomento, relativamente alla società IND.ECO. s.r.l., ma che tali codici sono
richiesti per l’istanza di ampliamento non oggetto della presente conferenza;
 nota ARPA Lazio Latina n.77414 del 02/10/2013 che conferma il parere
positivo già reso all’interno del procedimento di Bonifica prot. n.49752 del
20/06/2013, relativamente ai Piani di Monitoraggio e Controllo presentati dalle
società. In merito all’integrazione dei codici CER, relativamente alla società
IND.ECO. s.r.l., ARPA Lazio segnala la stessa circostanza indicata dalla
Provincia di Latina;
– nel verbale della conferenza di servizi del 03/10/2013 l’Area Ciclo Integrato Rifiuti
della Regione Lazio precisa che:
 i parametri dei Piani di Monitoraggio e Controllo saranno assorbiti in A.I.A., mentre il
relativo costo della bonifica non avrà incidenza alcuna sulla tariffa di conferimento
agli impianti. Il mancato rispetto dei suddetti Piani di Monitoraggio e Controllo
costituirà oggetto di diffida ai sensi del comma 13 dell’art.208 del D.Lgs. 152/2006
e s.m.i.;
 per quanto concerne il codice CER 20.03.01, aggiorna il proprio parere reso
nella precedente Conferenza del 11/02/2013, alla luce della circolare MATTM
n.42448/GAB del 06/08/2013. In particolare, la suddetta circolare prevede che
per quanto concerne, invece, le indicazioni della circolare sulla natura equipollente
della “raccolta differenziata spinta” al trattamento (di cui alla precedente lettera b.),
le disposizioni della direttiva discarica 1999/31/CE e del D.Lgs. 36/2003 (artt. 5 e
7) come interpretate dalla Commissione Europea evidenziano che la sola raccolta
differenziata spinta, come definita dalla circolare, non è di per se idonea a escludere
la necessità di sottoporre a preventivo trattamento i rifiuti indifferenziati residuali se,
oltre alla prova di aver conseguito gli obiettivi progressivi di riduzione dei rifiuti urbani
biodegradabili da collocare in discarica (art. 5), non viene data anche la
dimostrazione (art. 7) che il trattamento non contribuisce a prevenire o a ridurre il
più possibile le ripercussioni negative sull’ambiente e i rischi per la salute umana e
non è indispensabile ai fini del rispetto dei limiti fissati dalla normativa vigente;
 in merito ai codici CER attualmente autorizzati e oggetto del rinnovo, si riserva
di espungere dall’autorizzazione tutti i codici afferenti a rifiuti che per legge sono
destinati a recupero/riciclo. In generale, per tutti i codici di rifiuti speciali si
raccomanda la stretta osservanza del D.M. 27/09/2010.
– la società ECOAMBIENTE s.r.l. in merito ai chiarimenti richiesti sull’effettiva
disponibilità per l’intera durata del rinnovo dell’esercizio e delle attività di postgestione,
delle aree attualmente in gestione operativa e post-operativa consegna agli
atti della conferenza del 03/10/2013 un parere legale a firma dell’Avv. Luigi Marino,
nel quale dichiara la propria volontà di acquisire l’area una volta concluse le procedure
attivate dalla curatela del fallimento Ecomont s.r.l. ed, in ogni caso, di essere disponibile a
sostenere i costi di un eventuale esproprio del terreno per pubblica utilità, così come peraltro
stabilito anche dalla stessa legge regionale n.27/1998.;
– nella stessa seduta di conferenza il Comune di Latina, in merito alla questione
sollevata dalla società IND.ECO. s.r.l. sulla compatibilità dell’autorizzato impianto TMB di
Ecoambiente s.r.l., oggetto del rinnovo, con le prescrizioni indicate nella Deliberazione del
Consiglio Comunale n.169/2012 del 28/12/2012, ha ribadito l’intenzione di mantenere
ferme le previsioni della suddetta deliberazione, chiarendo che l’iter di approvazione della
variante urbanistica e delle relative norme è ancora nella fase delle osservazioni del pubblico
essendo stato adottato, ma non approvato. Conseguentemente, essendo scaduti i termini per
la presentazione delle osservazioni da qualche giorno, i rappresentanti del Comune non si
esprimono sulla compatibilità dell’impianto TMB con le suddette norme, riservandosi di
pronunciarsi successivamente;
– alla luce di quanto comunicato dal Comune di Latina la Regione Lazio in qualità di
ente procedente, ha aggiornato la Conferenza al 10/10/2013, e richiesto al Comune di
Latina di presentare entro quella data il parere di compatibilità urbanistica;
– in data 10/10/2013 si è tenuto l’aggiornamento della seduta di Conferenza nella quale
il Comune di Latina ha presentato il richiesto parere dell’Area Ambiente e Territorio,
Servizio Urbanistica, del Comune di Latina, reso con nota prot. n. 129233 del
09/10/2013;
– la Regione Lazio, ente procedente, preso atto della posizione e dei contenuti del su
menzionato parere, in virtù di quanto stabilito dal comma 7 dell’art. 14-ter della
L.241/1990 e s.m.i., ha ritenuto di aver acquisito parere positivo da parte del Comune
di Latina, in quanto lo stesso non esprime definitivamente la volontà dell’amministrazione
rappresentata. Al riguardo, la Regione Lazio ha richiamato altresì il comma 6
dell’art.208 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., assorbito in A.I.A. per gli effetti del comma
11 dell’art. 29-quater del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., che prevede che l’adozione delle
autorizzazioni integrate ambientali, ivi compresi i rinnovi delle stesse, costituisce
variante allo strumento urbanistico;
– in definitiva nella seduta del 10/10/2013, la Conferenza di Servizi, preso atto di tutti i
pareri acquisiti nel corso dei procedimenti in oggetto, ha chiuso favorevolmente i propri
lavori;
– con successiva nota prot. n. 131096 del 14/10/2013, acquisita al protocollo regionale
con numero 36417 del 18/10/2013 l’Area Ambiente e Territorio, Servizio
Urbanistica, del Comune di Latina, ha chiarito la propria posizione riportata nel
parere di cui alla nota prot. n. 129233 del 09/10/2013, richiamando i contenuti della
stessa e dichiarando l’incompatibilità dell’impianto TMB approvato con la sopraggiunta
norma cui lo stesso deve adeguarsi al fine di fattibilità;
– la Regione Lazio con nota prot. n. 115897 del 25/11/2013, richiamando quanto
stabilito dalla Legge 241/1990 e s.m.i. in merito alle modalità di espressione del parere
di competenza, e considerato, in particolare, che la nota prot. n. 131096 del
14/10/2013 contraddice la firma degli stessi rappresentanti del Comune di Latina del
verbale con chiusura favorevole del 10/10/2013, ha comunque richiesto al Comune di
chiarire definitivamente la sua posizione e quale sia da prendere in considerazione;
– il Comune di Latina con successiva Delibera di Consiglio Comunale n. 81 del
23/12/2013, a seguito delle osservazioni presentate alla precedente Delibera di
Consiglio Comunale n.169 del 28/12/2012, nel periodo di consultazione previsto, ha
approvato l’osservazione riportata dalla società ECOAMBIENTE s.r.l. alla Delibera
n.169/2012, accogliendo la fascia di tutela modificativa di quella precedente, in
subordine al perseguimento del fine pubblico ispiratore della norma …che…trova
attuazione nel titolo autorizzativo per la realizzazione della fascia di rispetto, cui sarà legata
attestazione probante la titolarità dell’area nonché l’avvenuta rinuncia al ricorso al TAR
Lazio (proposto dalla stessa società ECOAMBIENTE s.r.l., avverso alla Delibera
n.169/2012, N.R.G. 174/2013 del 25/02/2013);
– come espressamente riportato nella Delibera n.81/2013 su richiamata, l’accoglimento
della proposta formulata dall’istante per l’applicazione della norma di salvaguardia, fa
decadere l’eventualità di contrasti con i contenuti conformativi delle autorizzazioni già
conseguite a mezzo di decreto regionale e con le procedure in essere presso l’autorità
competente per il rinnovo dell’AIA e quindi, ferme restando le prescrizioni richiamate
nella stessa delibera, fa decadere i motivi di incompatibilità espressi dallo stesso
Comune di Latina con la nota prot. n. 129233 del 09/10/2013;
– in data 29/01/2014, a seguito di notizie apprese a mezzo stampa relativamente al
sequestro della Guardia di Finanza di terreni di proprietà “De Pirro” siti presso la
discarica di B.go Montello, con nota prot. n.54456 la Regione ha richiesto alla
Ecoambiente s.r.l. di relazionare in merito a quanto avvenuto. Tale nota è stata inviata
anche alla Guardia di Finanza, alla Procura della Repubblica, al Prefetto di Latina,
nonché agli Enti territoriali competenti;
– la società ECOAMBIENTE s.r.l. con nota prot. n.18 del 30/01/2014, acquisita al prot.
n.66411 del 04/02/2014, ha comunicato che nella giornata del 29/01/2014 non è
avvenuto alcun sequestro dei terreni nella disponibilità di Ecoambiente s.r.l., comunicando
che i suddetti terreni sono di proprietà della curatela del fallimento Ecomont, in virtù di
sentenza del Tribunale di Latina n.902/08, terreni per i quali viene corrisposto regolare
canone di locazione….il curatore fallimentare dott. Ganelli, contattato a riguardo, ha
confermato di non aver ricevuto nessuna notifica di sequestro;
– la Regione Lazio, successivamente, non risultando acquisita alcuna nota da parte del
Comune di Latina in risposta alla nota prot. n. 115897 del 25/11/2013, con nota prot.
n. 155116 del 12/03/2014, ha indetto una riunione tecnica per il giorno 18/03/2014,
convocando tutti gli Enti territoriali competenti, ravvisando la necessità di dover
definitivamente concludere i procedimenti su menzionati con riferimento anche a quanto
recentemente occorso, anche valutando la possibilità di separare i due procedimenti unificati
nella riunione del 21/05/2012;
– nella riunione tecnica del 18/03/2014, il Comune di Latina ha depositato agli atti una
dichiarazione con allegata una nota del Comune prot. n.17366 del 03/02/2014, già
inviata alla Regione Lazio, di risposta alla nota prot. n. 115897 del 25/11/2013 nella
quale in ogni caso non veniva chiarita in maniera definitiva la posizione del Comune
stesso in merito alla compatibilità urbanistica del sito, soprattutto alla luce
dell’intervenuta Delibera di Consiglio Comunale n.81/2013;
– nella stessa riunione i rappresentanti del Comune di Latina hanno evidenziato
l’esigenza di avere riscontri positivi sulla verifica delle prestazioni delle dovute garanzie
finanziarie sulle attività di post-gestione dei siti di discarica di B.go Montello da parte di
entrambe le Società come già richiesto alla Regione Lazio con nota prot. n. 26556 del
19/02/2014 e sollecitato con nota prot. n.37519 del 13/03/2014. La Regione Lazio in
merito a tale aspetto ha dichiarato di avere in corso le dovute verifiche in merito a tale
aspetto, che in ogni caso non riguarda gli attuali siti in gestione operativa, fisicamente
separati dai siti chiusi e in post-gestione ;
– per quanto riguarda la possibilità di separazione dei procedimenti il Comune e la
Provincia di Latina ritengono assolutamente necessario non scorporare i procedimenti
proprio per la presenza di un unico procedimento di bonifica per la messa in sicurezza
operativa su tutto il sito gestito da entrambe le società;
– la Regione Lazio, preso atto delle posizioni degli Enti su indicate, con nota prot. n.
190065 del 28/03/2014 ha chiesto formalmente al Comune di Latina, alla luce degli
esiti della riunione del 18/03/2014, se, su tutti gli impianti (lotti di discarica e impiantistica,
anche ancora non realizzata) oggetto dei procedimenti di rinnovo, sussista la dovuta
compatibilità urbanistica, ricordando che l’autorizzazione integrata ambientale rilasciata a
seguito di approvazione di Conferenze di Servizi, ai sensi del comma 6 dell’art. 208 del
D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., …sostituisce ad ogni effetto visti, pareri, autorizzazioni e
concessioni di organi regionali, provinciali e comunali, costituisce, ove occorra, variante allo
strumento urbanistico e comporta la dichiarazione di pubblica utilità, urgenza ed
indifferibilità dei lavori;
– in merito alle garanzie finanziarie sui lotti in esercizio e post-gestione, dalle verifiche
effettuate è risultato che i lotti in esercizio sia di ECOAMBIENTE s.r.l. (nuovo e
distinto invaso autorizzato con determinazione n. B0605 del 25/02/2009 – n.4 polizze
relative ai lotti 1 e 2 del bacino a loro volta suddivisi in sub-lotto 1 e sub-lotto 2) sia
di IND.ECO. s.r.l. (lotto “S8” autorizzato con determinazione n. B0604 del
25/02/2009, n.3 polizze per i 4 lotti autorizzati) risultano prestate e valide. Per i lotti
chiusi, attualmente in post-gestione la società IND.ECO. s.r.l., a seguito della
Determinazione n. B6133 del 28/072011, di presa d’atto del collaudo e
comunicazione chiusura ha presentato garanzia finanziaria per il bacino denominato
“Raccordo del Bacino già Ecotecna a quello denominato S4” (anche detto S7) (polizza
fideiussoria n. OL209728 della FINWORLD s.p.a.);
– per quanto riguarda i lotti in post-gestione della società ECOAMBIENTE s.r.l., la
Regione Lazio, a seguito delle verifiche effettuate con riferimento alla Determinazione
n.B03017 del 21/05/2012 di presa d’atto del collaudo e comunicazione chiusura del
bacino " S1, S2, S3 e Valletta", con nota prot. n. 225667 del 14/04/2014 ha sollecitato
Ecoambiente s.r.l. alla presentazione urgente delle garanzie previste, comunicando che
i lotti di discarica in mancanza di garanzia finanziaria di post-gestione è da considerarsi
ancora in fase di gestione e non di post-gestione. Per l’attività di gestione sui su menzionati
lotti risultano presentate garanzie fideiussorie in scadenza 23/07/2014;
– la società ECOAMBIENTE s.r.l., con nota prot. n.129 del 18/04/2014 ha risposto alla
nota della Regione Lazio prot. n. 225667 del 14/04/2014, dichiarando, considerate le
difficoltà oggettive riscontrate, di aver immediatamente provveduto a rinnovare la
richiesta, a primarie compagnie assicuratrici per l’ottenimento della polizza fideiussoria
richiesta;
– con nota prot. n. 54712 del 16/04/2014, acquisita al prot. n.245973 del 28/04/2014,
l’Area Ambiente e Territorio, Servizio Urbanistica, del Comune di Latina ha risposto
alla nota regionale prot. n. 190065 del 28/03/2014, richiamando tutto l’iter dei pareri
rilasciati e delle Delibere di C.C. n.169/2012 e n.81/2013 in merito alla Norma di
Salvaguardia e rappresentando che, fatte salve le disposizioni regionali rese ai sensi degli
artt. 8 e seguenti della L. 1150/42, nonché delle determinazioni che la stessa autorità
intenderà adottare ai sensi del combinato disposto del D.Lgs. 152/2006 e smi e della L.
1150/42 e smi in merito alla fattibilità dell’impianto, con la presente si ribadisce il regime di
salvaguardia vigente sulle aree disciplinate dalla norma di P.R.G. di nuova adozione, fatte
salve le determinazioni regionali derivanti dall’applicazione dell’art. 10 della L. 1150/42
espresse per le competenze istituzionali in merito all’approvazione regionale della norma
stessa adottata e contro dedotta dal consiglio comunale;
CONSIDERATO che:
– come anticipato nella nota prot. n. 54712 del 16/04/2014, il Comune di Latina, a
seguito delle Deliberazioni di C.C. n.169/2012 e n.81/2013, con nota prot. n.57347
del 23/04/2014, acquisita al prot. n.258001 del 05/05/2014, ha inviato alla Direzione
Regionale Territorio Urbanistica, Mobilità e Rifiuti, la documentazione inerente la
Variante alle NTA del PRG del Comune (approvato con Decreto del Ministero dei
Lavori Pubblici n.6476 del 13/01/1972), denominata “Norma di salvaguardia delle aree
agricole contermini siti di discarica ricadenti nel P.R.G. del Comune di Latina”;
– l’Ufficio di staff tecnico-amministrativo della Direzione Regionale Territorio
Urbanistica, Mobilità e Rifiuti, con nota prot. n. 258001 del 20/05/2014 ha trasmesso
all’Area Urbanistica e Copianificazione Comunale (Provv. FR – LT) la documentazione
e contemporaneamente ha richiesto documentazione integrativa al Comune;
– il Comune di Latina con nota prot. n.75394 del 29/05/2014, acquisita al prot.
n.315244 del 30/05/2014 ha trasmesso all’Area Urbanistica e Copianificazione
Comunale (Provv. FR – LT) la documentazione richiesta;
– in data 16/06/2014 si è tenuta una riunione nella quale il Comitato Regionale per il
Territorio (CRpT), istituito ai sensi dell'art.16 della legge regionale 22 dicembre 1999,
n.38, sulla base della relazione istruttoria fornita dall’ Area Urbanistica e
Copianificazione Comunale (Provv. FR – LT), ha espresso il previsto parere
approvando con modifiche apportate di cui all’art. 3 della L. 765/1967, la Variante alle
NTA del PRG proposta dal Comune di Latina;
– il Comune di Latina ha tempo 90 giorni per valutare la Variante alle NTA del PRG
così come approvata con modifiche dal CRpT della Regione Lazio, al fine
dell’approvazione conclusiva della Giunta Regionale e che, in ogni caso,
esclusivamente l’area dove è autorizzato l’impianto TMB di ECOAMBIENTE s.r.l.
(Determinazione n. B3693 del 13/08/2009) ha la necessità di questa ulteriore verifica
comunale e approvazione in Giunta Regionale al fine di risultare compatibile con la
norma di salvaguardia così come adottata, contro dedotta e approvata con modifiche
dal CRpT della Regione Lazio;
– per il rinnovo dei soli bacini di discarica in esercizio sia gestiti dalla società
ECOAMBIENTE s.r.l. che dalla INDECO s.r.l., la compatibilità con la norma di
salvaguardia è già contenuta nella norma adottata con Delibera C.C. n.169/2012,
essendo oggetto di incompatibilità esclusivamente l’area ove è stato autorizzato il
TMB della società ECOAMBIENTE s.r.l., la cui compatibilità deriverà dalla definitiva
approvazione in Giunta Regionale della Variante alle NTA del PRG così come
approvata a seguito della Delibera C.C. n.81/2013 e approvata con modifiche dal
CRpT della Regione Lazio;
VISTE le note di sollecito e di formale diffida per la conclusione dei procedimenti di
rinnovo in oggetto presentate dalle società:
– ECOAMBIENTE s.r.l. per il tramite dell’avvocato Luigi Marino, nota del 19/09/2013,
acquisita al prot. n.348602 del 23/09/2013 e note ECOAMBIENTE s.r.l. prot. n. 314
del 06/11/2013, acquisita al prot. n. 79054 del 07/11/2013 e prot. n.102 del
21/03/2014, acquisita al prot. n. 174603 del 21/03/2014;
– IND.ECO. s.r.l. per il tramite dello Studio Legale Montanaro e associati, nota del
24/01/2014 acquisita al prot. n.46585 del 27/01/2014, nota dell’11/03/2014, acquisit al
prot. n.160301 del 14/03/2014 e nota del 12/05/2014, acquisita al prot. n. 278638 del
14/05/2014;
VISTO l’esaurimento delle volumetrie disponibili per lo smaltimento dei rifiuti non
pericolosi comunicato dalla società IND.ECO. s.r.l. con nota prot. n.75 del 30/05/2014,
acquisita al prot. n.339493 del 12/06/2014;
VISTO il D.Lgs. 46 del 04/03/2014, entrato in vigore 11/04/2014, di modifica del D.Lgs.
152/2006 e s.m.i. a seguito del recepimento della Direttiva 2010/75/UE ed in particolare
l’art. 29 comma 1 che dispone che per installazioni esistenti che svolgono attività già
ricomprese all'Allegato I al decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59, gli eventuali procedimenti
di rilascio, rinnovo, riesame o modifica dell'autorizzazione integrata ambientale in corso alla data
del 7 gennaio 2013 sono conclusi con riferimento alla normativa vigente all'atto della
presentazione dell'istanza entro e non oltre settantacinque giorni dalla data di entrata in vigore
del presente decreto…cioè entro il 25/06/2014;
RICHIAMATI dunque i verbali delle sedute di conferenza di servizi, indetta ai sensi
dell’art. 14, 14-ter, commi da 1 a 3 e da 6 a 8, e 14-quater della L. 7 agosto 1990, n. 241 e
s.m.i., tenutesi nelle seguenti date: 10/01/2012, 30/11/2011, 20/03/2012, 30/03/2012,
02/08/2012, 02/10/2012, 11/02/2013, 03/10/2013 e 10/10/2013, cui sono stati chiamati a
partecipare le seguenti amministrazioni: Ministero per i beni e le attività culturali
Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici del Lazio, Sopraintendenza per i
beni architettonici e paesaggistici per le province di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e
Viterbo, Sopraintendenza per i beni archeologici per il Lazio, Provincia di Latina, Comune
Latina, Azienda Sanitaria Locale “Latina” servizio S.I.S.P. e S.Pre.S.A.L., ARPA Lazio
sezione provinciale di Latina, le Aree Regionali Urban. e Copian. Com.le, Conservaz.
Qualità Ambiente, Bonifica e Recupero siti inquinati, Val. impatto ambient. e Val. ambient.
Strategica, Difesa del Suolo e e Mitigazione Rischio Idrogeologico, Territorio Rurale,
Credito e Calamità Naturali, nonché le stesse Società proponenti;
VISTO, in particolare, il verbale della seduta del 10/10/2013 all’interno del quale sono
stati riportati tutti i pareri con i quali gli Enti su richiamati hanno espresso parere
favorevole al rilascio dell’autorizzazione in questione, nonché i chiarimenti successivi
richiesti e ottenuti dal Comune di Latina;
PRESO ATTO che:
– le Società proponenti hanno provveduto al versamento delle somme previste dal
D.M. 24/04/2008 per le spese istruttorie, secondo le modalità stabilite dalla
D.G.R. n.956 del 11-12-2009, come verificato da copia del bonifico effettuato in
data 19/09/2011, allegato all’istanza, per quanto riguarda IND.ECO. s.r.l. e in data
07/02/2012, allegato alla nota acquisita al prot. n.26972 del 14/02/2012, per
quanto riguarda ECOAMBIENTE s.r.l.;
– a seguito di trasmissione dei verbali delle sedute di Conferenza di Servizi su
richiamati agli enti convocati in conferenza, non sono pervenuti, allo stato attuale,
ulteriori pareri od osservazioni sostanzialmente modificativi rispetto a quelli già
rilasciati;
RITENUTO necessario che l’Amministrazione procedente, nella stesura del
provvedimento finale di rinnovo delle autorizzazione A.I.A., riporti integralmente le
prescrizioni, tutte, dettate dagli Enti nel corso della Conferenza di servizi in questione;
RITENUTO, infine, di poter procedere alla redazione del provvedimento conclusivo
della Conferenza di servizi in parola, così come previsto dal’art. 14-ter, comma 6-bis della
L. 241/90 e s.m.i., sulla base dei pareri raccolti e delle posizioni espresse all’interno della
stessa dagli Enti convenuti;
tutto ciò premesso,
DETERMINA
1. di adottare provvedimento finale POSITIVO con prescrizioni in base alle
specifiche risultanze delle Conferenze di Servizi del 10/01/2012, 30/11/2011,
20/03/2012, 30/03/2012, 02/08/2012, 02/10/2012, 11/02/2013, 03/10/2013 e
10/10/2013, per la definizione dell’istanza di rinnovo A.I.A. relativamente alle
seguenti istanze:
o ECOAMBIENTE s.r.l. - C.F. 00682660550 e P. IVA 0189930596 - con sede
legale in Corso della Repubblica, 283 – 04100, Latina e sede operativa in
Via Monfalcone, 23/b – 04010 Loc. Borgo Montello (Latina), rinnovo, ai
sensi dell’art. 29-octies del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. dell’autorizzazione
integrata ambientale emessa con Decreto Commissariale n. 35 del
06/04/2007 e s.m.i. relativo all’impianto di discarica per rifiuti non
pericolosi sito in Via Monfalcone n. 23/b, località Borgo Montello,
Comune di Latina;
o INDECO s.r.l. - C.F. 08358120585 e P.IVA 01536720590, con sede legale
e operativa in Via Monfalcone, 23/a – 04010 Loc. Borgo Montello (Latina),
rinnovo, ai sensi dell’art. 29-octies del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.,
dell’autorizzazione integrata ambientale emessa con Decreto
Commissariale n.34 del 06/04/2007 e s.m.i. relativa all’impianto di discarica
per rifiuti non pericolosi sito in Via Monfalcone n.23/a, località Borgo
Montello, Comune di Latina;
2. di subordinare l’atto di rinnovo, ai sensi dell’art. 29-octies del D.Lgs. 152/2006 e
s.m.i. dell’autorizzazione integrata ambientale del complesso impiantistico di
discarica, di proprietà della società ECOAMBIENTE s.r.l., di cui al Decreto
Commissariale n°35 del 06/04/2007 dal titolo: “ECOAMBIENTE S.r.l. – Codice
Fiscale 00682660550 e P.IVA 01899930596, con sede legale in Corso della
Repubblica, 283 – 04100 - Autorizzazione Integrata Ambientale ai sensi del D.lgs. 59
del 18/02/2005,”, come modificato con determinazione n. B0605 del 25/02/2009
dal titolo: “ECOAMBIENTE S.r.l. - modifica ed integrazione all’Autorizzazione Integrata
Ambientale rilasciata dal Commissario delegato per l’emergenza ambientale nel territorio
della Regione Lazio, con Decreto n. 35/2007”e s.m.i. – alla prestazione e
trasmissione alla Regione Lazio, entro e non oltre il 23/07/2014 delle garanzie
finanziarie di legge previste per la post-gestione dei lotti di discarica denominati
"S1, S2, S3 e Valletta" ai sensi della Determinazione n.B03017 del 21/05/2012 di
presa d’atto del collaudo e comunicazione chiusura del bacino "S1, S2, S3 e
Valletta";
3. di subordinare l’atto di rinnovo, ai sensi dell’art. 29-octies del D.Lgs. 152/2006 e
s.m.i. dell’autorizzazione integrata ambientale emessa con Determinazione n.
B3693 del 13/08/2009, dal titolo: “ECOAMBIENTE s.r.l. – aggiornamento
autorizzazione integrata ambientale rilasciata con decreto commissariale n. 35/2007 e
s.m.i., ai sensi dell’art. 10 del d. lgs. n. 59/2005” riguardante l’autorizzazione alla
realizzazione e messa in esercizio dell’impianto TMB per il trattamento, recupero
e valorizzazione dei rifiuti non pericolosi, oltre che a quanto indicato nel
precedente punto 2. alla definitiva approvazione in Giunta Regionale della Variante
alle N.T.A. del P.R.G. di cui alle Deliberazioni C.C. n. 169/2012 e n.81/2013, a
seguito dell’approvazione con modifiche del Comitato Regionale per il Territorio
della Regione Lazio, espresso nella seduta del 16/06/2014;
4. di stabilire che la Direzione Regionale Territorio, Urbanistica, Mobilità e Rifiuti,
Area Ciclo Integrato dei Rifiuti, procederà all’emissione di due determinazioni di
rinnovo delle autorizzazioni A.I.A. su richiamate con separati atti ciascuno relativo
alle istanze delle due società ECOAMBIENTE s.r.l. e INDECO s.r.l.;
5. di dare atto che la conferenza ha fatto salva la possibilità per l’Amministrazione
regionale di apportare eventuali modifiche all’atto autorizzativo di rinnovo, anche
su indicazione di ARPA Lazio.
La presente Determinazione, unitamente alle copie dei verbali del 10/01/2012,
30/11/2011, 20/03/2012, 30/03/2012, 02/08/2012, 02/10/2012, 11/02/2013, 03/10/2013 e
10/10/2013, sarà trasmessa al Ministero per i beni e le attività culturali Direzione
Regionale per i beni culturali e paesaggistici del Lazio, Provincia di Latina, Comune Latina,
Azienda Sanitaria Locale “Latina” servizio S.I.S.P. e S.Pre.S.A.L., ARPA Lazio sezione
provinciale di Latina, alle altre Aree Regionali coinvolte nel procedimento, nonché alle
stesse Società proponenti.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al
Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di 60 giorni dalla
comunicazione (ex artt. 29, 41 e 119 D.Lgs. n° 104/2010), ovvero, ricorso straordinario
al Capo dello Stato entro il termine di 120 giorni (ex art. 8 e ss. D.P.R. n° 1199/1971).
Il Direttore Regionale
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(Arch. Manuela Manetti)

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