martedì 24 gennaio 2017

Enel, dai black out un conto milionario Paghiamo pure noi Quasi 200 mila senza luce, il doppio del 2015 che costò 26 milioni di rimborsi. Il governatore d’Abruzzo attacca

Il meccanismo Indennizzi fino a 300 euro. Ma c’è un fondo apposito alimentato anche dalle bollette » CARLO DI FOGGIA U na girandola di rimpalli, promesse e minacce di fare sfracelli con un’unica certezza: gli abruzzesi sono beffati due volte e sono gli unici incolpevoli di una situazione al limite del grottesco. L’ul - tima sparata è arrivata ieri dal presidente della Regione Luciano D’Alfon - so: “Enel ha il dovere di controllare: 50 milioni di investimenti effettuati nel 2016 devono dare luogo a un’imponen - te quantità di chilometri di rete rinnovati. Questo è il dato che voglio approfondire. Ho già avvertito i vertici”, ha spiegato di prima mattina. Solo giovedì scorso D’Alfonso ringraziava Terna, gestore della rete, ed Enel per lo sforzo compiuto di fronte all’emergenza. L’U SC I TA del governatore è dunque il segnale dell’insofferenza che monta nella Regione. Ancora ieri mattina, le utenze elettriche Enel “distaccate” erano 6.500, tutte nel Teramano. “Sce nd ere mo sotto le 4mila nelle prossime ore”, avvisa l’azienda che ha messo in campo oltre 1.600 persone per risolvere le criticità. Nel picco massimo dell’emergenza neve, raggiunto il 20 gennaio (due giorni dopo il sisma di Montereale) i distacchi erano quasi 200 mila. Parliamo di 400 mila persone (un terzo della popolazione abruzzese) rimaste senza luce anche per giorni; diverse mi

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