sabato 3 febbraio 2018

4. parte Indeco discarica di Borgo Montello determinazione n. G02205 del 04/03/2015

IND.ECO. S.r.l. – Approvazione variante non sostanziale, ai sensi dell'art. 29-nonies del Titolo III bis del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. e correzioni alla Determinazione n. G12734 del 09/09/2014 di rinnovo A.I.A., relativa al complesso impiantistico di discarica sito in Via Monfalcone, 23/a – 04010 Loc. Borgo Montello (Latina)
OGGETTO: IND.ECO. S.r.l. – Approvazione variante non sostanziale, ai sensi dell’art. 29-nonies del Titolo III bis del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. e correzioni alla Determinazione n. G12734 del 09/09/2014 di rinnovo A.I.A., relativa al complesso impiantistico di discarica sito in Via Monfalcone, 23/a – 04010 Loc. Borgo Montello (Latina). GESTORE: IND.ECO S.r.l. – C.F. 08358120585 e P.IVA 01536720590 SEDE LEGALE ED OPERATIVA: Via Monfalcone, 23/a – 04010 Loc. Borgo Montello (Latina) REFERENTE IPPC: Alberto Vivarelli RAPPRESENTANTE LEGALE: Giorgio Cardona IL DIRETTORE REGIONALE TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITÀ E RIFIUTI SU PROPOSTA del Dirigente dell’Area Ciclo Integrato Rifiuti; VISTA l’Organizzazione generale interna dell’Amministrazione Regionale ed i sui doveri Istituzionali esterni, come da: - Statuto della Regione Lazio; - Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale, L.R. 18 febbraio 2002, n.6 e s.m.i; - Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale, 6 settembre 2002, n.1 e s.m.i.; VISTE le seguenti leggi, regolamenti e disposizioni in materia di rifiuti:  di fonte nazionale: - Linee guida per l’individuazione e l’utilizzazione delle migliori tecniche disponibili per le attività elencate nell’allegato I del D. lgs. 372/99 DM Ambiente 31-01-2005 - Attuazione della direttiva 1999/31/Ce relativa alle discariche di rifiuti” D. lgs. 13-01-2003, n.36 e s.m.i. - Norme in materia ambientale ed, in particolare, la parte quarta, Norme in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati D.Lgs n. 152 del 03-04-2006 e s.m.i. - Linee guida per l’individuazione e l’utilizzazione delle migliori tecniche disponibili per le attività elencate nell’allegato I del D. lgs. n. 59/05 DM Ambiente 29-01-2007 - Norme tecniche per le costruzioni DM Lavori pub. 14-01-2008 - Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro (attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro) D.Lgs n. 81 del 09-04-2008 e s.m.i. - Determinazione delle spese istruttorie di A.I.A DM Economia/fin. 24-04- 2008 - Definizione dei criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica – Abrogazione del D.M. 3 agosto 2005. D.M. 27-09-2010  di fonte regionale: - Disciplina regionale della gestione dei rifiuti L.R. n. 27 del 09-07-1998 e s.m.i. - Approvazione del Piano di gestione dei rifiuti della Regione Lazio DCRL n. 14 del 18-01-2012 - Monitoraggio delle acque sotterranee. Rilevazione dei fattori meteo-climatici e idrologici per il calcolo del bilancio idrico degli acquiferi DGR n. 222 del 25-02-2005 - Autorità competente al rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale disciplinata dal D.lgs. 59 del 18 febbraio 2005. Determinazione del calendario delle scadenze per la presentazione delle domande per il rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale ai sensi del D lgs. 59/2005 DGR n. 1116 del 13-12-2005 - D. lgs. 59/05. Attuazione integrale della direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento. Approvazione modulistica per la presentazione della domanda di autorizzazione integrata ambientale DGR n. 288 del 16-05-2006 - Approvazione Piano di tutela delle acque regionali ai sensi del D.Lgs 152/99 DCRL n. 42 del 27-09-2007 e s.m.i. - Prime linee guida agli uffici regionali competenti, all’ARPA Lazio, alle Amministrazioni Provinciali e ai Comuni, sulle modalità di svolgimento dei procedimenti volti al rilascio delle autorizzazioni agli impianti di gestione dei rifiuti ai sensi del D. lgs. 152/06 e della L.R. 27/98 DGR n. 239 del 18-04-2008 - Approvazione documento tecnico sui criteri generali riguardanti la prestazione delle garanzie finanziarie per il rilascio delle autorizzazioni all’esercizio delle operazioni di smaltimento e recupero dei rifiuti, ai sensi dell’art. 208 del D. lgs. 152/2006, dell’art. 14 del D. lgs. 36/2003 e del D. lgs. n. 59/2005 – Revoca della D.G.R. 4100/99 DGR n. 755 del 24-10-2008 - Modifiche ed integrazioni alla D.G.R n. 755/2008, sostituzione allegato tecnico DGR n. 239 del 17-04-2009 - Decreto legislativo del 3 aprile 2006 n.152 e successive modifiche e integrazioni - Disposizioni applicative in materia di VIA e VAS al fine di semplificare i procedimenti di valutazione ambientale DGR n. 363 del 15-05-2009 - Istituzione e determinazione tariffe per il rilascio degli atti DGR n.956 del 11-12-2009 nell’ambito della gestione dei rifiuti. - Modifica D.G.R. n. 288/2006. Sostituzione della scheda E della modulistica per la redazione del Piano di monitoraggio e controllo (PMeC), a corredo dell’istanza di Autorizzazione integrata ambientale per gli impianti di gestione rifiuti ai sensi dell’All.1.5 del D.Lgs 59/05 DGR n.35 del 21-01-2010 - Modifiche alla D.G.R. n.239 del 18/04/2008 dal titolo “Prime linee guida agli uffici regionali competenti, all’Arpa Lazio, alle Amministrazioni Provinciali e ai Comuni, sulle modalità di svolgimento dei procedimenti volti al rilascio delle autorizzazioni agli impianti di gestione dei rifiuti ai sensi del D.Lgs. 152/06 e della L.R. 27/98” DGR n.548 del 05/08/2014 VISTA l’Autorizzazione Integrata Ambientale del complesso impiantistico di discarica, di proprietà della società IND.ECO. s.r.l., di cui al Decreto Commissariale n°34 del 06/04/2007 dal titolo: “IND.ECO S.r.l. (C.F. 08358120585 e P.I. 01536720590). Discarica per rifiuti non pericolosi sita in via Monfalcone 23/A – Borgo Montello (LT) - Autorizzazione Integrata Ambientale - D.lgs. 18 febbraio 2005, n. 59”, e s.m.i.; VISTA la Determinazione n. B0604 del 25/02/2009 dal titolo: “Modifica ed integrazione all’Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata dal Commissario delegato per l’emergenza ambientale nel territorio della Regione Lazio, con Decreto n. 34/2007” di autorizzazione e messa in esercizio del bacino “S8”, per una volumetria pari a 700.000 m3 e per un quantitativo di rifiuti smaltibili pari a 630.000 tonnellate circa, attuale invaso in esercizio; VISTO il rinnovo dell’A.I.A. del Decreto Commissariale n°34 del 06/04/2007 e s.m.i. rilasciata con Determinazione n. G12734 del 09/09/2014; VISTO il vigente Piano dei Rifiuti della Regione Lazio, di cui alla D.C.R. n.14 del 18/01/2012 e s.m.i., ove il complesso impiantistico di discarica gestito dalla società IND.ECO. s.r.l. è inserito come impianto funzionale alla chiusura del ciclo integrato dei rifiuti nell’ambito dell’A.T.O. Latina individuato dallo stesso Piano Rifiuti regionale; VISTA l’istanza presentata dalla società IND.ECO. s.r.l., ai sensi dell’art. 29 ter del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., con nota prot. n.188/2011, acquisita al prot. n.204407 del 18/11/2011, di modifica sostanziale A.I.A. + V.I.A., per “realizzazione dell’ampliamento del Bacino denominato S8”, della discarica sita in loc. Borgo Montello nel Comune di Latina (LT); VISTA l’istanza presentata dalla Società IND.ECO. s.r.l., con nota prot. n. 81 del 09/05/2013, acquisita al prot. n. 180877 del 13/05/2013, di incremento sotto il 10% del lotto in esercizio denominato S8, ai sensi dell’art. 29-nonies del Titolo III bis del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.; PREMESSO che: – la Regione Lazio con nota prot. n. 215269/DB/04/13 del 02/12/2011 per quanto riguarda l’istanza di ampliamento di cui alla nota prot. n.188/2011, ha comunicato l’avvio del procedimento ai sensi dell’art. 8 della L.241/90 e s.m.i., assieme all’istanza di rinnovo dell’esercizio della discarica in argomento; – in data 10/01/2012 e 20/03/2012 si sono tenute n.2 conferenza di servizi in cui sono stati acquisiti pareri sia sull’istanza di rinnovo, che sull’istanza di ampliamento; – nell’ambito del procedimento di rinnovo/ampliamento dell’A.I.A. di cui al Decreto Commissariale n.34/2007 e s.m.i., nella successiva riunione tecnica del 21/05/2012 su indicazione degli Enti territoriali competenti è stato stabilito di procedere sia per l’istanza della società IND.ECO. s.r.l., sia per l’istanza della società Ecoambiente s.r.l., relativamente al sito di B.go Montello, con un unico procedimento relativo ai soli rinnovi, subordinando tutte le modifiche alla conclusione favorevole dei procedimenti di rinnovo; – con Determinazione n.G09249 del 25/06/2014, è stato concluso favorevolmente con prescrizioni il procedimento relativo al rinnovo delle autorizzazione A.I.A. relative al sito di B.go Montello presentate dalle società IND.ECO. s.r.l. e Ecoambiente s.r.l., ai sensi della normativa vigente all’atto della presentazione dell’istanza; – con Determinazione n. G12734 del 09/09/2014 è stato dunque rilasciato alla società IND.ECO. s.r.l. il rinnovo dell’A.I.A. di cui al Decreto Commissariale n.34/2007 e s.m.i., ed è dunque possibile proseguire sulle istanze di modifica presentate dalla società; VISTA la nota prot. n. 35/2014, acquisita al prot. n. 100468 del 18/02/2014, nell’ambito del monitoraggio annuale dei rifiuti trattati e smaltiti nella Regione Lazio, con cui la società ha comunicato, tra l’altro, le volumetrie residue del bacino “S8” in argomento, stimate al 31/12/2013, pari a circa 40.000 mc; VISTO l’esaurimento delle volumetrie disponibili per lo smaltimento dei rifiuti non pericolosi nel bacino in esercizio denominato “S8”, comunicato dalla società IND.ECO. s.r.l. con nota prot. n.75 del 30/05/2014, acquisita al prot. n.339493 del 12/06/2014; CONSIDERATO dunque che: – nelle more della riattivazione delle procedure di ampliamento tramite nuovo invaso (denominato invaso “S9”) a seguito dell’avvenuto rinnovo dell’esercizio della discarica di B.go Montello gestita dalla società IND.ECO. s.r.l., data la complessità della procedura autorizzativa e preso atto dell’esaurimento delle volumetrie, si possa valutare preliminarmente la richiesta di modifica non sostanziale di cui all’istanza prot. n. 81 del 09/05/2013, acquisita al prot. n. 180877 del 13/05/2013, relativa ad un incremento entro il 10% dell’invaso in esercizio “S8”, come rinnovato con Determinazione n. G12734 del 09/09/2014; – i lavori della Conferenza di servizi relativi all’ampliamento su un nuovo invaso sono stati sospesi su richiesta degli Enti territoriali competenti anche dovendo inquadrare tali interventi di ampliamento delle discariche all’interno di un sistema impiantistico provinciale, che abbia le caratteristiche di autonomia ed autosufficienza; VISTA la documentazione allegata all’istanza di variante non sostanziale, prot. n. 81 del 09/05/2013, costituita da: - “Relazione Tecnica” relativa alla sopraelevazione del bacino S8, a firma dell’Ing. William Epis, iscritto all’ordine degli Ingegneri della Provincia di Bergamo n. 2673 e dell’Ing. Francesco Stabilini, iscritto all’ordine degli Ingegneri della Provincia di Bergamo n. 3069, attestante la non sostanzialità dell’intervento; - allegato alla relazione tecnico costituito da “Rapporto Tecnico” sulle verifiche geotecniche del bacino attualmente in esercizio a seguito dell’innalzamento delle volumetrie a firma del Dott. Geol. M. Scarapazzi; - TAV. 01 – “Planimetria Generale” a firma dell’Ing. William Epis, iscritto all’ordine degli Ingegneri della Provincia di Bergamo n. 2673 e dell’Ing. Francesco Stabilini, iscritto all’ordine degli Ingegneri della Provincia di Bergamo n. 3069; - TAV. 02 – “Planimetria d’ Inquadramento Aumento Volumetrie S8” a firma dell’Ing. William Epis, iscritto all’ordine degli Ingegneri della Provincia di Bergamo n. 2673 e dell’Ing. Francesco Stabilini, iscritto all’ordine degli Ingegneri della Provincia di Bergamo n. 3069; - TAV. 03 – “Regimazione Acque per aumento volumetrie S8” a firma dell’Ing. William Epis, iscritto all’ordine degli Ingegneri della Provincia di Bergamo n. 2673 e dell’Ing. Francesco Stabilini, iscritto all’ordine degli Ingegneri della Provincia di Bergamo n. 3069; - TAV. 04 – “Rete di Captazione del Biogas per aumento volumetrie S8” a firma dell’Ing. William Epis, iscritto all’ordine degli Ingegneri della Provincia di Bergamo n. 2673 e dell’Ing. Francesco Stabilini, iscritto all’ordine degli Ingegneri della Provincia di Bergamo n. 3069; - TAV. 05 – “Piano di Coltivazione per aumento volumetrie rifiuti del bacino S8 per fasi successive” a firma dell’Ing. William Epis, iscritto all’ordine degli Ingegneri della Provincia di Bergamo n. 2673 e dell’Ing. Francesco Stabilini, iscritto all’ordine degli Ingegneri della Provincia di Bergamo n. 3069; CONSIDERATO, trattandosi di un impianto sottoposto alla disciplina A.I.A., che la variante in questione può risultare non sostanziale, ai sensi di quanto previsto dal comma 1, lettera l-bis) dell’art. 5 parte II del D.lgs. 152/06, esclusivamente se non prevede un incremento dei quantitativi di rifiuti pari o superiore al valore di soglia riportato nell’allegato VIII parte II del D.lgs. 152/06, per la categoria IPPC di riferimento (5.4 Discariche che ricevono più di 10 tonnellate al giorno o con una capacità totale di oltre 25.000 tonnellate), cui la discarica appartiene; RITENUTO dunque che l’istanza di variante non sostanziale in questione possa essere assentita esclusivamente per un massimo di 25.000 tonnellate, e non come richiesto dalla società fino al 10% dell’invaso in esercizio (ovvero 70.000 mc), ai sensi dell’art. 5 parte II del D.lgs. 152/06 e s.m.i.; VISTA la nota prot. n. 143/2014 del 10/09/2014, acquisita al prot. n. 502594 del 11/09/2014, con la quale la società IND.ECO. s.r.l. ha integrato e aggiornato la propria istanza di variante non sostanziale con riferimento a quanto previsto all’art. 5, comma 1-bis e all. VIII punto 5.4, con riferimento al limite massimo pari a 25.000 tonnellate di rifiuti in ingresso, riducendo quindi l’incremento di sopraelevazione del bacino S8 inizialmente richiesto pari a 2,10 metri a 0,85 metri (su un area di 33.000 mq) e allegando la seguente documentazione tecnica in aggiornamento e sostituzione di quella già presentata: - “Relazione Tecnica” revisione Settembre 2014, relativa alla sopraelevazione del bacino S8, a firma dell’Ing. Gianni Antonnicola, iscritto all’ordine degli Ingegneri della Provincia di Latina n. A 1599 e del Dott. Geol. Alberto Vivarelli, iscritto all’ordine dei Geologi del Lazio, al n. 1017, attestante la non sostanzialità dell’intervento; - Integrazione al “Rapporto Tecnico” sulle verifiche geotecniche del bacino attualmente in esercizio a seguito dell’innalzamento delle volumetrie a firma del Dott. Geol. M. Scarapazzi; - TAV. 01 – “Planimetria Generale” revisione Settembre 2014, a firma dell’Ing. Gianni Antonnicola, iscritto all’ordine degli Ingegneri della Provincia di Latina n. A 1599 e del Dott. Geol. Alberto Vivarelli, iscritto all’ordine dei Geologi del Lazio, al n. 1017; - TAV. 02 – “Planimetria d’ Inquadramento Aumento Volumetrie S8” revisione Settembre 2014, a firma dell’Ing. Gianni Antonnicola, iscritto all’ordine degli Ingegneri della Provincia di Latina n. A 1599 e del Dott. Geol. Alberto Vivarelli, iscritto all’ordine dei Geologi del Lazio, al n. 1017; - TAV. 03 – “Regimazione Acque per aumento volumetrie S8” revisione Settembre 2014, a firma dell’Ing. Gianni Antonnicola, iscritto all’ordine degli Ingegneri della Provincia di Latina n. A 1599 e del Dott. Geol. Alberto Vivarelli, iscritto all’ordine dei Geologi del Lazio, al n. 1017; - TAV. 04 – “Rete di Captazione del Biogas per aumento volumetrie S8” revisione Settembre 2014, a firma dell’Ing. Gianni Antonnicola, iscritto all’ordine degli Ingegneri della Provincia di Latina n. A 1599 e del Dott. Geol. Alberto Vivarelli, iscritto all’ordine dei Geologi del Lazio, al n. 1017; - TAV. 05 – “Piano di Coltivazione per aumento volumetrie rifiuti del bacino S8 per fasi successive” revisione Settembre 2014, a firma dell’Ing. Gianni Antonnicola, iscritto all’ordine degli Ingegneri della Provincia di Latina n. A 1599 e del Dott. Geol. Alberto Vivarelli, iscritto all’ordine dei Geologi del Lazio, al n. 1017; VISTA la nota prot. n. 216 del 30/12/2014, acquisita al prot. n. 722881 del 31/12/2014, con la quale la società IND.ECO. s.r.l. ha richiesto alcune correzioni/chiarimenti a quanto riportato nella Determinazione n.G12734 del 09/09/2014, riguardanti in particolare le prescrizioni nn. 20-44-69d ed il quantitativo giornaliero di stoccaggio delle vasche volano riportato a pag. 22 dell’allegato tecnico alla determinazione su menzionata; VERIFICATO d’ufficio quanto richiesto e segnalato dalla Società; RITENUTO che quanto richiesto dalla società possa essere assentito e che dunque si debba provvedere ad apportare le opportune modifiche alla Determinazione di cui all’oggetto, come meglio indicato nel dispositivo che segue; VISTA la relazione sulle attività svolte sul sito relative al periodo di indagine 2005- 2008 nell’ambito del “Monitoraggio idrogeologico finalizzato al collaudo ambientale delle opere di messa in sicurezza realizzate e alla valutazione dell’impatto dell’opera sul sito”, svolta e redatta da ARPA Lazio e trasmessa con nota prot. n. 0000718 del 28/01/2009; VISTA la Determinazione Dirigenziale del Comune di Latina n. 913/2009 del 19/05/2009, con la quale è stato approvato, all’esito dei lavori della Conferenza di Servizi nell’ambito del procedimento di bonifica, il documento dal titolo “Progetto Integrato per la bonifica dell’area di Borgo Montello” e il documento “Piano Operativo Fase 1” presentati dalla società Ecoambiente s.r.l.; VISTA la relazione sulle attività svolte sul sito relative al periodo di indagine 2009- 2011 nell’ambito del “Progetto istituzionale per la prosecuzione del monitoraggio idrogeologico nell’area della Discarica di Borgo Montello (LT) ed ai dintorni per la valutazione degli inquinanti – II° Triennio”, redatto da ISPRA e ARPA Lazio e trasmesso da ARPA Lazio con nota prot. n. 20387 del 20/03/2012; VISTA la relazione sulle attività svolte sul sito relative al periodo di indagine 2011- 2012 e 2012-2013 nell’ambito del “Progetto istituzionale per la prosecuzione del monitoraggio idrogeologico nell’area della Discarica di Borgo Montello (LT) ed ai dintorni per la valutazione degli inquinanti – II° Triennio”, redatto da ISPRA e ARPA Lazio e trasmesso da ARPA Lazio rispettivamente con note prot. n. 34607 del 02/05/2013 e prot. n. 95013 del 03/12/2013; VISTA la Determinazione Dirigenziale del Comune di Latina n. 205/2014 del 07/02/2014, con la quale è stato approvato con prescrizioni, all’esito dei lavori della Conferenza di Servizi nell’ambito del procedimento di bonifica, il documento dal titolo “Progetto Integrato per la bonifica dell’area di Borgo Montello – Variante al Progetto approvato – Piano Operativo Fase 1 – Gennaio 2014” presentato dalla società Ecoambiente s.r.l.; VISTA la sentenza del TAR del Lazio sezione di Latina n.375 del 23/05/2014 che accogliendo alcuni ricorsi della società IND.ECO. s.r.l., avverso ad alcuni atti relativi ai procedimenti di bonifica di cui alle Determinazioni n.913/2009 e n. 205/2014 del Comune di Latina, ha affermato che correttamente il sito contaminato è stato considerato come unico ai fini della bonifica ma che illegittimamente è stato disposto che (anche) la ricorrente presentasse il relativo progetto e fosse obbligata a eseguirlo; PRESO ATTO dunque che la procedura di bonifica del sito resta in capo alla società Ecoambiente s.r.l. , altra società titolare di bacini di discarica sul sito in argomento, secondo i progetti approvati e che, in ogni caso, la società IND.ECO. s.r.l. dovrà garantire le attività previste per la bonifica del sito, come altresì riportate nella Determinazione di rinnovo n. G12734 del 09/09/2014, fatto salvo quanto sarà determinato dai competenti tribunali amministrativi; VISTA la nota prot. n. EC/SU del 30/07/2014, acquisita al prot. n. GR 438135 del 30/07/2014, con cui la Provincia di Latina ha comunicato in particolare per la società Ecoambiente s.r.l. una serie di difformità in merito all’avvio del progetto di bonifica così come approvato, ribadendo in definitiva la necessità come già enunciata all’interno dei procedimenti di rinnovo che in assenza del proseguo della bonifica non possa essere consentita la prosecuzione delle attività in essere e future da parte delle Società Ecoambiente ed Ind.Eco s.r.l.; PRESO ATTO della nota della soc. ECOAMBIENTE n. 02 del 09/01/2015 allegata alla quale si trasmetteva copia di un verbale di accertamento eseguito dalla polizia provinciale di Latina il 07/01/2015 dal quale si evince che le operazioni di bonifica sono iniziate; PRESO ATTO dell’esito dell’incontro del Tavolo Tecnico relativo alle attività di bonifica svoltosi il 12/01/2015 presso il Comune di Latina; CONSIDERATO, in merito alle garanzie finanziarie, che: - il rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale su menzionata rilasciato con Determinazione n. G12734 del 09/09/2014, al punto 5. stabilisce tra l’altro che la società dovrà presentare …aggiornamento/appendice delle garanzie finanziarie già prestate, secondo le modalità richiamate nella stessa D.G.R. 239/2009 e s.m.i…; - la società IND.ECO. s.r.l. in merito alle polizze di gestione con nota prot. n. 198 del 05/12/2014 ha calcolato le garanzie finanziarie di gestione operativa relativamente alle attività autorizzate (bacino S8 in esercizio) e richiesto una proroga rispetto alla tempistica richiesta nella determinazione di rinnovo su indicata per l’aggiornamento delle polizze di gestione del lotto; - la Regione Lazio con nota prot. n. 690097 del 11/12/2014 ha chiarito le modalità di calcolo e presentazione dell’aggiornamento delle polizze di gestione, richiedendo di fornire entro 7 giorni dal ricevimento della presente, il dettaglio dei rifiuti conferiti nell’invaso S8 divisi per codice CER e per anno, al fine di compiutamente calcolare la garanzia finanziaria di gestione operativa ai sensi della D.G.R. n.239/2009 e s.m.i., dividendo percentualmente le volumetrie già abbancate secondo la tipologia di rifiuto abbancato e diffidando la società alla presentazione delle suddette polizze entro e non oltre 30 giorni dal ricevimento della presente, così come ricalcolate a seguito della tipologia di conferimenti già effettuati sul bacino in commento; - la società IND.ECO. s.r.l. con nota prot. n. 206 del 17/12/2014 ha comunicato i dati richiesti ricalcolando la garanzia finanziaria e con successiva nota prot. n. 04 del 09/01/2015 ha fornito le corrispondenti polizze di gestione operativa n. GE 0617976 della ATRADIUS CREDIT INSURANCE N.V. del 08/01/2015, n. 721532980 e n.72153976 della ALLIANZ s.p.a. del 07/01/2015 per le attività autorizzate correlata agli importi richiesti nella Determinazione n. G12734 del 09/09/2014, così come ricalcolati secondo le indicazioni riportate nella nota regionale prot. n. 690097 del 11/12/2014. Tali polizze sono state accettate dalla Regione Lazio con nota prot. n. 51006 del 30/01/2015; - la società IND.ECO. s.r.l., con nota prot. n. 07 del 19/01/2015, in merito alle polizze di post-gestione degli invasi di proprietà autorizzati, a seguito delle verifiche effettuate e da quanto emerso, ha ricalcolato le garanzie finanziarie relative all’invaso S4 (ovvero ricarica S4, unico invaso autorizzato ai sensi della D.Lgs. 36/20003 sprovvisto della garanzia di post-gestione almeno trentennale prevista per legge) e richiesto alla Regione Lazio la correttezza dell’importo calcolata, nonché di poter usufruire della riduzione dell’importo secondo quanto previsto all’art. 2 dell’allegato C al documento tecnico sulle garanzie finanziarie approvato con D.G.R. n.239 del 17/04/2009, dato che l’invaso S4 (ricarica S4) ha iniziato la post-gestione in data 03/04/2007, data di collaudo della copertura finale del bacino; - la Regione Lazio con nota prot. n. 78924 del 12/02/2015, secondo le verifiche effettuate e gli atti emanati relativi al medesimo invaso (D.G.R. n.934/2004), ha chiarito quale fosse l’importo da corrispondere per la post-gestione dell’invaso nonché le modalità secondo le quali poter usufruire della riduzione dell’importo secondo quanto previsto all’art. 2 dell’allegato C al documento tecnico sulle garanzie finanziarie approvato con D.G.R. n.239 del 17/04/2009; - la società IND.ECO. s.r.l. con nota prot. n. 21 del 12/02/2015 ha risposto alla nota regionale allegando l’importo delle spese certificate effettuate per la postgestione dell’invaso S4, parametrandole alla ricarica S4, ai fini di poter usufruire della riduzione prevista dalla su menzionata D.G.R. n.239/2009; - con Determinazione n. G01812 del 24/02/2015 la Regione Lazio a seguito di quanto indicato, ha rideterminato l’importo della garanzia finanziaria riportato nella D.G.R. n.934/2004, secondo il quantitativo dei rifiuti effettivamente abbancato e considerando la riduzione dell’importo prevista dall’ art. 2 dell’allegato C al documento tecnico sulle garanzie finanziarie approvato con D.G.R. n.239 del 17/04/2009, secondo i costi per la post-gestione certificati relativi al bacino iniziati a partire dal 03/04/2007; - con nota prot. n. 24 del 26/02/2015 la società IND.ECO. s.r.l. ha presentato la polizza n. 076217289 della ALLIANZ s.p.a. a copertura dell’attività di postgestione dell’invaso S4 (ricarica S4), così come indicata nella Determinazione Regionale n. G01812 del 24/02/2015; CONSIDERATO che negli atti di rinnovo di cui alla Determinazione n. G12734 del 09/09/2014, sono riportate le prescrizioni, tutte, dettate dagli Enti nel corso della Conferenza di servizi in questione, tra le quali anche quelle relative alla necessità del proseguo della bonifica nel rispetto dei progetti e dei piani di monitoraggio e controllo approvati, vincolante per qualsiasi attività sul sito; PRESO ATTO che nell’ambito del procedimento di bonifica in capo al Comune di Latina non vengono espressamente indicati dagli Enti coinvolti elementi ostativi alla prosecuzione dell’esercizio sul sito in esame e che dunque possa ritenersi valido quanto previsto all’art.242, comma 10 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., in merito alla compatibilità delle due attività, in attesa degli esiti dell’attività di bonifica sul sito, non ancora pervenuti; VISTA la certificazione ISO 14001/2004 ottenuta dalla società IND.ECO. s.r.l. il 26/10/2009, e comunicata con nota prot. n. 196/2009 del 19/11/2009, acquisita al protocollo regionale in data 23/11/2009, prot. n. 242888, come revisionata in data 27/09/2012 e valida fino al 25/10/2015; PRESO ATTO che, per quanto riguarda l’aggiornamento della tariffa di accesso in discarica da ultimo stabilita con Determinazione n. B6472 del 09/08/2011, la società IND.ECO. s.r.l. dovrà verificare quanto disposto dal Decreto Commissariale n.15/2005, dovendo tener conto anche di quanto approvato con la presente determinazione; ATTESO che, la Società dovrà aggiornare, ai sensi di quanto previsto della D.G.R. del Lazio 239/2009, le garanzie finanziarie già prestate; PRESO ATTO che la società ha provveduto al versamento delle somme previste dal D.M. 24/04/2008 per le spese istruttorie per variante non sostanziale, secondo le modalità stabilite dalla D.G.R. n.956 del 11-12-2009, come verificato da copia del bonifico effettuato in data 09/09/2014, allegato alla nota acquisita al prot. n. 504411 del 12/09/2014; VERIFICATO, quindi, a seguito dell’istruttoria d’ufficio e delle prescrizioni imposte sull’istanza presentata, che le modifiche richieste non ricadono nelle ipotesi di variante sostanziale, secondo quanto stabilito al punto 3.2.1 della richiamata D.G.R. 239/2008 e secondo quanto riportato nell’art.5, comma l, lettera l bis) del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.; CONSIDERATO, infine, che, visto l’esaurimento delle volumetrie, la soluzione individuata relativa all’incremento di volumetrie nel bacino in esercizio “S8” consente il proseguimento dell’esercizio della discarica di B.go Montello per circa 5/6 mesi, nelle more della valutazione degli ampliamenti richiesti ovvero di altre soluzioni per garantire la chiusura del ciclo integrato di rifiuti nell’ATO Latina e non necessita di deroghe alle norme a presidio della tutela ambientale, nonché alle norme a presidio dell’igiene e della sanità pubblica; RITENUTO dunque di poter consentire la sopraelevazione del lotto in coltivazione, autorizzato con Determinazione n. B0604 del 25/02/2009 di modifica del Decreto commissariale n. 34 del 6 aprile 2007 e s.m.i. e rinnovato con Determinazione n. G12734 del 09/09/2014, fino ad un massimo di 25.000 tonnellate di rifiuti in ingresso, nonché di dover provvedere ad apportare le opportune modifiche alla Determinazione di cui all’oggetto, come meglio indicato nel dispositivo che segue; DETERMINA  nulla osta, ai sensi dell’art. 29-nonies del Titolo III bis del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. e art. 15, comma 14, della L.R. n. 27/98, a che la IND.ECO. s.r.l., Codice Fiscale n. 08358120585 e P. IVA n. 01536720590, con sede legale in Via Monfalcone n°23/A – 04010 Loc. Borgo Montello (LT), proceda alla realizzazione dell’intervento di sopraelevazione dell’impianto di discarica, sito nel Comune di Latina Località Borgo Montello, già autorizzato con Determinazione n. B0604 del 25/02/2009 di modifica del Decreto commissariale n. 34 del 6 aprile 2007 e s.m.i., e come rinnovato con Determinazione n. G12734 del 09/09/2014, relativamente al bacino denominato “S8” secondo il progetto presentato, come aggiornato (revisione settembre 2014) con la nota prot. n. 143/2014 del 10/09/2014, acquisito al prot. n. 502594 del 11/09/2014 e, comunque, limitatamente ad un tonnellaggio in ingresso non superiore a 25.000 tonnellate;  nulla osta, ai sensi dell’art. 29-nonies del Titolo III bis del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. e dell’art.15, comma 14, della L.R. n. 27/98, a che la IND.ECO. s.r.l. prosegua nell’abbancamento dei rifiuti nel bacino denominato “S8”, come sopra modificato, per un tonnellaggio di rifiuti in ingresso massimo non superiore a 25.000 tonnellate;  di subordinare la presente autorizzazione all’aggiornamento in aumento, entro 30 gg. dalla data di notifica del presente atto, delle garanzie finanziarie già prestate a copertura dei rischi connessi all’attività di cui trattasi, ai sensi della D.G.R. 239/2009, per tutta la durata dell’autorizzazione rinnovata con Determinazione n. G12734 del 09/09/2014, richiamando nelle stesse anche il presente atto;  di stabilire che in questa fase, il conferimento dei rifiuti speciali non pericolosi, non provenienti dallo scarto e/o dai residui del trattamento dei rifiuti urbani prodotti dall’ATO Latina, non dovrà superare il 10% del totale assentito con il presente provvedimento, rispetto al 30% autorizzato nella Determinazione n. G12734 del 09/09/2014 di rinnovo del Decreto Commissariale A.I.A. n. 34/07 e s.m.i.;  di modificare la determinazione n. G12734 del 09/09/2014 dal titolo: “IND.ECO. S.r.l. - Rinnovo Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata con Decreto Commissariale n. 34/2007 e s.m.i., relativo al complesso impiantistico di discarica sito in Via Monfalcone, 23/a – 04010 Loc. Borgo Montello (Latina)”, al fine di correggere/chiarire quanto ivi indicato secondo quanto sotto riportato: a) la frase riportata nella prescrizione n.20 a pagina 4 dell’allegato tecnico alla determinazione in oggetto: “dovrà tenere, relativamente alle operazioni autorizzate con il presente atto, uno specifico registro di carico e scarico per le operazioni di cui alla sezione A, uno per le operazioni di cui alla sezione B e uno per le operazioni di cui alla sezione C” è sostituita con la seguente frase: “dovrà tenere, relativamente alle operazioni autorizzate con il presente atto, uno specifico registro di carico da cui possano evincersi chiaramente le singole operazioni di cui alla sezione A, B e C”; b) la frase riportata nella prescrizione n. 44 a pagina 14 dell’allegato tecnico alla determinazione in oggetto: “con cadenza trimestrale, e ogni volta l’impianto di smaltimento successivo lo richieda, il gestore dovrà misurare ed analizzare, ai fini della caratterizzazione del percolato, i parametri e le sostanze richiamate nella tabella 5 al D.M. 27 settembre 2010.” è sostituita con la seguente frase: “il gestore dovrà misurare e analizzare, ai fini della caratterizzazione il percolato prima dell’invio agli impianti di smaltimento secondo quanto previsto nell’allegato Piano di Monitoraggio e Controllo, sia in termini di parametri che in termini di frequenza.”; c) la frase riportata nella prescrizione n. 69, lettera d a pagina 19 dell’allegato tecnico alla determinazione in oggetto: “le analisi delle acque meteoriche di ruscellamento (acque di capping), effettuate secondo il Piano di Monitoraggio e Controllo approvato, con la rilevazione dei parametri indicati nell’Allegato V Tabella 3 Parte III del D.Lgs 152/06” è sostituita con la seguente frase: “le analisi delle acque meteoriche di ruscellamento (acque di capping), effettuate secondo il Piano di Monitoraggio e Controllo approvato, rivelando i parametri ivi indicati parte rappresentativa del complesso dei parametri riportati nell’All. V Tab. 3 Parte III del D.Lgs. 152/06”; d) la frase riportata nella tabella a pag. 22 dell’allegato tecnico alla determinazione in oggetto: “La società non potrà, in ogni caso, stoccare presso il sito più di 14.600 (quattordicimilaseicento) mc/anno ovvero 40 (quaranta) mc/giorno” è sostituita con la seguente frase: “La società non potrà, in ogni caso, stoccare presso il sito più di 14.600 (quattordicimilaseicento) mc/anno ovvero mediamente non più di 40 (quaranta) mc/giorno”; Per quanto sopra non modificato, resta fermo tutto quanto richiamato e prescritto nella Determinazione n. G12734 del 09/09/2014 di rinnovo del Decreto Commissariale A.I.A. n. 34/07 e s.m.i. Il Piano di ripristino Ambientale, approvato con Determinazione n. B0604 del 25/02/2009 di modifica del Decreto Commissariale 34/07 e s.m.i., e rinnovato con Determinazione n. G12734 del 09/09/2014, in virtù dell’intervento assentito, dovrà essere aggiornato e consegnato alla Regione Lazio, all’ARPA Lazio, alla Provincia di Latina e al Comune di Latina, entro 30 giorni dalla data del presente atto. La società IND.ECO. S.r.l. per quanto attiene l’intervento in sopraelevazione dovrà: 1. comunicare alla Regione Lazio e all’ARPA Lazio la data di inizio del conferimento per la parte in sopraelevazione pari a 25.000 tonnellate di cui al presente atto, ai fini del monitoraggio; 2. rispettare il piano di coltivazione presentato, come aggiornato a seguito dell’incremento autorizzato, per un massimo non superiore a 25.000 tonnellate di rifiuti in ingresso; 3. valutare, con calcoli di stabilità idonei sia in fase preventiva che in fase gestionale, la stabilità del fronte di coltivazione e più in generale dell’area sottoposta a sovraccarico. Eventuali mitigazioni dei rischi derivanti da frane del materiale coltivato, stabilizzazione e bonifiche, dovranno essere realizzate mediante studi specifici anche in corso d’opera; 4. garantire, in fase di coltivazione, la stabilità della massa dei rifiuti e delle strutture collegate, nonché realizzare strati compatti di rifiuti con pendenza del fronte di abbancamento inferiore a 30°; 5. non porre alcun materiale impermeabile tra le diverse fasi di abbancamento dei rifiuti, al fine di evitare la creazione di superfici di scorrimento preferenziale; 6. provvedere alla ricopertura giornaliera dei rifiuti con uno strato di materiale protettivo di idoneo spessore e caratteristiche; 7. dimensionare e realizzare, su tutto il perimetro dell’intervento in questione, strutture atte ad impedire l’ingresso di acque meteoriche; Il presente provvedimento sarà oggetto di riesame da parte dell’Amministrazione Regionale, qualora si verifichi una delle condizioni di cui all’art. 29-octies, comma 4, del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., o qualora venga meno la certificazione di cui al punto 4. precedente. I documenti e gli atti del procedimento relativi alla presente autorizzazione, nonché i dati relativi ai controlli delle emissioni richiesti dal presente atto, sono tutti depositati presso gli Uffici della Direzione regionale Territorio, Urbanistica, Mobilità e Rifiuti della Regione Lazio siti in via del Giorgione 129 – 00145 Roma, al fine della consultazione del pubblico. Il presente provvedimento sarà notificato alla IND.ECO. S.r.l. dal Direttore della Direzione regionale Territorio, Urbanistica, Mobilità e Rifiuti della Regione Lazio e sarà trasmesso alla Provincia di Latina, al Comune di Latina, all’ARPA Lazio Sezione provinciale di Latina, all’ISPRA Servizio Rifiuti presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nonché pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio. Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di 60 giorni dalla comunicazione (ex artt. 29, 41 e 119 D.Lgs. n° 104/2010), ovvero, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di 120 giorni (ex art. 8 e ss. D.P.R. n° 1199/1971). Il Direttore Regionale --------------------------------- (Arch. Manuela Manetti) http://www.regione.lazio.it/binary/rl_main/tbl_documenti/RIF_DD_G02205_04_03_2015.pdf
TESTO DEL PROVVEDIMENTO

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