IL SINDACATO USB “Ma quali angeli? Pompieri dimenticati dalle istituzioni”

“MA QUALI angeli? I vertici dello Stato si ricordano dei Vigili del fuoco soltanto durante le emergenze, a parole, nei fatti neppure quello... al Rigopiano con 23 dispersi ancora da trovare sotto la slavina, la squadra sul campo era appena di venticinque persone nella notte tra il 22 e il 23, al lavoro al gelo, a mani nude”. La denuncia arriva da Costantino Saporito di Usb pompieri, a cui nella giornata di ieri fanno il coro anche altre organizzazioni sindacali, come il Conapo. “È deprimente vedere i riflettori accesi quando la terra trema, la neve cade, il vento aumenta. Tutti rimangono con il fiato sospeso –sbotta Saporito –quando dopo ore di lavoro 10 persone vengono salvate. Ma quei vigili del fuoco hanno operato a mani nude, con temperature polari, perché lo Stato non ci dota di guanti termici. Che i nostri mezzi si sono fermati, vecchi e distrutti. Che le nostre sedi di servizio crollano e noi siamo costretti a dormire in tenda come se fossimo in campeggio. Nessuno, dei politici, che è pronto a postare su Fa ce b o o k un grazie ai pompieri, si ricorda che non siamo neppure inseriti tra le categorie usuranti, che non abbiamo l’Inail, che i nostri stipendi sono bloccati e i più bassi d’Eu - ropa: 1.400 euro al mese quando va bene”.