giovedì 1 giugno 2017

discarica di Borgo Montello, centrale biogas di Borgo Bainsizza, impianto di compostaggio Le Ferriere, dopo il rogo di Pomezia in commissione ambiente questa mattina in Senato

Questa mattina, grazie all’interessamento del Senatore Francesco Aracri che ci ha accompagnato, e all’invito di alcuni attivisti ed esperti (come si legge nel post di seguito) Simonetta Rossi Espagnet, Stefano Santoni ed Emanuele Campilongo, in seguito alla nube tossica sprigionata dall’incendio di Pomezia, sono intervenuto nella commissione ambiente in Senato (http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede/Commissioni/0-00013.htm)  , presieduta   dal senatore MARINELLO Giuseppe Francesco Maria. Il mio intervento era con l’auspicio di eventi drammatici, di incidenti, di mancati incidenti, di inquinamento, di malattie in seguito alle emissioni nocive e cancerogene di prevenzione e di tutela della salute pubblica. Incidenti ed eventi drammatici sui quali più volte, inutilmente perché inascoltati, i cittadini avevano segnalato i pericoli con incidenti che potevano e dovevano essere evitati e che forse pesano anche sulla coscienza, o presunta tale, di funzionari che forse avrebbero dovuto fare qualcosa per il principio di precauzione. L’abbandono a se stessi, alle malattie e all’inquinamento dei cittadini di via Monfalcone, davanti alla discarica di Borgo Montello, mi ha portato alla commissione ambiente UE di Bruxelles, rifiuti della Regione Lazio, contro le ecomafie bicamerale, oggi del Senato e trascurata, guarda caso, da via Costa e da Piazza del Popolo. Il caso dell’impianto di compostaggio ex Kyklos di Le Ferriere con 2 vittime era stato preceduto da incendi e denunce dei cittadini che, forse, se fossero stati ascoltati, ci sarebbero ancora 2 padri di famiglia. Per non parlare dell’incendio alla turbogas di Aprilia, dell’impianto a rischio di incidente rilevante di Latina Scalo (affianco al quale dovrebbe sorgere l’ennesimo impianto a biogas a meno di 5 km dai giardini di Ninfa), del rogo e nube tossica di Pomezia, della centrale “modello” a biogas di Borgo Bainsizza che ha avviato la produzione senza il CPI. Ricordate la denuncia del presidente del GSE, in commissione contro le ecomafie, che dichiara il 64% degli impianti di produzione energetica (biogas e biomasse soprattutto) definiti “irregolari”. Evidenziate le denunce dell’Arpa Lazio in commissione contro le ecomafie e poi in commissione rifiuti alla Pisana dell’impossibilità di controllare impianti energetici, di rifiuti, insalubri e di conoscerne anche solo il numero e l’ubicazione a causa delle mancate risorse e di avere meno del 50% del personale in confronto a regioni che hanno un numero di impianti simili. E’ evidente da questi incidenti, fatti di cronaca, denunce, sequestri, arresti che il sistema è malato e che c’è una eccessiva superficialità nel rilascio di pareri e autorizzazioni in tema di rifiuti, del mancato controllo di impianti pericolosi. Ci sono impianti che pur non essendo compresi nell’elenco della direttiva Seveso sono a rischio di incidente rilevante, come è successo per la nube tossica di Pomezia o dell’impianto di compostaggio de Le Ferriere. Così come il tema delle polizze fideiussorie rifiutate in Romania e accettate dalla regione Lazio sono un caso esemplare di pericolo di danno erariale. L’auspicio è che la commissione ambiente del Senato possa finalmente ascoltare il grido di dolore dei territori, ma anche la richiesta di modifica di alcuni funzionari pubblici, per modificare le norme e i regolamenti per la tutela della salute e intervenire presso la regione Lazio, le province e i comuni, gli enti di controllo, che non hanno vigilato e programmato il territorio per evitare altri casi temuti annunciati come la nube tossica di Pomezia.
2 ore fa · Roma · 
Amici, stamani sono stato ascoltato insieme ad altri, dalla Commisione Ambiente del Senato sul caso Eco X e sulle ricadute sul territorio. Ho cercato di farmi portavoce al meglio delle esigenze di tutela della salute dei cittadini di Aprilia e del necessario rispetto per il nostro territorio, indegnamente amministrato e sfruttato. Gli interventi effettuati prima di me dalla abilissima dott.ssa Simonetta Rossi Espagnet, e Giorgio Libralato hanno apportato alla discussione quell'impronta di competenza e autorevolezza di cui necessitavamo. Ottimo e puntuale, anche l'amico di Pomezia Stefano Santoni II, che non ha fatto mancare un focus sulla situazione "dalla parte dell'uomo della strada". Nel mio intervento come di consueto ho affrontato il discorso legato alle aziende del ciclo dei rifiuti, che infestano il nostro territorio e ho calcato la mano sulle connivenze, che in tutta evidenza ci sono tra i "caporioni" di queste aziende e i politici: Infine ho chiesto alla Commisione che venga fatta opera di pressione verso le Amministrazioni locali e regionali per effettuare in breve tempo, una mappatura di tutti i siti legati al ciclo dei rifiuti e di sapere se e quali controlli sono stati effettuati, per la verifica dello stato di sicurezza di questi ultimi. Ringrazio sia come Comitato Lazio Sud che come APL, il Senatore Francesco Aracri per l'impegno dimostrato e la fiducia concessaci. Inoltre un ulteriore ringraziamento all'amico Angelo Conte per il grande lavoro effettuato dal punto di vista diplomatico e di coordinamento. Avanti tutta!
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